Nella giornata di ieri, in via Lia a Pellaro di Reggio Calabria, nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, predisposti dal Questore della provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, intensificati in vista delle imminenti festività natalizie, volti a contrastare il fenomeno delle rapine e dei furti in appartamento, gli uomini del Nucleo volanti della Questura di Reggio Calabria hanno arrestato nella flagranza dei reati di tentata rapina aggravata e resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale, i cittadini georgiani Gocha Rokhvadze, 49enne incensurato, senza fissa dimora e Artur Martirosyan Artur, 49enne, pluripregiudicato per i reati di ricettazione e furto.
Gli agenti sono intervenuti a seguito di una chiamata al “113” da parte di un cittadino che ha segnalato la presenza di persone e di strani rumori all’interno dell’abitazione dell’anziana sorella.
L’interlocutore, estremamente preoccupato, ha riferito di aver ricevuto poco prima una telefonata dalla sorella che, in stato di forte agitazione, lo ha informato della presenza, all’interno della sua abitazione, di alcuni sconosciuti che stavano cercando di sfondare la porta della camera da letto, dove si era rifugiata.
L’equipaggio della volante, tempestivamente giunto sul posto, ha constatato che il portone d’ingresso era stato forzato e, udendo le grida disperate di richiesta di aiuto della donna, si è precipitato in casa dove, all’interno di uno stanzino, si era abilmente nascosto uno dei due rapinatori con in dosso un passamontagna di colore scuro e guanti in lana. L’uomo, vistosi scoperto, ha ingaggiato una violenta colluttazione con gli agenti di Polizia che, con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccarlo ed ammanettarlo.
Il secondo rapinatore, nel frattempo, si era chiuso a chiave in un’altra stanza e, nel tentativo di fuggire, si è lanciato dal balcone per raggiungere il cortile. Il tentativo di fuga è stato prontamente vanificato dagli altri operatori di volante che si erano posizionati attorno al perimetro dello stabile per cinturarlo.
I due cittadini georgiani, a seguito di perquisizione, sono stati trovati in possesso di pinze, di una forbice, un taglierino, una chiave a pappagallo, due rotoli di nastro isolante, guanti e cappelli in lana, forati artatamente, con un’apertura all’altezza degli occhi, per trasformarli in passamontagna. È verosimile ritenere che i due fossero a conoscenza del fatto che l’anziana donna abitasse da sola e fossero determinati a concludere l’azione delittuosa immobilizzandola con il nastro adesivo.
Gocha Rokhvadze è stato condotto presso la Casa circondariale di Arghillà di Reggio Calabria, mentre Artur Matirosyan, a causa delle ferite riportate al momento del salto dal balcone per guadagnarsi la fuga, è stato ricoverato presso i locali Ospedali Riuniti.