I poliziotti in servizio presso l'Ufficio generale e soccorso pubblico della questura di Reggio Calabria hanno eseguito quattro misure cautelari nei confronti di altrettanti minori accusati di essere i responsabili del pestaggio di un ragazzo, compiuto il 25 luglio scorso lungo corso Garibaldi.

Nell'aggressione, la vittima riportò la frattura della mandibola, di uno zigomo e di un'orbita oculare, dopo essere stata colpita con calci, pugni e con una cintura.

In base alla graduazione delle responsabilità, due minori sono stati sottoposti alla misura del collocamento in comunità e due alla misura cautelare della permanenza in casa.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica per i minorenni di Reggio Calabria, si sono basate sull'esame di alcuni video e sulla collaborazione di alcuni giovani che avevano assistito all'aggressione.