Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 983

Elezioni comunali, Scaturchio guida “Dasà Insieme”: ecco gli obiettivi programmatici

Tutela e riqualificazione ambientale, incentivazione della raccolta differenziata, uso sostenibile delle risorse idriche, lotta al randagismo, promozione dell’Unione dei Comuni, modernizzazione della struttura burocratica. Sono i principali punti del programma della lista “Dasà Insieme”, la compagine che presenta come candidato a sindaco Raffaele Scaturchio e che è composta per gran parte da giovani alla prima esperienza desiderosi di dare il loro contributo “nell’interesse della comunità”. Una squadra nuova, dunque, che punta sulla freschezza e sull’entusiasmo per superare le difficoltà, soprattutto di carattere finanziario, con cui devono fare i conti i piccoli Comuni calabresi. Grande attenzione è posta sul miglioramento strutturale dell’edificio scolastico, sulla conservazione e sulla valorizzazione delle tradizioni del territorio. I fari sono inoltre puntati sulle politiche sociali e sull’istituzione del Consiglio comunale junior in quanto “organo democratico di rappresentanza di bambini e ragazzi da 8 a 14 anni”. Previste, in tema di gestione dei rifiuti, “campagne informative di sensibilizzazione con particolare riguardo alle iniziative didattiche nelle scuole”.

 

 

Elezioni Dasà, Scaturchio pronto alla sfida: “In campo per la mia comunità”

“Il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del sindaco in una comunità, piccola o grande che sia, costituiscono il momento più alto di partecipazione democratica dei cittadini residenti. Ognuno di noi, a vario titolo operante nella propria comunità, dovrebbe sentirsi impegnato a ricoprire un ruolo attivo propositivo”. È la premessa di un’ampia riflessione del già vicesindaco di Dasà Raffaele Scaturchio che spiega le ragioni che lo hanno spinto a scendere nuovamente in campo. “In questi mesi che precedono l’avvio della campagna elettorale – sostiene - ho potuto constatare con profonda amarezza, come, nel mio piccolo borgo, regni uno strano disinteresse, un atteggiamento passivo e negativo. Avevo, in modo quasi provocatorio, annunciato qualche mese fa la volontà di non occuparmi e non impegnarmi direttamente in questa tornata elettorale. Il mio voleva essere uno sprono, un input per tutti coloro, e credetemi sono tanti, che davvero potrebbero dare un rilevante contributo al nuovo governo comunale. Non possiamo e, non dobbiamo, abbandonare il destino di piccole realtà locali come le nostre, che ormai da moltissimi anni, sono relegate ai margini da politiche economiche sbagliate e fortemente clientelari. Abbiamo un dovere morale, prima ancora che civico – spiega l’ex amministratore - di prendere in mano la situazione, di contribuire ad un riscatto socio-culturale ancora possibile. Un solo irrinunciabile imperativo, deve guidarci, migliorare la vita nel nostro paese affinché giovani coppie decidano di mettere radici, invertendo il trend di spopolamento giovanile. Motivato da queste convinzioni – è il passaggio chiave - ritengo doveroso impegnarmi, raccogliendo così con favore lo stimolo forte che mi giunge da tantissimi amici in queste ultime settimane. Lo faccio, convinto che vada ricomposto il tessuto sociale della nostra collettività, e  soprattutto cosciente che bisogna agganciarci al treno dei finanziamenti europei, che il presidente Oliverio in modo puntuale ha fatto ripartire. Sono consapevole che qualunque ruolo sarò chiamato a svolgere nel gruppo di amici con i quali intendo condividere la mia esperienza, si tratterà di un impegno gravoso, che richiederà costanza, passione e condivisione, e per il quale, comunque andranno le cose, pochi saranno gli onori tributati e molti di più gli oneri. Auspico, che, nei giorni avvenire, possa esserci un propulsivo scatto d’orgoglio delle tante coscienze positive che dimorano a Dasà – conclude Scaturchio - per avviare insieme, una nuova stagione, un nuovo impegno, per una nuova Dasà”.

Elezioni comunali Dasà, Davide Capomolla rompe gli indugi: “Pronto a scendere in campo”

Incertezze, timori, tatticismi. La cittadinanza di Dasà s’interroga sul futuro politico-amministrativo dopo le stringate dichiarazioni dell’ex vicesindaco Raffaele Scaturchio che ha fatto intendere di non poter essere della partita. Ma in una fase pre-elettorale che sembrava condizionata dall’attendismo, il giovane Davide Capomolla, apre le danze della competizione squarciando il velo di silenzio e assegnando i crismi dell’ufficialità alla sua disponibilità a “scendere in campo”. “Sono fortemente motivato – afferma il laureando in Economia – e voglio mettere a disposizione della comunità il mio impegno e la mia passione. Dasà ha bisogno di essere amministrata con convincimento e tanta passione civile”. I punti cardine della sua azione paiono essere mirati soprattutto a scuotere tanto la popolazione quanto l’aspirante classe dirigente. “Insieme ad un gruppo di giovani che mi sostengono – spiega - vogliamo sensibilizzare la comunità ad un confronto forte su temi e programmi. Siamo convinti che occorre sin da subito rinvigorire una coscienza civica ed un senso di appartenenza che pare essere sopito. Politiche a sostegno delle fasce deboli, dei giovani e un nuovo rapporto tra Comune e cittadino saranno alla base del nostro impegno. Il mio per ora – chiarisce Capomolla - è solo un sì convinto ad alimentare uno scarso dibattito politico”. Il dado è tratto. Resta da vedere chi e come raccoglierà il guanto della sfida.

Subscribe to this RSS feed