Frana sulla statale 18 “Tirrena Inferiore”, traffico deviato sull'A2 “del Mediterraneo”

A causa di una frana, è stata chiusa temporaneamente al traffico, in direzione Salerno, la strada statale 18 “Tirrena Inferiore” al km 506,000, nel comune di Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria.  

Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell'Ordine per la gestione della viabilità e per le prime attività di rimozione del materiale franoso che ha invaso la sede stradale. 

Il traffico viene deviato temporaneamente sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo” dallo svincolo di Bagnara Calabra allo svincolo di Scilla. 

 

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Frana sulla Ss 278, evacuata una casa

Ha causato tanti disagi il maltempo che, tra ieri e la notte scora, si è abbattuto sull'Alto Tirreno Cosentino.

Le conseguenze provocate dalla pioggia e dal vento hanno impegnato i vigili del fuoco, chiamati ad effetture una cinquantina d’interventi per far fronte ad  infiltrazioni, allagamenti e smottamenti.

In particolare, intorno alle 2.20 della notte scorsa i pompieri sono intervenuti in località Vadue, lungo il tratto della Ss 278 che attraversa il comune di Carolei, dove una frana si è abbattuta sulla carreggiata.

La circolazione stradale è stata bloccata per diverse ore in entrambi i sensi di marcia.

In via precauzionale, una casa ubicata a monte della frana è stata evacuata, in attesa di completare le verifiche del caso.

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Ripristino della strada franata nei pressi di San Calogero,il prefetto istituisce un tavolo tecnico

“Accelerare, il più possibile, le attività per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità lungo la strada provinciale 36, chiusa al traffico, nei pressi dell’entrata di San Calogero, a causa di una frana provocata dalle abbondanti precipitazioni di inizio aprile”.

Questo l’intento primario del tavolo tecnico, con Comune di San Calogero, Provincia di Vibo Valentia e Protezione civile regionale, che il prefetto di Vibo, Francesco Zito, ha deciso di istituire, dopo un sopralluogo effettuato stamattina. Sopralluogo al quale erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia, Salvatore Solano, il consigliere provinciale, Antonio Zinnà, il sindaco di San Calogero, Nicola Brosio, l’ingegnere Gaetano del Vecchio, responsabile provinciale del settore Viabilità e l’ingegnere, Pasquale Lagadari, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune.

Poco prima, al Comune, si era tenuto un confronto tra le parti coordinato dal primo cittadino Nicola Brosio. Nel corso dell’incontro in municipio sono stati evidenziati «i significativi passi in avanti che i due enti locali hanno compiuto, nell’ultima settimana, per consentire ai cittadini di San Calogero di ripercorrere, quanto prima, la carreggiata che permette dalla SP 36 di entrare in paese». 

Per quanto concerne il Comune di San Calogero: “Vi è la disponibilità di circa 1milione di euro, per la raccolta delle acque reflue e piovane, nonché di una serie di significativi interventi di recupero del dissesto idrogeologico presente, soprattutto, nell’area della frana”.

Per quanto, invece, di competenza della Provincia di Vibo Valentia: “È stato già redatto il progetto preliminare - così come da impegni presi nel corso dell’ultimo sopralluogo effettuato - per il ripristino e la messa in sicurezza del piano viabile. I lavori previsti ammontano a circa 600mila euro”. Il tavolo tecnico prefettizio dovrà, dunque, garantire una proficua sinergia istituzionale tra Comune, Provincia e Protezione Civile.

«Per quel che ci riguarda - ha evidenziato il presidente Solano - abbiamo già redatto tutti gli studi e i progetti tecnici di nostra competenza. Nel contempo, con un’apposita delibera presidenziale, abbiamo richiesto al Governo e alla Regione Calabria lo stato di calamità naturale per i danni causati dal maltempo, oltre che a San Calogero in diverse altre realtà provinciali. Sono, pertanto, convinto che l’istituzione del tavolo tecnico, da parte del prefetto Zito, farà si che Governo e Regione stanzino, il prima possibile, i fondi necessari per il ripristino del dissesto idrogeologico  e del piano viabile, nei pressi dell’entrata di San Calogero». 

Provincia di Vibo, Protezione civile e Comune di San Calogero al lavoro per ripristinare la Sp 36

La sinergia tra Provincia di Vibo Valentia, Protezione civile e Comune di San Calogero, consentirà di ripristinare il transito stradale lungo la strada provinciale n.36.

 L’arteria è chiusa al traffico, nei pressi dell’entrata di San Calogero, a causa di una frana causata dalle abbondanti precipitazioni di inizio aprile.

Dopo la chiusura, “per motivi di sicurezza”, da parte della Provincia di Vibo Valentia, continui sono stati, nei giorni scorsi, i contatti di carattere tecnico e istituzionale che hanno visto interagire i tre enti interessati, i  cui rappresentanti, stamattina, hanno effettuato un sopralluogo congiunto al quale erano presenti: il presidente della Provincia di Vibo, Salvatore Solano, il consigliere provinciale, Antonio Zinnà, il sindaco di San Calogero, Nicola Brosio e l’ingegnere Antonio Nisticò, capostruttura della Protezione civile della Calabria.

 A coadiuvarli l’ingegnere Gaetano del Vecchio, responsabile provinciale del settore Viabilità, il geometra Antonello Minarchi e l’ingegnere Pasquale Lagadari, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di San Calogero.

I principali interventi che verranno effettuati saranno: la regimentazione delle acque pluviali, la sistemazione della rete fognaria e la ricostruzione del piano viabile.

Per quest’ultimo intervento - che richiede l’impiego di circa 500mila euro - l’indicazione progettuale delineata dai tecnici della Provincia di Vibo è stata «ampiamente condivisa» dall’ingegnere Nisticò della Protezione civile.

«Definita e illustrata, per quanto di competenza provinciale, la nostra proposta progettuale, attendiamo adesso l’esito dei dovuti e necessari approfondimenti di natura geognostica, - ha sottolineato il presidente della Provincia, Salvatore Solano. Sono sicuro, comunque, che la sinergia avviata con il Comune di San Calogero e la Protezione civile della Calabria,  nonché la proficua interlocuzione, al riguardo, con il prefetto, Francesco Zito, - ha aggiunto Solano - consentirà di ridurre i tempi di ripristino di questa importante arteria stradale, che occorre riaprire al traffico il prima possibile». 

Maltempo, frana la strada che collega Serra San Bruno a Monasterace

A causa delle forti precipitazioni che si stanno abbattendo in queste ore su tutta la Calabria, un pezzo dell'ex statale 110 che collega Serra San Bruno a Monasterace è completamente franato, rendendo inutilizzabile l'importante arteria stradale.

La frana ha interessato il tratto di strada che attraversa il monte "Campanaro", in prossimità di Pazzano (Rc).

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Frana di Seminara, si lavora alla messa in sicurezza della strada alternativa

Nel corso delle attività dirette a fronteggiare l’evento franoso che tuttora sta interessando la frazione Sant’Anna del Comune di Seminara, una delegazione guidata dal sindaco Carmelo Arfuso e dal presidente del Consiglio comunale, Antonio Savo, ha incontrato Riccardo Mauro, vicesindaco della Città Metropolitana per rappresentare i disagi manifestati dalle numerose aziende agricole per l’impossibilità ad accedere ai loro fondi, a causa della chiusura della viabilità connessa all’evento franoso.

Nonostante lo smottamento abbia provocato già diversi problemi, anche con lo sgombero di numerosi residenti, la rottura del gasdotto che attraversa il centro, pur nella difficoltà di intervenire a causa del perdurare di una situazione di pericolo aggravata dal maltempo, è stata rappresentata con forza la necessità di garantire una viabilità secondaria che consenta le normali attività lavorative.

Durante l'incontro Mauro ha espresso il massimo sostegno alla popolazione ed una sensibilità che va oltre i doveri istituzionali e per questo ha garantito sin da subito, nonostante il perdurare dell’emergenza, l’intervento degli uffici competenti che, già il prossimo lunedì, saranno sul posto per avviare l'iter propedeutico alla messa in sicurezza della strada alternativa in attesa di vagliare ulteriori interventi 

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Frana sulla SS 107, prosegue il lavoro dei rocciatori e delle squadre Anas

Proseguono i lavori per la messa in sicurezza del tratto della strada statale 107 “Silana Crotonese”, chiusa al traffico da giovedì sera tra Paola e San Sili (CS), in seguito alla caduta di materiale roccioso che ha interessato la sede stradale.

Le squadre Anas ed i rocciatori hanno completato ieri sera la fase di rimozione dei massi pericolanti. Nel corso della giornata odierna, invece, stanno proseguendo le attività di rimozione del materiale caduto.

Nelle prossime Anas comunicherà la data di riapertura del tratto stradale, con l’istituzione di un senso unico alternato.

Allo stato è attivo il percorso alternativo sull’A2  “Autostrada del Mediterraneo” e sulla strada statale 283 “Delle Terme Luigiane”.

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Tragedia in Calabria, frana travolge e uccide 4 persone. Morto anche l'imprenditore Massimo Marrelli

Tragedia in via delle Calle di località Sant’Anna, a Crotone, dove il cedimento di un costone d'argilla ha provocato la morte di quattro persone.

Le vittime sono l'imprenditore Massimo Marrelli, di 59 anni e tre operai (Mario Cristofaro 49enne crotonese; Santo Bruno, 53enne di Isola Capo Rizzuto e Luigi Ennio Colacino, 45enne di Cutro) che stavano lavorando per liberare la rete fognaria danneggiata dal maltempo. 

La tragedia si è consumata intorno alle 23.30, ma i vigili del fuoco sono riusciti a recuperare i corpi, ormai privi di vita, solo alle 3.30.

Marrelli, era titolare dell’omonimo gruppo sanitario composto da diverse società attive in diversi ambiti.

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