Esercizio abusivo della professione, sequestrata una parafarmacia
I finanzieri del Comando provinciale di Cosenza hanno segnalato, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, il titolare di una parafarmacia per il reato di “esercizio abusivo della professione” e sottoposto a sequestro l’esercizio commerciale, inclusi oltre 1.500 farmaci di varia tipologia, detenuti ed esposti per la vendita.
L’attività, condotta dalle fiamme gialle del Gruppo Sibari, ha consentito di individuare, nel territorio di Cassano all’Ionio, una parafarmacia, all’interno della quale la vendita di farmaci da banco e le attività connesse alla funzione del farmacista venivano svolte da una persona risultata non in possesso di idoneo titolo di studio ed abilitazione all’esercizio della professione.
La vigente normativa dispone, infatti, che il commercio dei farmaci senza obbligo di prescrizione debba necessariamente avvenire in presenza di un farmacista abilitato, ovvero di un dottore in farmacia che abbia superato l’esame di stato e risulti iscritto all’Ordine nazionale dei farmacisti.
Per tale motivo, i finanzieri hanno sequestrato i farmaci da banco e apposto i sigilli ai locali dove era ubicata la parafarmacia
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