Approvati in III Commissione i provvedimenti a favore dei sordi

La Commissione consiliare, ‘Sanità, attività sociali, culturali e formative’,  presieduta dal consigliere Michele Mirabello, ha approvato nel corso della seduta odierna un progetto di legge di iniziativa dello stesso presidente e del segretario-questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, che dispone interventi a favore dell’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi. 

“La proposta di legge a favore degli Ente nazionali sordi - ha detto il presidente Mirabello a conclusione dei lavori – colma il vuoto di una precedente norma risalente al 1975, una soluzione temporanea servita ad autorizzare la Regione ad erogare all’Ente le risorse necessarie al corretto funzionamento della sede regionale e delle sedi provinciali. Nel frattempo – ha precisato Mirabello – le province calabresi sono passate da tre a cinque ed il Comitato regionale dell’Ens, cui la vecchia norma faceva riferimento, si è trasformato in Consiglio regionale dell’ente, organismo con propria autonomia finanziaria, amministrativa e fiscale, assumendo anche molte competenze che erano in capo alle sezioni provinciali. L’approvazione di questo nuovo disegno di legge definisce in maniera chiara ed attuale – ha concluso Mirabello – i capitoli del bilancio della Regione cui imputare i contributi all’Ens e le modalità di ripartizione sul territorio del contributo stesso”.

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Operatori socio-sanitari, la Commissione Sanità promuove un odg per l’inquadramento definitivo in organico

La Commissione consiliare "Sanità, attività sociali, culturali e formative" presieduta dal consigliere Michele Mirabello, ha audito nel corso dei lavori odierni il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione, Antonello Marziale, e i rappresentanti della Federazione sindacati indipendenti di Cosenza.

Marziale è intervenuto in ordine ad una proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale depositata in Commissione, per l’istituzione dell’Osservatorio dei minori, mentre il rappresentante della Fsi, Cosimo Bonfiglio, sulla vertenza degli operatori socio-sanitari  precari in forza all’Asp di Cosenza. 

“Le questioni esposte dalla Federazione dei sindacati indipendenti – ha detto a conclusione dei lavori Mirabello – per la loro natura, hanno spinto la Commissione unitariamente a redigere un Ordine del giorno da trasmettere all’attenzione del Commissario per il piano di rientro Scura, ed agli organi interessati, affinchè si pervenga in tempi brevi ad una sorta di road map che identifichi compiutamente le posizioni del personale ausiliario precario in forza a Cosenza nella sanità, non ancora qualificato e per quello qualificato, per l’aumento del monte ore di lavoro e per espletare ogni utile opzione ai fini del loro inquadramento definitivo in organico. Peraltro – ha proseguito Mirabello – simili situazioni si contano in altra Asp e Aziende ospedaliere per cui sarebbe necessario porre in essere quelle iniziative, in accordo con la Giunta regionale, per dare al problema una soluzione finale e unica per tutti i lavoratori.  Su questa linea, la Commissione oggi ha raggiunto l’unità degli intenti con gli interventi dei colleghi Franco Sergio, Giuseppe Giudiceandrea e Sinibaldo Esposito, con i quali affronteremo nelle sedi deputate la discussione di merito”.

La Commissione, infine, ha riaperto i termini per la presentazione di eventuali emendamenti sulla proposta di legge per la ‘rimozione delle barriere della comunicazione per la promozione, il riconoscimento della lingua italiana dei segni’ (proponente Sergio), sulla proposta di legge in materia di mercato del lavoro (proponente Mirabello), e sulla ‘normativa in favore dell’Ente nazionale di assistenza per la protezione e l’assistenza dei sordi’ (proponente Mirabello).

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In III Commissione discusse proposte in materia sociale e sanitaria

La terza Commissione "Sanità, Attività sociali, culturali e formative", presieduta dal consigliere Michelangelo Mirabello (Pd), ha incardinato la trattazione di una serie di proposte di legge in materia sanitaria e sociale con il contributo del segretario-questore Giuseppe Neri, del capogruppo di Forza Italia, Alessandro Nicolò (Fi) e dei consiglieri Sinibaldo Esposito (Ncd) e Domenico Battaglia (Pd).  Il presidente Mirabello ha deciso di dare mandato agli uffici per calendarizzare una serie di audizioni con i soggetti che hanno fatto pervenire la loro richiesta sia in merito alla proposta normativa “Istituzione dei servizi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico-sanitarie, tecniche della prevenzione e delle professioni sociali” che rispetto al progetto di legge "Interventi per l’assistenza a favore di persone con disturbi autistici e dello spettro autistico dall’età evolutiva a quella adulta". "Si tratta - ha spiegato Mirabello - primo firmatario della proposta normativa depositata il 17 luglio scorso - di un provvedimento innovativo che è perfettamente in linea con la legge licenziata ad agosto dal Parlamento e che entrerà in vigore ad ottobre". "Occorre assicurare l’appropriatezza della rete sanitaria istituzionale rispetto ad una malattia sociale la cui complessità clinica – ha evidenziato Mirabello - ha diversificato i modelli di presa in carico del paziente, personalizzando gli interventi che devono alleggerire dal carico emotivo e materiale le famiglie. L’obiettivo - ha concluso - è quello di garantire, le condizioni di eguaglianza 'sostanziale'  per la tutela e l’effettivo esercizio del diritto alla salute a tutti i soggetti affetti da questa patologia inabilitante”. In apertura dei lavori, è stato illustrato, a cura del consigliere proponente, il capogruppo di Forza Italia, Alessandro Nicolò, il progetto di legge “Norme per la promozione dell’attività di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari per contrastare la povertà e il disagio sociale” su cui si è registrata piena condivisione. Obiettivo del provvedimento “combattere la povertà ed arginare lo spreco di risorse, contribuendo fra l’altro, a risolvere la problematica dei ‘prodotti da albero non raccolti’, onere gravoso per gli agricoltori calabresi”. Dopo una illustrazione introduttiva della proposta di legge “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione delle procedure amministrative e di accesso rapido alle cure per i malati affetti da malattie rare e progressive”, la Commissione, in virtù delle “potenziali interferenze con le prerogative commissariali discendenti dal Piano di Rientro", ha deciso di approfondire la trattazione del provvedimento in esame. Analoga decisione è stata assunta in merito al progetto di legge “Istituzione del Registro tumori di popolazione della Regione Calabria" rispetto al quale è stato depositato un emendamento interamente sostitutivo a firma del consigliere Giudiceandrea. Il presidente ha infine rinviato, su richiesta del consigliere proponente, il capogruppo del Pd Sebi Romeo, l’esame del progetto di legge che introduce modifiche ed integrazioni alla legge regionale "Disposizioni dirette alla tutela della sicurezza e alla qualità del lavoro, al contrasto e all’emersione del lavoro non regolare”. Hanno partecipato ai lavori: l’assessore al Lavoro ed alle Politiche sociali Federica Roccisano e il responsabile del settore Attività territoriale – Lea Dipartimento Tutela della Salute, Giacomo Brancati.

 

Regione, importanti provvedimenti approvati dalla III Commissione

Via libera all’unanimità alla proposta di legge “Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale dell'endometriosi ed istituzione del Registro regionale” da parte della terza Commissione “Attività sanitarie, culturali e formative”, presieduta dal consigliere Michelangelo Mirabello (Pd). Il progetto normativo n. 15/10, d’iniziativa del consigliere Giuseppe Giudiceandrea, "pone i presupposti giuridici per creare una rete di assistenza alle donne che sono affette da endometriosi, diffondere la conoscenza, adottare provvedimenti finalizzati all’esenzione della partecipazione al costo delle prestazioni, e infine, sostenere la ricerca scientifica e le associazioni di volontariato". "Si stima che questa patologia cronica, debilitante e spesso progressiva - ha spiegato Giudiceandrea nel corso dei lavori - colpisca in Calabria 25 mila donne, interferendo sulla qualità della vita e determinando il 30-40 per cento dei casi di infertilità femminile". Parere favorevole  anche alla proposta di legge del consigliere Mauro D’Acri recante: "Integrazioni alla legge regionale 11 maggio 2007, n. 9 ‘Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2007, art. 3, comma 4 della legge regionale n. 8 del 2002’. Il progetto di legge scaturisce dall’esigenza di dare compiuta attuazione e definizione alla procedura di liquidazione dell’Ardis di Catanzaro, prevedendo e disciplinando il trasferimento dei 15 dipendenti all’Azienda Calabria Lavoro.  Al vaglio della Commissione, poi, la proposta di legge - su cui l’organismo si è ampiamente confrontato - per l’Istituzione del Registro Tumori di popolazione della Regione Calabria. Ne sono congiuntamente firmatari i consiglieri Giudiceandrea, Mirabello, Sergio e Bova. Sul riconoscimento dei diritti e dei bisogni delle persone con disagio mentale sono stati ascoltati Immacolata Cassalia (presidente dell’associazione “Insieme per la disabilità onlus”) e Saverio Pagnotta, presidente dell’associazione  “Pandora Onlus”. I rappresentanti si sono fatti portavoce della “drammaticità delle condizioni in cui versa questo delicato settore e delle difficoltà delle famiglie su cui vengono trasferiti i carichi di gestione e cura”. Sono stati infine auditi i medici delegati del Servizio SUEM 118 della Calabria: Francesco Masotti, Francesca Cortese, Rosario Pugliano e Teresa Scrivo. Hanno chiesto "una perequazione nell’inquadramento contrattuale ed economico che attualmente presenta in Calabria evidenti disparità con trattamenti ‘a macchia di leopardo’". I lavori si sono conclusi con una richiesta del consigliere regionale Flora Sculco (Calabria in rete) - subito accolta dal presidente Mirabello - affinché "venga audito in Commissione il Commissario dell’Asp di Crotone rispetto ad alcune notizie apparse sulla stampa - a seguito di un sopralluogo di alcuni parlamentari del Movimento 5 stelle - circa l’alta incidenza di patologie tumorali fra i dipendenti del laboratorio di analisi del presidio di Crotone".  "Esprimo il mio compiacimento sia per il tenore della seduta, improntata al dialogo ed alla partecipazione, che per l’esito dei lavori, con l’approvazione di importanti provvedimenti. Con il via libera al testo di legge sull’endometriosi, senza oneri per la Regione, viene dato un chiaro segnale di attenzione su una materia di evidente interesse e impatto sociale" - ha commentato il presidente Michelangelo Mirabello. "In merito all’articolato normativo per l’istituzione del Registro Tumori - ha proseguito il presidente dell’organismo - è stato avviato un proficuo dibattito con il supporto prezioso del Dirigente del Dipartimento della Salute, Brancati. Grazie al coordinamento della rete dei tre Registri sub-regionali di Cosenza-Crotone, Catanzaro-Vibo Valentia e Reggio Calabria, ci doteremo di un sistema indispensabile di valutazione dell’efficacia degli strumenti di diagnosi e cura del territorio oggetto di studio e delle situazioni ambientali a rischio. Recepiamo di buon grado anche le richieste del comparto della salute mentale rispetto a cui non abbiamo competenze gestionali, ma solo di intervento legislativo, indirizzo e  controllo. Importante - continua Michelangelo Mirabello -  anche l’approvazione della proposta di legge, d’iniziativa del consigliere Mauro D’Acri, che punta a garantire la stabilità lavorativa di 15 dipendenti dell’Ardis di Catanzaro. Abbiamo voluto fare questo sforzo per garantire i diritti dei lavoratori e salvaguardare le professionalità acquisite. Quanto alle problematiche di perequazione nell’inquadramento contrattuale dei medici del SUEM 118 - ha informato il presidente Mirabello - adotteremo una risoluzione o un atto legislativo in tal senso”.  Hanno preso parte alla seduta i consiglieri Sinibaldo Esposito (Ncd), Giuseppe Giudiceandrea (Democratici Progressisti), Flora Sculco (Calabria in rete) e Franco Sergio. 

 

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