Niente posta a Gizzeria Lido: l’Assessore Pasqualina Corica diffida Poste Italiane
A Gizzeria Lido, località Mortilla e località Maricello la posta non viene consegnata. Così l’Assessore Pasqualina Corica, unitamente al Sindaco di Gizzeria Pietro Raso e all’Amministrazione Comunale, invia una diffida a Poste Italiane, chiedendo chiarimenti sui continui disagi legati al servizio. Nella diffida l’Assessore Corica segnala anche “il fatto gravissimo che l’ufficio postale locale decide la chiusura fino a data da definirsi senza neanche porre rimedio con una stazione mobile di Poste Italiane, costringendo i cittadini a recarsi presso l’ufficio di Gizzeria Paese dove giacciono montagne di posta non recapitata ai legittimi destinatari”. “Inoltro formale reclamo – si legge nella lettera indirizzata Poste Italiane - a causa dei reiterati disagi dovuti alla chiusura del Vostro ufficio postale sito in Gizzeria Lido. Il disservizio persiste ormai da molte settimane creando pregiudizio agli inermi cittadini e notevoli problemi quali il mancato recapito della corrispondenza per periodi lunghissimi e non più sopportabili, rischio di smarrimento della corrispondenza, consegna della stessa ad utenti diversi dai reali destinatari, problemi di carattere sociale a fronte dell’interruzione di pubblici servizi come gas, luce, acqua. Inoltre, questo disservizio comporta un ulteriore esborso di denaro per i cittadini perché, soprattutto per le bollette e le fatturazioni dovute alle società e ai gestori dei sevizi di energia, gas e telefonia, oltre gli importi dovuti per le forniture, si vedono calcolati e quindi sono costretti a pagare anche gli importi di mora per ritardato pagamento. Il tutto non per propria responsabilità, ma ovviamente per un evidente disservizio imputabile solo a Poste Italiane”. “A tutto ciò - continua la missiva - si aggiunge il fatto gravissimo che la chiusura dell’ Ufficio Postale di Gizzeria Lido, costringe la popolazione di località Mortilla e località Maricello a recarsi, a svariati Km di distanza, presso l’ufficio di Gizzeria Paese dove giacciono montagne di posta non recapitata ai legittimi destinatari. Si rileva, quindi, una negligenza organizzativa dell’ente poste che, non essendo in grado di garantire il servizio universale neppure con una stazione mobile di Poste Italiane, sta arrecando seri danni alla cittadinanza. La situazione è divenuta ormai intollerabile poiché non riconducibile ad una disorganizzazione temporanea”. “Considerato che la consegna della posta - si aggiunge - è un servizio essenziale nella vita di relazione dei cittadini, con effetti di non poco conto nei rapporti giuridici con terzi, preso atto che i dipendenti di Poste Italiane, a causa dei continui tagli, subiscono incolpevoli questa situazione, si invita e diffida, nell’interesse della mia comunità, a porre fine al disservizio generato”. “Al fine di evitare di rivolgerci all’Autorità per le garanzie per le comunicazioni che attiva ogni opportuna azione in funzione di vigilanza sull’azienda ovvero all’Autorità giudiziaria, si esortano i rappresentanti istituzionali di Poste Italiane – conclude l’Assessore Corica - ad assumersi l’onere di risolvere le cause del disservizio nel più breve tempo possibile”.
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