Schiavello: “Dare assoluta priorità al porto di Vibo Marina”

“Da sempre, lo sviluppo economico di un territorio è intimamente connesso all'esistenza di un sistema di infrastrutture adeguato al suo fabbisogno, e in una realtà come quella di Vibo Valentia, in cui esiste una zona industriale che, potenzialmente, è in grado di dare respiro all'economia dell'intero territorio, resta un interrogativo irrisolto: quello che riguarda il ruolo che si intende attribuire al porto di Vibo Marina, vero, e probabilmente unico, volano di sviluppo, anche al fine di attrarre investimenti da parte di società di respiro internazionale che potrebbero essere  interessate ad un punto così strategico nell'area del Mediterraneo”. Questa è la premessa di un più ampio ragionamento del consigliere comunale di Vibo Valentia, Antonio Schiavello, il quale prosegue: “Per il tramite del consigliere regionale Vincenzo Pasqua, rivolgo un appello al nostro presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, sempre attento e vicino ai problemi dei territori, affinché abbia a cuore le sorti del porto e della attigua zona industriale”. “Ritengo – afferma ancora Schiavello – che sia giunto il momento di dare assoluta centralità al porto di Vibo Marina nel quadro della logistica regionale, attraverso la previsione di interventi mirati ed a lungo termine, come, ad esempio, un rapido collegamento con la zona industriale ed un serio programma di innovazione e manutenzione che abbia riguardo, soprattutto, alle sue potenzialità per l'incremento del commercio e del turismo”.

Tavolo di confronto sul porto, Pasqua: "Recuperiamo l'orgoglio vibonese"

"Recuperare 'l'orgoglio vibonese'! In tale direzione, esprimo grande compiacimento per l’esito del tavolo di confronto tenutosi nella sede di Confindustria a Vibo Valentia, nell’ambito dell’appuntamento periodico 'Agenda per Vibo', che ha schiuso importanti scenari grazie anche al contributo e alla sensibilità dell’assessore alla Pianificazione Territoriale Franco Rossi il quale, su mio espresso invito, ha inteso prendere parte all’interessante iniziativa". A renderlo noto è il consigliere Vincenzo Pasqua (Oliverio Presidente). "Dal momento di confronto - continua - è emersa la necessità di mettere in campo una politica territoriale in grado di rilanciare lo sviluppo dell’importante infrastruttura e dell’intera area adiacente, attraverso il coinvolgimento e la sinergia delle Istituzioni e di tutti gli enti territoriali ai vari livelli".  "Una condivisione d’intenti che, superando l’appartenenza politica - sottolinea Pasqua - esprime appieno la volontà di recupero dell’orgoglio vibonese.  Il progetto su cui abbiamo discusso disegna concrete prospettive di sviluppo per  l’intero comprensorio e rende possibile immaginare un futuro diverso in grado di valorizzare ampiamente bacini culturali, insediamenti archeologici, risorse paesaggistiche, attività produttive locali e risorse eno-gastronomiche". "L’impegno - spiega il consigliere regionale - si articola lungo direttrici di lavoro in grado da un lato, di esaltare la vocazione turistica e produttiva del territorio,  dall’altra, di incontrare le attese degli operatori commerciali, della pesca e dei diportisti. I soggetti competenti territorialmente e per materia - conclude Vincenzo Pasqua - dovranno dunque attivarsi con solerzia per non sciupare  neanche una sola chance". 

 

Nave con 200 migranti al porto di Vibo

Sta per approdare in questi minuti al molo di Vibo Valentia la nave che trasporta duecento cittadini extracomunitari partiti da Ghana, Nigeria, Senegal, Sudan. Fra loro nove donne incinte, venti minori. Sembrano non esserci problemi di natura sanitaria particolarmente delicati. Terminate le operazioni di screening approntate per verificare le loro condizioni di salute, inizierà la procedura di trasferimento nelle diverse strutture allestite nelle diverse regioni italiane. 

Sbarco di 835 migranti a Vibo: fermati 6 scafisti

Ieri sera la nave Dattilo che trasportava 835 cittadini extracomunitari è arrivata regolarmente al porto di Vibo Valentia. Originari di vari Paesi Sub Sahariani, di Eritrea, Etiopia, Palestina, Senegal, Siria, sono 615 di sesso maschile, 189 donne (fra loro dieci incinte). Trentuno i minorenni. Prestate le prime cure insieme al personale volontario ed ai sanitari del Servizio 118, i rappresentanti delle forze dell'ordine hanno raggiunto l'imbarcazione nel tentativo di identificare i trafficanti di uomini che avevano organizzato il viaggio. Un'azione riuscita, grazie anche ai racconti dei migranti ed al supporto fornito dai militari sulla nave, e che ha portato al fermo di sei tunisini. 

In serata al porto di Vibo sbarcano 835 migranti

Arriverà in serata la nave Dattilo, appartenente alla flotta della Marina Militare, che trasporta 835 cittadini extracomunitari. Al porto di Vibo Valentia sbarcheranno 615 uomini, 189 donne, 31 minorenni. Originari di diversi Paesi, dovrebbero essere tutti in discrete condizioni fisiche. Il Prefetto Giovanni Bruno ha coordinato un vertice presso la Capitaneria di Porto per limare nel dettaglio le operazioni di accoglienza ed assistenza. Presenti alla riunione Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, personale volontario, della Protezione civile, sanitari del 118.

Sbarcati 342 migranti al porto di Vibo

Stamattina ha attraccato al molo di Vibo Valentia un rimorchiatore a bordo del quale si trovavano 342 migranti che nella giornata di lunedì avevano incontrato difficoltà mentre attraversavano il canale di Sicilia. Si tratta del quarto sbarco sulle coste calabresi nelle ultime ventiquattro ore. Sull'imbarcazione, battente bandiera lussemburghese erano presenti 272 persone di sesso maschile, 64 di sesso femminile, sei minorenni. Originari di Costa d'Avorio, Etiopia, Gambia, Guinea, Mali, Nigeria, Mozambico, Senegal, sono stati sottoposti ai primi controlli sanitari e godono tutti di uno stato di salute soddisfacente.  

Subscribe to this RSS feed