Maltrattamenti in famiglia, scatta la misura cautelare

I carabinieri della Stazione di Melito di Porto Salvo (RC) hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi dalla stessa frequentati, emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di P. P., 54enne di Roghudi (RC), marito della vittima.

Le indagini hanno preso il via in seguito alla richiesta d'intervento giunta al numero d’emergenza 112 ed alla successiva denuncia da parte della moglie, M. S., di 51 anni.

Nel corso dell’attività, i carabinieri hanno accertato numerosi episodi di violenze e maltrattamenti, che sarebbero stati perpetrati nel corso degli anni, anche nei confronti dei tre figli della coppia e culminati nell’ultimo grave episodio del 3 agosto scorso, che ha portato la vittima a richiedere l’intervento dei militari.

L’attività investigativa ha fatto emergere come le condotte violente, intimidatorie e vessatorie poste in essere dall'indagato sia ai danni della moglie che dei figli si sarebbero manifestate non solo con violenza fisica, ma anche con ingiurie, insulti ed umiliazioni quasi quotidiane.

Al 54enne, allontanato dalla casa familiare, è stato vietato di avvicinarsi alla persona offesa e a recarsi nei luoghi solitamente frequentati dalla moglie e dai figli e dovrà ora rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali.

  • Published in Cronaca

Duro colpo alla criminalità organizzata, eseguiti otto ordini di carcerazione

Nei giorni scorsi, in seguito alla pronuncia della Corte di cassazione che ne ha confermato le condanne, i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito gli ordini di carcerazione emessi dalla Procura generale reggina, a carico di otto persone coinvolte nell'operazione "Nuovo potere".

In particolare, i militari della Compagnia di Melito Porto Salvo, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Reggio Calabria, hanno arrestato: Francesco Pangallo, di 44 anni, condannato a oltre dieci anni di reclusione per associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso e reati in materia di armi; Domenico Carmelo Iaria, di 44 anni, condannato ad oltre sei anni di reclusione per associazione di tipo mafioso, procurata inosservanza di pena aggravata dall’agevolazione mafiosa e reati in materia di armi; Agostino Palamara, di 46 anni, Domenico Attinà (48), Giovanni Pangallo (56), Filippo Stellitano (41), condannati a poco meno di cinque anni e mezzo di reclusione, per associazione di tipo mafioso; Francesco Pangallo, di 45 anni, condannato a quattro anni di reclusione per illecita concorrenza con minaccia o violenza aggravata dall’agevolazione mafiosa; Andrea Pasquale Mesiano, di 72 anni, condannato ad oltre due anni e mezzo di reclusione per illecita concorrenza con minaccia o violenza aggravata dall’agevolazione mafiosa.

Le condanne scaturiscono dall’operazione “Nuovo Potere”, avviata dall’Arma dopo due gravi fatti di sangue consumati nel 2004, che ha portato a delineare gli assetti delle due cosche di ‘ndrangheta, inizialmente in cruenta contrapposizione tra loro, dei Pangallo- Maesano-Favasuli e dei Zavettieri che operavano un predominio territoriale, politico ed economico sui comuni di Roghudi e Roccaforte del Greco, attuato mediante l’attività estorsiva, il controllo degli appalti, l’intestazione fittizia di beni, il compimento di reati di tipo predatorio ed il traffico di sostanze stupefacenti.

Gli arrestati sono stati tradotti associati alla casa circondariale “Panzera” di Reggio Calabria.

  • Published in Cronaca

Incidente stradale sulla Statale 106, due feriti

È di due feriti il bilancio dell'incidente stradale avvenuto nella serata di ieri sulla Statale 106 ionica, all’altezza del bivio di Roghudi e Melito di Porto Salvo, nel Reggino.

Nell'impatto, le cui cause sono in corso d'accertamento, sono rimaste coinvolte due auto guidate da un uomo ed una donna. 

I conducenti sono stati soccorsi e trasportati in ambulanza nell’ospedale melitese, dove sono stati sottoposti alle cure del caso.

Scossa di terremoto a ridosso della costa calabrese

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è stato registrato dai sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, al largo della costa ionica calabrese.

Il sisma è stato rilevato alle 11,09 di oggi, ad una profondità di 30 chilometri.

Tra i comuni più vicini all'area in cui è stato individuato l'epicentro: Roghudi, Melito di Porto Salvo, Montebello Ionico e Motta San Giovanni.

 

  • Published in Cronaca

Falso, i carabinieri arrestano un 69enne

I carabinieri della Stazione di Melito di Porto Salvo, hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di espiazione di pena detentiva emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria - Ufficio Esecuzioni Penali e ordinanza emessa dal locale Tribunale di Sorveglianza, il 69enne Domenico Colorisi.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, dovrà scontare una pena a anni due e sei mesi di reclusione, perché ritenuto responsabile dei reati di concorso in falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative, falsità materiale commessa dal privato e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

I reati sono stati commessi a  Bova e Roghudi  nel periodo compreso tra il 2004 ed il 2011.

Espletate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale “Arghillà” di Reggio Calabria in regime di semilibertà.

  • Published in Cronaca

Numero spropositato di assenze a scuola: denunciati 11 genitori di studenti

I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica 11 persone per il reato di inosservanza dell’obbligo d’istruzione scolastica. In particolare, a seguito delle verifiche compiute e tese ad arginare il fenomeno della dispersione scolastica, è stato accertato che i rispettivi figli, in età scolare obbligatoria, hanno già totalizzato un elevato numero di assenze ingiustificate, tali da compromettere il superamento del ciclo di studi del corrente anno scolastico. Gli indagati sono tutti di nazionalità straniera e vivono a Melito Porto Salvo e Roghudi, in provincia di Reggio Calabria.

Subscribe to this RSS feed