'Ndrangheta, sequestrati beni per mezzo milione di euro
La Polizia ha sequestrato beni che ammontano complessivamente a mezzo milione di euro e la cui titolarità è ascrivibile al quarantacinquenne Saverio Laganà, condannato, con sentenza passata in giudicato, ad otto anni di carcere al termine del processo scaturito dall'inchiesta "Artemisia" e considerato tra i protagonisti della faida fra i clan Gioffrè, noti come "'ndoli", e Caia-Laganà-Gioffrè, ribattezzati "ingrisi". entrambi con sede a Seminara. Il provvedimento, disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, è stato assunto in base all'incongruenza, accertata dagli inquirenti, tra quanto dichiarato al Fisco ed il complesso patrimoniale riferibile all'indagato. Un'anomalia spiegabile, a parere degli investigatori, del riutilizzo di denaro illecitamente accumulato.
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