Omicidio della dottoressa: ha confessato l'ex cognato
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E' accusato di omicidio volontario l'infermiere quarantasettenne Paolo Di Profio, già cognato di Anna Giordanelli, il medico di base assassinato nel tardo pomeriggio di mercoledì in una zona alla periferia di Cetraro, in provincia di Cosenza. Uccisa con un piede di porco mentre stava facendo jogging. L'uomo ha ammesso le proprie responsabilità ed il movente è da rintracciare in contrasti di natura familiare. Sulla base di quanto emerso fino al momento, il delitto sarebbe stato ordito in quanto l'omicida riteneva che fosse stata la cognata ad indurre la moglie di Di Profio, sorella della vittima, a mettere fine al matrimonio. L'arma con cui l'ha colpita violentemente in testa è stata rinvenuta a breve distanza, su di essa erano visibili tracce ematiche e capelli. Il decesso della dottoressa è stato istantaneo. Per ore gli inquirenti hanno messo sotto torchio l'infermiere, in servizio presso l'ospedale di Cetraro, che qualche tempo avrebbe patito sofferenze di natura mentale. Dopo aver confessato è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto.
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