"Il riscaldamento globale è una minaccia ancora più grave in Calabria"
"L’impegno per la riduzione dei gas serra, al centro della Conferenza internazionale sul clima in corso in questi giorni a Parigi, deve vederci tutti protagonisti. Nessuna istituzione può tirarsi fuori di fronte a una sfida come questa, da cui davvero può dipendere il futuro del nostro pianeta. L’adesione della Calabria alla linea che abbiamo adottato nella Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali non è stata solo formale, ma intende essere una presa d’atto della gravità della situazione e una chiara manifestazione di volontà a tutela dell’ambiente”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, dopo l’approvazione, nella seduta di ieri, di una mozione di impegno per la riduzione delle emissioni di gas serra, in concomitanza con la Cop 21 che si sta svolgendo a Parigi. Il documento è stato proposto all'aula su iniziativa dello stesso presidente Irto. “La nostra Assemblea - ha aggiunto - ha recepito le considerazioni e le preoccupazioni della Conferenza sulla necessità di far fronte ai rischi che derivano per l’ecosistema dai cambiamenti climatici e in particolare dal surriscaldamento globale. Una minaccia che purtroppo rischia di essere ancora più incombente in una regione come la Calabria, esposta a fenomeni come il dissesto idrogeologico e l’erosione costiera. Nell’auspicare che la Conferenza di Parigi porti a un accordo ampio e responsabile tra i governi – ha concluso Irto – con la mozione approvata impegniamo la Regione, già sensibile a queste tematiche, a compiere un ulteriore sforzo in direzione di uno sviluppo della green economy e verso una pianificazione fondata su politiche di piena sostenibilità ambientale, che passano tra l’altro dalle grandi sfide delle energie rinnovabili e dalla riqualificazione urbanistica e ambientale".
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