'Ndrangheta: confiscato il patrimonio di un imprenditore
E' stato confiscato in queste ore il patrimonio di un imprenditore edile che gli inquirenti considerano vicino alla 'ndrangheta. In particolare, il personale della Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro ha messo nel mirino i beni appartenenti a Francesco Cianflone, di Lamezia Terme, sospettato di essere organico al clan Giampà. Tratto in arresto tre anni fa nel contesto dell'inchiesta denominata "Piana", perché accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso, rientrò nel calderone di un'indagine focalizzata sui presunti legami fra diversi titolari di attività economiche e le cosche attive nella zona. Altri tre furono gli imprenditori catturati nell'ambito della medesima operazione. L'attività investigativa trasse spunto dai racconti forniti da vari collaboratori di giustizia, già affiliati al clan Giampà, e finiti in manette. Il valore dei beni oggetto del provvedimento ammonta a 7 milioni di euro.
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