Aeroporto ‘Tito Minniti’, Nicolò: “La Regione versi alla Sogas le quote societarie arretrate”

"Rispetto al rischio incombente per l'aeroporto 'Tito Minniti' della revoca della concessione, con scenari deprimenti per l'intera area dello Stretto, serve un'assunzione urgente di responsabilità da parte della Regione che deve procedere con immediatezza al versamento nei confronti della Sogas delle quote societarie arretrate afferenti il 2014. Si tratta di cifre cospicue, detenendo la Regione una quota di partecipazione alla società di gestione dello scalo superiore al 14 per cento". È quanto chiede il presidente del gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Alessandro Nicolò che aggiunge: "Non permetteremo che l'aeroporto dello Stretto prosegua quell'inesorabile declino cui sembra ormai condannato da una politica distratta e inconcludente. Occorrono risposte certe soprattutto in termini economici per interrompere la procedura avviata per la revoca della concessione, visto che nonostante l'integrazione delle richieste documentali da parte della nuova gestione della Sogas, l'Enac non abbia ancora sciolto le sue riserve. Ove non si superasse l'ostacolo finanziario - afferma Nicolò - saremmo di fronte ad una scelta di azzeramento di uno scalo aeroportuale dalle straordinarie potenzialità, la cui vocazione strategica nelle dinamiche di sviluppo dell'Area dello Stretto verrebbe ad essere azzoppata così come l'ambizioso progetto della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Non consentiamo più che si sprechi ancora tempo prezioso per la risoluzione di questa vicenda. Attendiamo da parte del presidente Oliverio riscontri concreti rispetto a promesse di rilancio che fino ad oggi sono rimaste solo proclami elettorali roboanti. Esigiamo dalla maggioranza che sostiene l'Esecutivo, specie dai consiglieri regionali  eletti nella circoscrizione Sud - continua il capogruppo di FI - una politica sinergica che, oltre a superare il contingente e a riportare la gestione dello scalo a condizioni di normalità, pianifichi una progettualità di ampio respiro per rendere il 'Tito Minniti' aeroporto internazionale baricentrico per la Città Metropolitana. Chiediamo al presidente Oliverio che venga inserito nel master-plan un progetto serio che riguardi concretamente l'aeroporto 'Tito Minniti', considerato che non ci può essere sviluppo senza una politica dei trasporti che guardi al miglioramento dei collegamenti interni e al raccordo con il resto del Paese e dell'Europa. Lavoreremo non solo per la difesa della struttura – conclude l’esponente azzurro - ma per la realizzazione di un aeroporto adeguato ad una città che ha vocazione e potenzialità turistiche che non possono essere trascurate e quindi attuate senza una logica che guardi realmente ai collegamenti e alla mobilità".

Aeroporto dello Stretto: le proposte di Fratelli d'Italia

"Abbiamo letto i dati aeroportuali del traffico passeggeri di Reggio Calabria e  Lamezia Terme e, contestualmente, la proposta fatta da due consiglieri comunali, uno di maggioranza ed uno di opposizione, di convocare un Consiglio Comunale congiunto di Reggio Calabria e Messina". E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Coordinamento Reggio Calabria Città Metropolitana di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. "Noi invece – è la richiesta di FdI-AN - vorremmo invitare i due consiglieri, la maggioranza del Consiglio Comunale, ma soprattutto il Consiglio di amministrazione di Sogas, a fare una semplice analisi visionando i dati che sono stati appena pubblicati sul traffico aereo dei due scali e confrontarli. Se non riuscissero a visionarli lo facciamo noi di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale: Reggio Calabria passeggeri voli nazionali 46.927, -7,1%, internazionali 0; traffico  gennaio-settembre 2015 377.237, -8,1%; Lamezia Terme, passeggeri voli nazionali 176.282, -12%, internazionali 63.715, +36,8%, totale passeggeri 242.095 settembre 2015 -2,8 traffico gennaio-settembre 2015 1.825.161, -4,1%. Da questi semplici dati si evince il perché dello spostamento d’orario del volo Reggio-Milano Linate su Lamezia, visto che si era registrato un calo del 12% sul nazionale. Dati che riescono comunque a pareggiare con quelli relativi al traffico passeggeri internazionale,  superiore a quello del traffico nazionale relativo allo scalo reggino- E’ di tutta evidenza che era loro intenzione eliminare il segno meno. Obiettivo che forse riusciranno a centrare, tenuto conto che anche Lamezia dispone di un nuovo orario su Linate". "Questi numeri – sostiene il Coordinamento di Fratelli d’Italia - lasciano intuire con facilità l’enorme disparità fra i due aeroporti. Eppure il 'Tito Minniti' serve un bacino potenziale che supera i 400.000 utenti, mettendo assieme i possibili viaggiatori di Reggio Calabria e Messina, con le loro rispettive province. Come mai Lamezia attrae così tanti viaggiatori e Reggio Calabria no? Semplice, prima di tutto a Lamezia ci sono i voli internazionali, confrontando le tariffe non si rilevano disparità significative, le rotte quindi sono molteplici, il management è aggressivo e competente, l’utenza ha una diversificazione migliore circa la scelta dei voli. Fratelli d’Italia-alleanza nazionale vuole offrire alla riflessione collettiva una proposta: per soddisfare l’utenza di Messina serve soltanto l’istituzione di un trasporto agevole, nave e pullman, compatibile con gli orari dei voli; per il ‘Tito Minniti’ è indispensabile non continuare ad affidarsi ad un management e ad un CdA composti da personaggi, avvocato o addirittura farmacisti, che nulla hanno a che vedere con il rilancio dello scalo e che non fanno altro che riportare quello che discutono nelle varie riunioni solo per portarsi a casa un ulteriore profitto. In realtà l’aeroporto reggino necessita dell’impegno di  uomini e donne che abbiano capacità di programmazione aeroportuale, di manager commerciali ed esperti di marketing che sappiano rendere appetibile lo scalo ad altri vettori per altre rotte, con la possibilità di godere di tariffe vantaggiose per l’utenza. Professionisti che abbiano a cuore l’ottica della  Città Metropolitana, la cui imminente nascita  renderà ancora più importante lo scalo". "L’aeroporto 'Tito Minniti' – secondo il Coordinamento Reggio Calabria Città Metropolitana di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale - non ha bisogno di ricette da farmacia, ma di una autentica strategia di mercato". 

 

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