Tenta suicidio nel carcere di Vibo, salvato grazie all'intervento della polizia penitenziaria
Riceviamo e pubblichiamo
"Nella serata di ieri un detenuto calabrese F. B. di Lamezia Terme di 43 anni, definitivo con una pena residua di un anno circa per reati a sfondo sessuale, ha tentato il suicidio all’interno della sua cella del Carcere Vibonese, utilizzando una maglietta legata al collo e alle inferriate della cella e si è lasciato andare. E’ solo grazie al tempestivo intervento del personale di Polizia Penitenziaria e del personale medico che è stato strappato alla morte, trasportato d’urgenza in Ospedale dal personale medico del 118 in codice rosso in gravissime condizione se la caverà.
Un ringraziamento di tutta la Segreteria del Sappe va al personale che ha salvato la vita al detenuto, personale che giornalmente svolge il proprio compito svolgendo turni di 8 ore in sfregio a qualsiasi normativa a seguito del taglio in pianta organica di ben 60 unità di polizia penitenziaria ad oggi a svolgere servizio poco meno di 130 agenti a fronte dei 250 del 1997 anno in cui l’Istituto veniva inaugurato.
Auspichiamo che l’Amministrazione prenda atto del gesto eroico posto in essere dal personale e segnali ai Superiori Uffici Dipartimentali la possibilità di riconoscere al personale i giusti meriti per aver salvato una vita umana".
Francesco Ciccone - Segreteria regionale Sindacato autonomo polizia penitenziaria
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