Pensionato arrestato per l'omicidio di un operaio forestale
I Carabinieri hanno tratto in arresto un 75enne accusato di omicidio eseguendo così un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari in accoglimento dell'istanza avanzata dalla Procura della Repubblica. Antonio Verrino, il pensionato finito in manette, è sospettato di aver assassinato il 18 luglio di quattro anni fa Michele Mustara, operaio forestale. Il delitto fu commesso nel tratto della strada provinciale che collega Magisano a Zagarise, nel Catanzarese. Sei i colpi di pistola esplosi, solo uno di essi non raggiunse la vittima che spirò 48 ore più tardi all'ospedale di Catanzaro. Le indagini condotte dai militari dell'Arma Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina e dai colleghi Zagarise sono state supportate dai riscontri compiuti sulla scena del crimine, da quanto riferito da testimoni e dalle riprese catturate da diversi impianti di videosorveglianza. L'indiziato era in possesso di una pistola Velodog calibro 5,75 che, secondo gli specialisti del Reparto investigazioni scientifiche di Messina, presenterebbe "identità balistica" con l'arma utilizzata per uccidere Mustara. Sulla scorta di quanto affermato dagli inquirenti, il pensionato avrebbe confessato il delitto. Il movente sarebbe legato alla convinzione che Mustara gli avesse sottratto capi di bestiame ed al mancato saldo di un credito pari a 5.000 euro.
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