I carabinieri forestali delle Stazioni di Cosenza ed Aprigliano hanno deferito quattro persone.
In particolare, due cacciaatori sono stati sorpresi in località Motta di Castrolibero mentre utilizzavano un richiamo elettroacustico.
Ai due, cui è stato contestato il reato di esercizio venatorio con mezzi vietati, sono stati sequestri i fucili, le munizioni ed i richiami elettroacustici.
Uno dei due cacciatori ha cercato di darsi alla fuga, abbandonando alcuni oggetti, tra i quali indumenti, cartucce ed il telecomando utilizzato per attivare il richiamo.
Nelle fasi successive, l'uomo è stato individuato e fotografato mentre cercava, dapprima, di occultare il fucile e poi, dopo averlo recuperato, di darsi alla fuga.
Nel tentativo di fuga, il cacciatore, risultato privo del possesso di licenza di porto di fucile, è stato coadiuvato dal padre.
In seguito alla perquisizione effettuata presso la loro abitazione, i militari hanno rinvenuto diversi richiami elettroacustici.
Dopo aver verificato le armi detenute, i carabinieri forestali hanno accertato anche l’omessa denuncia, a carico di un loro familiare, di detenzione di proiettili per pistola Beretta calibro 9×21.
Al termine delle attività, quattro persone residenti a Castrolibero sono state denunciate, a vario titolo, per i reati di porto abusivo d'arma, esercizio venatorio con l’ausilio di richiami elettroacustici vietati ed omessa denuncia di detenzione di proiettili.