Inchiesta "Why not": Anche il Papa nei tabulati di Genchi
«Nei sospetti, c'era anche il Papa precedente, Papa Ratzinger, in quanto le sue segretarie, le ancelle, erano vicine a Comunione e liberazione, la quale è coincidente alquanto con la Compagnia delle opere». E’ quanto riporta il settimanale Panorama, in edicola oggi, in un articolo sull'inchiesta “Why not” condotta da Luigi De Magistris, tra il 2006 ed il 2007. La rivelazione è stata fatta, lo scorso 12 febbraio, da Alfredo Garbati, nell’ambio del processo che si sta svolgendo a Salerno sull’ipotesi che l’inchiesta sia stata ostacolata. Garbati, che nel dicembre 2007, due mesi dopo l’avocazione decisa dal capo della Procura generale di Catanzaro, subentrò a De Magistris nella conduzione dell’inchiesta "Why not", ha rivelato che nella banca dati di Gioacchino Genchi, il consulente tecnico di De Magistris c’erano anche "52 utenze telefoniche riferibili al Consiglio superiore della magistratura", tra cui quelle personali di alcuni suoi membri, più "14 utenze della segreteria generale della presidenza della Repubblica". Panorama elenca, inoltre, una lunga serie di tabulati telefonici finiti nei controlli (per abusi sui quali De Magistris e Genchi lo scorso settembre sono stati condannati a un anno e tre mesi di reclusione in primo grado a Roma): come l’utenza del Procuratore nazionale antimafia, quella di un suo aggiunto e di qualche sostituto.
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