Successo a Santa Caterina dello Ionio per l’evento “Not(t)e di Luna tra i Calanchi”
Nella serata di sabato scorso, a Santa Caterina dello Ionio (Cz), si è svolto l’evento “Not(t)e di Luna tra i Calanchi”. L’iniziativa, organizzata dall’associazione di guide ambientali escursionistiche Trekking Stilaro, in collaborazione con Nicola Romeo Arena, guida ambientale escursionistica, ha voluto puntare i riflettori sui Calanchi di Santa Caterina dello Ionio.
I Calanchi sono formazioni geologiche diffuse su tutta la costa ionica calabrese che, per la loro estensione e colorazione biancastra, caratterizzano fortemente il paesaggio e oltre a possedere un valore puramente geologico e paesaggistico, rivestono un’importanza dal punto di vista botanico. Anche per questo motivo gli organizzatori hanno voluto limitare il numero dei partecipanti, prestando la massima attenzione al rispetto ambientale del luogo.
Durante l’evento si è svolta una escursione naturalistica per conoscere il luogo e le sue caratteristiche. La serata è stata arricchita anche da intramezzi di musica eseguiti del duo “VìVì” (Violino e Chitarra). Il tutto sotto la luce lunare, in prossimità del plenilunio del mese di maggio. Proprio per l’importanza dell’evento siderale, è stato proposto ai partecipanti anche un momento astronomico. Mediante l’uso di un telescopio, infatti, è stata possibile l’osservazione del nostro satellite lunare in tutto il suo splendore.
I partecipanti, pienamente coinvolti dalle atmosfere della serata e dallo splendido paesaggio, hanno espresso pieno apprezzamento per l’iniziativa.
Il notevole valore del patrimonio naturalistico del territorio di Santa Caterina dello Ionio è stato anche recentemente messo in evidenza attraverso la pubblicazione del libro “Santa Catrina dello Ionio. Ambiente stratificazioni culturali, paesaggi rurali” edito da Rubettino di autori vari che contiene, tra l’altro, l’instancabile lavoro portato avanti sul territorio da Angela Maida e Raffaele Riverso della Sezione “Paolo Orsi” - Guardavalle Soverato di Italia Nostra, anche con il contributo attivo di privati cittadini.
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