Serra, migliaia di articoli sequestrati in tre negozi cinesi

I carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno ed i finanzieri del Gruppo di Vibo Valentia, hanno sottoposto a controllo tre negozi gestiti da cittadini di nazionalità cinese.

Le ispezioni, effettuate nel paese della Certosa, avevano il fine di prevenire l’illecita vendita di prodotti non conformi alle normative europee.

In tutti e tre gli esercizi sono stati individuati complessivamente 38 mila articoli non commercializzabili, alcuni dei quali privi del marchio Ce, delle informazioni basilari sul prodotto e delle informazioni in lingua italiana.

Il valore della merce sottoposta a sequestro, si attesta sui 16 mila euro.

Le sanzioni per tale tipologia di illecito amministrativo possono addirittura arrivare a 25 mila euro per esercizio commerciale, qualora i responsabili delle ditte oggetto del controllo non dovessero  effettuare il pagamento in misura ridotta entro i canonici 5 giorni.

Sequestrati 26 mila prodotti contraffatti in due negozi gestiti da cinesi

Sono 26 mila gli articoli contraffatti sequestrati dalla Guardia di finanza in due negozi gestiti da cittadini cinesi a Villa San Giovanni (RC). Nell'ambito di attività finalizzate a controllare  quanto viene immesso in commercio, le Fiamme gialle hanno apposto i sigilli a prodotti il cui valore si aggira sui 250 mila euro. Oltre al sequestro, per uno dei due commercianti, accusato di contraffazione del marcho della Comunità europeia, è scattata anche la denuncia alla Procura della repubblica di Reggio Calabria.

 

Negozi cinesi: Sequestrati migliaia di prodotti

LAMEZIA T. - Blitz dei Baschi Verdi della Guardia di Finanza che, in due negozi cinesi, di Lamezia Terme hanno effettuato un maxi sequestro di prodotti pericolosi. Tra i 3300 oggetti sottoposti a sequestro, molti quelli destinati ai bambini. In particolare, nel corso dell’operazione sono stati individuati: 134 maschere di carnevale, 72 bombolette spray, stelle filanti e decine di accessori per il carnevale, sprovvisti delle necessarie certificazioni che ne attestano la sicurezza. Tra gli oggetti ritenuti pericolosi o insicuri, anche molti prodotti di uso quotidiano come, materiale per cancelleria, telecomandi universali, utensili per ferramenta, cartine per sigarette e rasoi elettrici. Per il responsabile è scattata la sanzione di 1,032 euro e la segnalazione all'autorità competente. L’operazione di ieri, ancora una volta, riporta al centro dell’attenzione il tema della sicurezza e della salubrità di molti prodotti commercializzati nei negozi cinesi  

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