Brognaturo, Spadola, e Simbario: successo per la giornata ecologica
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“Il primo cittadino di Serra San Bruno, Luigi Tassone, considerato l'approssimarsi del periodo estivo con il conseguente aumento del traffico, ha inviato una lettera all'Anas, chiedendo un urgente intervento di pulizia dei cigli stradali nelle arterie di competenza della società”
E’ quanto si legge in un comunicato diramato dall’Amministrazione comunale del borgo della Certosa.
In particolare, le arterie stradali per le quali il primo cittadino serrese ha chiesto l’intervento sono: “la statale 182 (tratto diramazione DIR 713, dalla rotatoria di innesto e fino al centro abitato del comune di Serra) e la rotatoria di innesto DRI 173, località 'Cannella', nei tratti di collegamento Serra San Bruno-Soriano e Serra San Bruno - Spadola”.
Dopo aver evidenziato la “forte vocazione turistica” di Serra, Tassone ha chiesto ad Anas di “provvedere” tempestivamente “alle attività di pulizia, attraverso lo sfasciamento di arbusti ed erbacce che occupano buona parte della carreggiata, in modo tale da garantire la sicurezza degli automobilisti che utilizzano le suddette arterie stradali”.
“L’Agenzia delle Entrate è sempre pronta a parlare di immagine e della sua difesa, soprattutto quando si tratta di andare contro i lavoratori e di intraprendere procedimenti disciplinari nei loro confronti.
Ma la stessa agenzia sembra non essere minimamente interessata alla sua immagine quando questa viene messa in discussione della pratica quotidiana, nei tanti uffici periferici e quando si parla di rispetto dei diritti: contratti scaduti da sette anni (e accordi a perdere con i sindacati amici), progressioni ferme, distacchi che rischiano di vanificare i diritti alla mobilità”. È quanto si legge in una nota diffusa dall’Usb che prosegue: “ma l’immagine è secondaria anche quando si tratta della dignità dei lavoratori. All’ufficio provinciale di Catanzaro, la sezione ex territorio sita nella centralissima via Mazzini, da mesi si sta trascinando una situazione assolutamente vergognosa ed inaccettabile e alla quale l’agenzia sembra non interessata a porre rimedio.
È da prima dell’estate – spiega il sindacato autorganizzato - che in questo ufficio, viene tollerato il degrado più assoluto, da quando, cioè, il contratto con l’azienda aggiudicataria, prevede che le pulizie debbano essere svolte in un’ora al giorno per l’intero stabile di 3 piani!
Giusto il tempo di svuotare i cestini e neanche in tutte le stanze, che l’ora è già esaurita. E gli effetti si vedono, eccome!
Scale sporche in maniera disgustosa, sacchi dell’immondizia accumulati all’ingresso, bagni in condizioni pietose
Nell'incontro dello scorso 24 novembre, sollecitato dalla Usb al direttore provinciale su questo specifico argomento, abbiamo soltanto purtroppo dovuto constatare che quest'ultimo ha dichiarato la propria incompetenza, poiché il problema sarebbe esclusivamente di carattere regionale.
Un rimbalzo di competenze e di responsabilità – rileva l’Usb - che non è assolutamente accettabile e tollerabile; in tutti i casi, la Usb ha già provveduto ad inoltrare una richiesta di incontro urgente col direttore regionale, dal quale ci aspettiamo una rapidissima convocazione e, soprattutto, pretendiamo risposte.
Oltre a ciò, la Usb si è premurata di avvertire l’Asl delle condizioni di totale degrado in cui si trova l’ufficio, nell’assoluta indifferenza dell’amministrazione.
In aggiunta, malgrado siamo in inverno, i riscaldamenti non funzionano, costringendo il personale a rimanere con i cappotti durante l’orario di servizio! Questa – si domanda il sindacato - è l’immagine alla quale l’Agenzia tiene?”.
Per questi motivi, in attesa della convocazione, la Usb P.I, Agenzie Fiscali, è pronta ad andare avanti “con qualunque iniziativa per tutelare la salute e la dignità professionale ed umana dei lavoratori”.
Dopo il caso del topo visto nel plesso scolastico “Nazzareno Carchidi”, i genitori degli alunni sono ancora sul piede di guerra. “Stamattina – spiegano – la scuola era ancora sporca con polvere, carte e briciole sia sui banchi che sul pavimento. Siamo entrati nelle aule, siamo rimasti veramente perplessi. Crediamo che ci debba essere un intervento immediato, altrimenti ci vedremo costretti a prendere dei provvedimenti per tutelare i nostri figli. Una nostra delegazione ha incontrato, in assenza del dirigente, la professoressa Rosaria Costantino, che ringraziamo per la sensibilità dimostrata, che ci ha promesso la pulizia delle aule. Speriamo si agisca in fretta. Di certo – concludono - queste cose, soprattutto quando ci sono di mezzo dei bambini, non dovrebbero accadere”.