I vigili del fuoco mettono in salvo un cane intrappolato su uno sperone di roccia nel Vibonese

Un cane pastore tedesco intrappolato su uno sperone di roccia, è stato messo in salvo questa mattina, dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia.

L'animale era caduto da una scarpata alta 25 metri, in località "Fiume" del Comune di Spilinga.

Ricevuta la segnalazione da un passante che aveva avvistato il cane, i vigili del fuoco sono intervenuti sul posto con una squadra ed il supporto del nucleo Saf (Speleo alpino fluviale).
 
Dopo aver risalito con una scala la scarpata alta una decina di metri, i vigili del fuoco hanno raggiunto e tranquillizzato il pastore tedesco, che è stato portato in salvo grazie ad una teleferica.
 
Il cane, in buone condizioni, in attesa che il proprietario, al momento non noto, lo rivendichi, è stato preso in consegna dal passante che lo ha avvistato.
 

 

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Crea allarme lasciando libero un pastore tedesco, poi minaccia i carabinieri: arrestato

I carabinieri della Stazione di Santo Stefano in Aspromonte hanno tratto in arresto un 52enne abitante del luogo, già noto alle forze dell’ordine, colto nella flagranza di minaccia e resistenza a un Pubblico Ufficiale, e lo hanno contestualmente deferito per porto illecito di oggetto atto ad offendere.

Nel primo pomeriggio del 09 gennaio, l’uomo ha minacciato ripetutamente i carabinieri della locale Stazione. I militari, su segnalazione pervenuta al numero unico di emergenza europea “112” da parte di numerosi cittadini e, prontamente allertati dalla Centrale Operativa della Compagnia carabinieri di Villa San Giovanni, sono intervenuti immediatamente nel centro abitato, rintracciando l’uomo che aveva lasciato incustodito un cane di razza pastore tedesco, di sua proprietà, creando allarme tra i residenti.

Il soggetto, all’atto del controllo, al fine di opporsi alla perquisizione personale ed agli accertamenti di rito, ha reiteratamente spintonato e minacciato i carabinieri che lo hanno subito bloccato e tratto in arresto.

A seguito della perquisizione personale, lo stesso è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 18 cm, in seguito debitamente sottoposto a sequestro.

L’arrestato al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo, così come disposto dalla competente Autorità giudiziaria.

 

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