Dipendenti struttura protetta protestano contro la Regione: mancano undici mensilità

Incontrando i giornalisti, i dipendenti della Fondazione Ualsi Onlus hanno annunciato di essere entrati in stato di agitazione. I lavoratori della struttura che ha sede a Botricello, nel Catanzarese, hanno affidato ai sindacati il compito di dare avvio alle operazioni che sfoceranno nella proclamazione di uno sciopero. Data probabile dell'astensione dal lavoro il 3 luglio. Presenti alla conferenza con i giornalisti anche Vincenzo Lacroce, in rappresentanza della Cgil, e Nino Critelli, delegato Uil, oltre ad Alfonso Velonà, che presiede la Fondazione. Alla base della protesta il ritardo nell'erogazione di undici stipendi. Situazione, questa, che crea enormi difficoltà. I rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno spiegato che si tratta "dei mancati corrispettivi economici del sociale per gli anni 2013 e 2014, compresi i primi sei mesi del 2015 e i corrispettivi del socio sanitario per sei mesi del 2014 e i primi sei mesi del 2015, da parte dell'assessorato regionale alle Politiche sociali, il tutto per un ammontare di quasi due milioni di euro". Prossimamente Luisa Latella, Prefetto di Catanzaro, convocherà le parti per tentare di trovare una soluzione senza la quale si procederà con lo sciopero.

 

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