A Pizzo un percorso turistico per le Giornate Fai d'autunno

Nella giornata di domenica 14 ottobre il Fai – Fondo ambiente italiano organizza in 250 città italiane le Giornate Fai d’autunno 2018, evento realizzato dai Gruppi Fai giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre.

Per l’occasione, 3.800 volontari accompagneranno gli italiani lungo 150 itinerari a tema, 660 luoghi in tutte le regioni, da percorrere liberamente, che vedranno l’apertura di luoghi solitamente non visitabili o poco valorizzati.

Ammirati dal fermento artistico che caratterizza il comune di Pizzo Calabro, i volontari del Gruppo Fai giovani di Vibo Valentia hanno deciso di preparare un percorso che possa accompagnare i visitatori alla scoperta della storia e delle tradizioni strettamente legate allo sviluppo di questo interessante borgo.

Sarà pertanto possibile dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 18:00, presso il museo della Tonnara, sito sul lungo mare della marina di Pizzo partecipare alle attività programmate per la giornata. Le visite guidate saranno curate oltre che dai volontari del Fai, dai Ciceroni dell’Istituto d’Istruzione Superiore Morelli-Colao e del Liceo Statale Vito Capialbi di Vibo Valentia e dai volontari del Servizio sivile del comune di Pizzo.

Le guide accompagneranno i visitatori in un percorso di racconti sulla storia e le tradizioni che hanno caratterizzato lo sviluppo della città ed il suo legame col mare, attraverso una passeggiata nel tratto racchiuso tra le due tonnare, con le sue grotte e gallerie, passando per la frana che ha permesso di rinvenire una balena vissuta 7milioni di anni fa e l’antica cava di calcarenite.

Sarà inoltre possibile partecipare a visite guidate presso la chiesa di Piedigrotta; curate dall’associazione Kairos in collaborazione con la Commissione europea, nell’ambito delle attività dedicate all'Anno europeo del patrimonio culturale 2018.

Diverse sorprese ed iniziative saranno proposte lungo i percorsi delle visite e presso il museo della Tonnara, come la mostra di artisti locali quali: Antonio La Gamba, Antonio Montesanti, Caterina Rizzo, Norbert Breitenstein, Angelo Lo Torto, Tonino Denami, Domenico Barbalace, Giorgio Zimatore, Francesca Buffone, Giuseppe Buffone, Lena Emanuele, Anna Nadile, Amalia Alia, Celeste Fortuna, Irene Fazzari, Noemi Tonietti, Alberto Mille.

Si segnala che previa prenotazione tramite messaggio a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o scrivendo alla pagina facebook https://www.facebook.com/FaiGiovaniViboValentia/, i bambini che parteciperanno alla giornata potranno seguire un laboratorio sulla lavorazione della ceramica tenuto dal maestro Antonio Montesanti.

All’accesso di ogni bene sarà richiesto un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Per gli iscritti Fai e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà destinata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno dedicate visite esclusive, accessi prioritari ed eventi speciali.

La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it nel mese di ottobre.

 

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Squillace: gli alunni del liceo di Soverato animano le Mattinate Fai d'Inverno

Nel libro che narra la storia di Squillace, alla pagina che ha per data giorno 28 Novembre 2017, è stato aggiunto un nuovo capitolo: le Mattinate Fai d’Inverno.

In una giornata ventosa, ma soleggiata, quasi per magia, uno dei borghi più suggestivi della nostra Calabria ha aperto le proprie porte a numerosi ragazzi giunti per apprendere i suoi segreti.

Il binomio cultura e divertimento è stato realizzato grazie all’impegno e alla passione degli apprendisti ciceroni delle classi IV E e V E del Liceo Scientifico  “Antonio Guarasci”di Soverato, i quali, coordinati dalla professoressa Ornella Ieropoli, hanno guidato con piacere i loro coetanei in questa piccola avventura.

I visitatori hanno potuto conoscere la ricca storia di Squillace; ammirare la bellissima Cattedrale e  la Chiesa di Santa Maria della Pietà, gioiello di arte tardo-gotica, aperta proprio in occasione della mattinata Fai. Trovandoci in un paese noto per l’artigianato, in un’antica fornace, messa a disposizione dal Comune, si è parlato di ceramica e delle tecniche di lavorazione. Molto interessante è stato il corso, ricco di portali e antichi palazzi, in mezzo ai quali i ragazzi hanno intrapreso un viaggio virtuale nel passato. Infine, chi non ha mai sentito parlare del castello Normanno? Qui, i ciceroni si sono divertiti a far rivivere, almeno per una mattinata, i due guerrieri morti misteriosamente, a raccontare le credenze riguardo il destino dopo la morte di fronte la necropoli, a descrivere la via di fuga che conduceva al di fuori della residenza in caso di pericolo, a parlare delle varie famiglie che l’hanno abitato, immaginando lo stile di vita che esse conducevano.

In occasioni del genere, ci si rende maggiormente conto di quanto la cultura porti beneficio a tutti i partecipanti all’evento: coloro che ascoltano apprendono nuove nozioni, e, al tempo stesso, coloro che forniscono le informazioni comprendono quanto sia importante diffondere la conoscenza, osservando gli occhi attenti dei propri coetanei e ascoltando le domande che essi pongono.

Insomma, un apprendista cicerone, a seguito di qualsiasi evento che il Fai organizza, si sente sicuramente maturato e arricchito. Un doveroso ringraziamento va all’assessore alla cultura Giusy Ciciarello, che ha curato personalmente ogni dettaglio per la riuscita della manifestazione e ai vigili urbani, che hanno curato la sicurezza. Soddisfatta la Chiara Raimondo, che ha elogiato i “ciceroni” per la preparazione e la passione con cui hanno esposto gli argomenti: “Siete riusciti a far rivivere la storia e i monumenti presenti all’interno di questo paese”.

 

* Alunna Liceo scientifico "Guarasci" -Soverato

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Reggio C., la smentita della Fai sul rinvenimento delle bombe trovate in via Provinciale Pentimele

La Commissione di corrispondenza della Federazione anarchica italiana di Livorno ritiene “ destituita di ogni fondamento e calunniosa nei confronti" della "organizzazione e dei suoi associati” la notizia diffusa dalla Questura di Reggio Calabria relativa al rinvenimento, il 4 giugno scorso, di due ordigni rudimentali con il simbolo del Fai. 

La Commissione precisa, inoltre, che la Federazione anarchica italiana "non ha ovviamente alcun legame con tali fatti".

Reggio, trovate due bombe con i simboli del Fai

Ieri sera, personale della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio prevenzione e soccorso pubblico della Questura di Reggio Calabria, durante il consueto servizio di controllo del territorio, ha rinvenuto in via Provinciale Pentimele, nei pressi del Lido della Polizia di Stato, ancora chiuso al pubblico, due ordigni rudimentali.

Il primo, avvolto da carta da imballaggio con impresso la scritta in colore rosso “G7 morite” ed il simbolo del Fai; il secondo fabbricato artigianalmente con 2 artifizi pirotecnici, collegati tra loro con una miccia e nastrati intorno ad una bomboletta di gas del tipo ricarica accendini, con la scritta “G7” ed il simbolo Fai.

Immediato  l’intervento delle Volanti che hanno messo in sicurezza l’intera area impedendone il transito ad automobilisti e passanti.

Successivamente l’artificiere della Polizia di Stato del XII Reparto mobile di Reggio Calabria ha disinnescato i due ordigni.

Allo stato è in corso l’attività info-investigativa da parte della Digos e della Polizia scientifica finalizzata all’individuazione dei responsabili.

Gerocarne: fine settimana all'insegna della valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale

Nel corso del prossimo fine settimana, il borgo di Gerocarne sarà protagonista di due distinte iniziative che avranno quale filo conduttore la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico, naturalistico e ambientale.

Tra il 24 ed il 25 marzo, nell'ambito delle “Giornate di primavera” del Fai, grazie all’interessamento della professoressa Eleonora Cannatelli, il centro delle Preserre prenderà parte all’incontro “Il cibo come cultura, strumento simbolico per eccellenza”. Nel corso della manifestazione, curata dall’Accademia italiana della cucina, che si svolgerà a partire dalle 18,30, di sabato 25 marzo nel Palazzo Gagliardi di Vibo, saranno esposti gli oggetti realizzati dai maestri vasai gerocarnesi.

Nel corso della stessa giornata, alle 17, giungerà a Gerocarne una delegazione del Wwf. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vitaliano Papillo ha, infatti, patrocinato l’edizione 2017 dell’iniziativa “Earth Hour”, con lo scopo di promuovere la salvaguardia dell’ambiente.

La folta delegazione del Wwf visiterà il centro storico e le botteghe dei maestri artigiani. Alle 18,30, nella sala consiliare, prenderà il via un incontro a tema, moderato dal giornalista Valerio Colaci, in cui, dopo i saluti del sindaco, interverranno: don Pasquale Rosano, parroco di San Giorgio a Pizzo e direttore del centro diocesano di studi religiosi; Pino Paolillo, naturalista, responsabile regionale comitato scientifico Wwf e Angelo Calzone, presidente Wwf provinciale. Al termine dell’incontro i partecipanti assisteranno allo spegnimento della pubblica illuminazione, un contributo simbolico alla salvaguardia del pianeta. Durante la manifestazione, i bambini dalla scuola di Gerocarne, accompagnati dalla musica di Samuele Schiavello, leggeranno brani e poesie.

“Piccoli contributi – afferma in una nota il sindaco Papillo - offerti con convinzione di collaborare alla tutela di qualcosa di grande per tutti, come lo sono il patrimonio artistico, la natura e l’ambiente che ci circonda”.

 

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Rossano: il Museo Diocesano e del Codex a Palazzo Chigi per la Conferenza nazionale FAI

Rossano ed Il Museo Diocesano e del Codex saranno tra i protagonisti della XXV edizione delle Giornate FAI di Primavera, previste per sabato 25 e domenica 26 marzo 2017.

Nella splendida cornice della sala verde di Palazzo Chigi,  è stato presentato, ieri, il programma della manifestazione, alla presenza del presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, del direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto, del presidente Rai Monica Maggioni e dei massimi esponenti nazionale del Fai (Fondo ambiente italiano) Giulia Maria Crespi, Andrea Carandini,  Marco Magnifico.  Tra gli ospiti dell’evento, erano inoltre presenti Cecilia Perri, vicedirettore del Museo Diocesano e del Codex, Stefano Mascaro  e Rosellina Madeo, sindaco e presidente del consiglio comunale della Città di Rossano.  

Significative le parole di elogio espresse dal Vice Presidente del Fai, Marco Magnifico, nei confronti di Rossano, dei suoi innumerevoli palazzi nobiliari ed ovviamente del Codex,  considerato “uno dei sommi capolavori della culturale occidentale”. Magnifico, più volte nel suo intervento, ha invitato la platea a visitare la città di Rossano e la Calabria intera. Durante la conferenza, c’è stato anche spazio per il sindaco, Stefano Mascaro, il quale dimostrandosi felice di questa possibilità, ha definito Rossano “la città più bella della Calabria” ed ha sottolineato l’importanza di ripartire dalla cultura e dal nostro Codice.

Bellissima inoltre la lettera indirizzata a Marco Magnifico da S.E. Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati, inserita nella cartella stampa consegnata agli innumerevoli ospiti presenti in sala. Nell’apprezzare l’impegno profuso per l’organizzazione di questa importante manifestazione, Mons. Satriano  ha espresso sentimenti di gratitudine per l’attenzione che quest’anno, il Fai, ha deciso di dedicare a Rossano ed al Museo Diocesano e del Codex in particolare. 

Tra i singolari luoghi scelti dal Fai, oltre al  Museo con il suo straordinario Bene Unesco, sarà possibile visitare la Cattedrale, la Chiesa della Panaghia, Palazzo Gurgo di Castelmenardo, Palazzo Labonia ed il Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli”.  Per l’occasione,  le visite  saranno guidate da giovani “Apprendisti Ciceroni”, ovvero  studenti dell’I.I.S. “San Nilo” di Rossano.

Saranno giorni di grande festa e di enorme richiamo per Rossano ed il suo Codex, una nuova ed importante opportunità di valorizzazione e promozione per il patrimonio artistico e culturale della città e per il suo amato e prezioso gioiello di inestimabile valore.

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Mattinate Fai: cerimonia di consegna degli attestati agli alunni del liceo Guarasci di Soverato

Martedì 20 Dicembre la sala conferenze del Liceo Scientifico “Guarasci” di Soverato si è tinta di verde e arancione, colori degli attestati consegnati ai ragazzi che hanno ricoperto i ruoli di “Cicerone” e “Guide” durante le Mattinate FAI d’Autunno che si sono svolte presso il borgo di Satriano, in provincia di Catanzaro.

La cerimonia è stata presentata dalla professoressa Ornella Ieropoli, coordinatrice delle due Mattinate,  la quale, oltre a dimostrarsi soddisfatta del lavoro svolto, ha spiegato che quest’anno il progetto FAI è stato anche esperienza di alternanza scuola-lavoro.

Alla consegna degli attestati hanno preso parte i professori: Giulio De Loiro, Gloria Samà e Ulderico Nisticò.  

Il primo ha sottolineato l’importanza della storia di Satriano, ricordando i tre libri pubblicati  negli ultimi sette anni ed ha ringraziato i ragazzi per aver vivacizzato il paese, ormai abitato perlopiù da anziani.

Gloria Samà, capo delegazione del FAI di Catanzaro, si è complimentata per la grande organizzazione apprezzata durante le due Mattinate e per la bravura degli allievi.

Ulderico Nisticò, autore della rappresentazione sulla storia di Satriano, ha spiegato come sia facile e interessante narrare un evento attraverso il teatro.

Al termine degli interventi è stato proiettato un breve video sulle attività realizzate durante le varie tappe del percorso di entrambe le Mattinate.

Alla fine della cerimonia, Gloria Samà ha consegnato gli attestati agli alunni della III e della IV E del liceo scientifico, che hanno ricoperto il ruolo di “Cicerone”, e agli alunni della III media di Satriano, che hanno ricoperto il ruolo di “Guide”.

Con la manifestazione si è conclusa la prima parte dell’esperienza del FAI, che ha rappresentato un momento di apprendimento, ma anche e soprattutto di divertimento.

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Gli studenti riscoprono la storia di Satriano durante le Mattinate Fai d'Autunno

Grande successo per le Mattinate FAI D’Autunno svoltesi nei giorni scorsi a Satriano Superiore.

Ciceroni d’eccezione gli alunni delle classi III e IV E del liceo scientifico “Antonio Guarasci” di Soverato, nonché alcuni allievi dell’Istituto comprensivo di Soverato, coordinati dalla professoressa Ornella Ieropoli.

Più di mille i ragazzi, provenienti dalle varie scuole di ogni ordine e grado, accolti in uno dei borghi più affascinanti della provincia di Catanzaro.

Molto suggestiva la storia dei principi Ravaschieri di Satriano, narrata attraverso una piccola, ma intensa rappresentazione teatrale scritta dal professor Ulderico Nisticò e messa in scena dagli stessi alunni del liceo “Guarasci”.

Tra i luoghi visitati lungo l’itinerario: il convento dei Padri Minori Riformati; il Palazzo Galateria; piazza Sant’Agata e palazzo Ranieri; la Chiesa matrice Santa Maria D’Altavilla; il mulino ad acqua.

Grazie al contributo degli abitanti di Satriano, nel mulino sono stati ricostruite la fasi dei più importanti mestieri di un tempo come la lavorazione del sapone, della ginestra, della pasta, del pane e la macinazione del grano.

Una meravigliosa e memorabile giornata che ha permesso ai protagonisti di rivivere  l’intrigante ed avvincente passato di un borgo carico di storia.

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