Experience House ha aperto i battenti alla Tonnara di Pizzo

Studenti under 20 protagonisti della gestione dei beni pubblici grazie al progetto “Giovani e futuro comune”, la business competition promossa da Goodwill e Talent Garden Cosenza con il supporto di Fondazione Vodafone e Fondazione Con il Sud.

Emblematico il risultato raggiunto a Pizzo Calabro dove il team di studenti composto da Gioacchino Puglisi, Federica Rubino, Wanda Loschiavo, Elisabetta Artusa, e supportato dal mentor Gianpaolo Masciari, ha ottenuto dal Comune la gestione del bene “Loggia della tonnara” per la creazione di Experience House: un laboratorio di inclusione sociale, dotato di spazi moderni e accoglienti, nel rispetto del valore storico del luogo.

Al suo interno una biblioteca, una sala meeting e conferenze, spazi espositivi, area relax, ambienti da destinare ad attività di studio, coworking, esposizioni, eventi e quant’altro.

L’iniziativa inaugurale, svoltasi domenica scorsa (28 ottobre) alla Marina di Pizzo, ha visto la partecipazione del giovane team di studenti risultato vincitore per la provincia di Vibo Valentia e premiato con un contributo di 30mila euro per mettere in pratica la propria idea. Con loro Gianpaolo Masciari che ha introdotto gli interventi del sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, del presidente di Goodwill Lucia Moretti, di Pasquale Bonasora responsabile Beni comuni associazione Labsus e di Roberta Caruso founder di Home 4 Creativity.  

«Il nostro laboratorio di innovazione sociale è nato tra i banchi di scuola due anni fa - ha detto Gioacchino Puglisi, uno degli ideatori di Experience House -. È stato un percorso lungo, che ci porta oggi ad essere molto soddisfatti e molto emozionati, ma è anche una grande responsabilità che assumiamo nei confronti del Comune e degli altri Enti che ci hanno dato fiducia. Siamo consapevoli di questo enorme carico, ma siamo anche convinti che riusciremo a portare avanti nel migliore dei modi i nostri obiettivi e a coinvolgere sempre più persone nella nostra associazione, portandole in un luogo che appartiene a tutta la comunità». Dello stesso avviso Federica Rubino. «Vogliamo investire in innovazione e collaborazione - ha detto la giovane founder di Experience House -, perché crediamo che lavorare insieme possa portare qualcosa di bello e di diverso. È un progetto che ci ha fatto crescete moltissimo, mettendoci di fronte a situazioni che mia avremmo immaginato: confrontarci con enti pubblici, aprire un conto corrente, costituire un’associazione. Certo abbiamo incontrato anche diversi ostacoli lungo il cammino, ma crediamo nel cambiamento e siamo convinti che dobbiamo essere noi i primi a metterci in gioco per riscattare l’immagine del territorio e della comunità».

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Pizzo Gianluca Callipo il quale ha evidenziato «l’orgoglio per aver contribuito alla riuscita del progetto mettendo a disposizione la Tonnara, che non veniva utilizzata moltissimo, ma che ora grazie a questo progetto sarà sempre aperta. Al suo interno sorgono spazi che consentiranno l’aggregazione, in particolare tra i giovani, e trova posto un insieme di servizi che hanno l’obiettivo di rendere fruibile questo luogo e renderlo produttivo per la comunità in termini di crescita culturale e socializzazione. La cosa bella è che sono proprio dei ragazzi ad aver avviato tutto questo, a dimostrazione del fatto che quando i giovani si impegnano, attraverso progetti validi, sanno camminare sulle proprie gambe senza aspettare che altri lo facciano al posto loro».

Per Lucia Moretti, presidente di Goodwill, l’apertura di Experience House «non è un punto di arrivo, bensì una partenza. Restituiamo un bene alla comunità, grazie alla creatività, all’impegno e il sacrificio di ragazzi under 20 che si sono messi in gioco già due anni fa, accettando di partecipare ad un percorso formativo. Questo è un progetto che mette in formazione un’intera comunità e punta su dei ragazzi invitandoli ad essere attivi, prima ancora che professionisti e imprenditori sociali. Non si è abituati a vedere giovani di 20 anni costruire le basi per il loro futuro. A quell’età spesso nemmeno i genitori credono in loro. Questo quindi è anche un grosso atto di fiducia che va onorato e rispettato».

Sull’importanza dell’utilizzo sociale dei beni comuni si è soffermato Pasquale Bonasora, dell’associazione Labsus. «I beni comuni costituiscono una ricchezza per ognuno di noi e sono essenziali per il territorio. Ma si tratta - ha detto - di una ricchezza spesso soffocata dall’abbandono. Pertanto il Patto di collaborazione sottoscritto dal Comune, rappresenta un atto rivoluzionario che sancisce la fiducia tra istituzioni e cittadini e li mette sullo stesso piano, consentendo di arricchire la comunità proprio attraverso la riqualificazione dei beni comuni. Questo progetto è uno dei primi che realizziamo per complessità in tutta Italia ed è bello realizzarlo al Sud. È un punto di partenza che ci consentirà di capire se è possibile costruire un modello d’impresa sociale partendo dai legami di fiducia di un territorio».

Per Roberta Caruso, ideatrice di Home 4 Creativity, «ispirare le giovani generazioni per la costruzione di un futuro improntato al perseguimento del bene comune è di per sé un fatto importante. Farlo attraverso l’utilizzo dei beni pubblici, spesso scrigni di vuoto da riempire di contenuti, è una vera rivoluzione. La potenza di luoghi del genere sta nel fatto di fare della bellezza una cosa non solo da guardare ma anche da vivere e sono convinta che il sogno di questi ragazzi, di vedere la Tonnara di Pizzo popolata da altri giovani desiderosi di costruire una storia nuova, sia ora a portata di mano».

A Pizzo un percorso turistico per le Giornate Fai d'autunno

Nella giornata di domenica 14 ottobre il Fai – Fondo ambiente italiano organizza in 250 città italiane le Giornate Fai d’autunno 2018, evento realizzato dai Gruppi Fai giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre.

Per l’occasione, 3.800 volontari accompagneranno gli italiani lungo 150 itinerari a tema, 660 luoghi in tutte le regioni, da percorrere liberamente, che vedranno l’apertura di luoghi solitamente non visitabili o poco valorizzati.

Ammirati dal fermento artistico che caratterizza il comune di Pizzo Calabro, i volontari del Gruppo Fai giovani di Vibo Valentia hanno deciso di preparare un percorso che possa accompagnare i visitatori alla scoperta della storia e delle tradizioni strettamente legate allo sviluppo di questo interessante borgo.

Sarà pertanto possibile dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 18:00, presso il museo della Tonnara, sito sul lungo mare della marina di Pizzo partecipare alle attività programmate per la giornata. Le visite guidate saranno curate oltre che dai volontari del Fai, dai Ciceroni dell’Istituto d’Istruzione Superiore Morelli-Colao e del Liceo Statale Vito Capialbi di Vibo Valentia e dai volontari del Servizio sivile del comune di Pizzo.

Le guide accompagneranno i visitatori in un percorso di racconti sulla storia e le tradizioni che hanno caratterizzato lo sviluppo della città ed il suo legame col mare, attraverso una passeggiata nel tratto racchiuso tra le due tonnare, con le sue grotte e gallerie, passando per la frana che ha permesso di rinvenire una balena vissuta 7milioni di anni fa e l’antica cava di calcarenite.

Sarà inoltre possibile partecipare a visite guidate presso la chiesa di Piedigrotta; curate dall’associazione Kairos in collaborazione con la Commissione europea, nell’ambito delle attività dedicate all'Anno europeo del patrimonio culturale 2018.

Diverse sorprese ed iniziative saranno proposte lungo i percorsi delle visite e presso il museo della Tonnara, come la mostra di artisti locali quali: Antonio La Gamba, Antonio Montesanti, Caterina Rizzo, Norbert Breitenstein, Angelo Lo Torto, Tonino Denami, Domenico Barbalace, Giorgio Zimatore, Francesca Buffone, Giuseppe Buffone, Lena Emanuele, Anna Nadile, Amalia Alia, Celeste Fortuna, Irene Fazzari, Noemi Tonietti, Alberto Mille.

Si segnala che previa prenotazione tramite messaggio a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o scrivendo alla pagina facebook https://www.facebook.com/FaiGiovaniViboValentia/, i bambini che parteciperanno alla giornata potranno seguire un laboratorio sulla lavorazione della ceramica tenuto dal maestro Antonio Montesanti.

All’accesso di ogni bene sarà richiesto un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Per gli iscritti Fai e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà destinata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno dedicate visite esclusive, accessi prioritari ed eventi speciali.

La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it nel mese di ottobre.

 

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Pizzo, al via la realizzazione nella Tonnara dell'area per i "nomadi digitali"

Uno spazio iperconnesso da condividere per lavorare, studiare e sfruttare tutte le potenzialità della rete. È questo il cuore del progetto che prenderà forma alla Tonnara di Pizzo, grazie all’iniziativa di quattro studentesse del Liceo Vito Capialbi di Vibo Valentia - Federica Rubino, Elisabetta Artusa, Wanda Lo Schiavo e Laura Scrugli – che circa un anno fa si sono aggiudicate un finanziamento di 30mila euro messo in palio nell’ambito del progetto Giovani e Futuro Comune, promosso dalla project manager Anna Laura Orrico e dall’associazione Goodwill, presieduta da Lucia Moretti, finalizzato alla valorizzazione dei beni comuni, materiali e immateriali, nelle cinque province calabresi. Tutor del progetto vibonese è stato Gianpaolo Masciari, che ha individuato i beni pubblici che potenzialmente potevano consentire l’elaborazione di iniziative di valorizzazione, oltre a svolgere la fondamentale attività di scouting negli istituti superiori per presentare il programma e sollecitare le adesioni.

Un lavoro sinergico, quindi, che ha visto in prima linea il comune di Pizzo e, in particolare, l’assessore alla Cultura, Cristina Mazzei, che si è interfacciata costantemente con gli ideatori del progetto interamente finanziato per 30mila euro da Fondazione Con il Sud e Fondazione Vodafone Italia. L’ultima tappa dell’iter che porterà all’allestimento nella Tonnara di un openspace per i cosiddetti “nomadi digitali”, è stata rappresentata dalla sottoscrizione della convenzione tra il comune di Pizzo ed Experience house, l’associazione costituita dai ragazzi che si sono aggiudicati il finanziamento per la loro idea. Importante anche l’apporto dato dall’avvocato Silvio Primerano, che ha fornito assistenza all’associazione partner del comune, e dal consigliere comunale con delega al Turismo, Sharon Fanello.

I lavori inizieranno subito, con l’allestimento nella Tonnara di postazioni di coworking che consentiranno ai professionisti di nuova generazione di poter lavorare, di inviare documenti, di condividere file multimediali. Lo stesso spazio, però, potrà essere utilizzato dagli artisti e dai creativi che sfruttano le nuove tecnologie, come la computer grafica, oppure dai turisti, che troveranno in questo luogo informazioni sul territorio, sulle bellezze paesaggistiche e sulle attrazioni culturali. Inoltre, potrà ospitare convegni, mostre ed esposizioni artistiche di ogni genere.

«Si tratta di un progetto di grande spessore – spiega il sindaco Gianluca Callipo – perché incentiva le nuove generazioni a elaborare e realizzare nuove idee, favorendo allo stesso tempo la valorizzazione dei beni pubblici. Un ringraziamento particolare va ad Anna Laura Orrico, che è riuscita a promuovere questa iniziativa che sta suscitando grande interesse anche in sede europea. Per quanto riguarda la Tonnara, questa resterà aperta al pubblico, continuando a rimanere a disposizione della città, ma potrà contare su nuovi strumenti e nuovi utilizzi che contribuiranno a rendere maggiormente fruibile questo bene».    

 

Quattro liceali si aggiudicano 30mila euro per un progetto da realizzare in collaborazione con il Comune di Pizzo

La Tonnara di Pizzo diventa il perno di un progetto che si aggiudica 30mila euro di finanziamento per la realizzazione di un’area dedicata ai “nomadi digitali”, cioè a chi lavora, viaggia e fruisce del proprio tempo libero utilizzando costantemente la rete e le nuove tecnologie.
 
A darne notizia è l’assessore alla Cultura Cristina Mazzei, che si congratula con gli ideatori del progetto, denominato “Giovani e Futuro Comune”, elaborato nell’ambito di una piattaforma di partenariato tra aziende, associazioni, cooperative e amministrazioni locali virtuose del territorio calabrese, che dal 2011 realizzano il Calabria Day, iniziativa volta a raccontare la Calabria migliore, quella che spesso non trova grande spazio sui media, dove inevitabilmente finiscono per prevalere gli echi di cronaca.
 
Il progetto, che ha vinto la sezione dedicata alla provincia vibonese, è stato elaborato e presentato da quattro studentesse del Liceo Vito Capialbi di Vibo Valentia - Federica Rubino, Elisabetta Artusa, Wanda Lo Schiavo e Laura Scrugli – che hanno ideato l’allestimento, all’interno della Tonnara, di uno spazio condiviso rivolto ai cosiddetti nomadi digitali.
L’area consentirà, ad esempio, ai professionisti di nuova generazione di poter lavorare, di inviare documenti, di condividere file multimediali. Lo stesso spazio, però, potrà essere utilizzato dagli artisti e dai creativi che sfruttano le nuove tecnologie, come la computer grafica, oppure dai turisti, che troveranno in questo luogo informazioni sul territorio, sulle bellezze paesaggistiche e sulle attrazioni culturali. Inoltre, lo spazio condiviso potrà ospitare convegni, mostre ed esposizioni artistiche di ogni genere.
 
"Il Comune ha offerto tutto il suo sostegno - ha affermato Mazzei -, dando la disponibilità del bene al centro del progetto, cioè la Tonnara, che nelle nostre intenzioni deve diventare il fulcro della promozione culturale e territoriale a Pizzo. L’esito del concorso ci ha dato ragione e credo che un’idea di questo tipo, capace di coniugare lavoro, turismo e cultura, possa rappresentare un ottimo viatico per il rilancio e la valorizzazione della Tonnara» 
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Gianluca Callipo, che ha sottolineato l’attenzione dell’Amministrazione verso iniziative di questo tipo, «capaci di generare nuove opportunità occupazionali, che fanno leva sulla creatività e sull’innovazione".      
 

 

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Pizzo. Bando per riqualificazione e gestione della Tonnara: ecco tutti gli estremi della gara

Il Comune di Pizzo ha avviato l'iter per l'affidamento in concessione dei locali della Tonnara. Il bando, pubblicato oggi sull'Albo pretorio online dell'ente, punta a riqualificare l'ex Museo del mare, affidando la sua gestione a un operatore esterno - associazioni, imprese o consorzi - che dovrà provvedere innanzitutto agli interventi di restauro e riqualificazione immobiliare, presentando un articolato piano di rilancio della struttura. I soggetti interessati, che devono rispondere a precisi requisiti di solidità economica, oltre a possedere tutte le autorizzazioni a operare previste dalle normative in materia, hanno tempo fino all'11 ottobre per presentare la propria offerta economica e un dettagliato "piano di riqualificazione, valorizzazione, sviluppo e gestione". In particolare, dovranno essere indicati gli interventi di conservazione che si intendono attuare, i progetti culturali e didattici da realizzare, gli obiettivi museali e le strategie di promozione che si vogliono adottare. La concessione avrà una durata massima di 10 anni, con un canone annuale a base d'asta di 5mila euro. Dal canone verranno scomputate le somme necessarie per gli interventi di ristrutturazione e manutenzione, nella misura massima di 50mila euro e non oltre i 2.500 euro a semestre. In questo modo, il Comune punta a reperire le risorse per una radicale riqualificazione dell'immobile, rendendo la Tonnara concretamente funzionale e fruibile. Dal canto suo, il concessionario si impegnerà a realizzare quanto previsto nel piano presentato in sede di gara, a cominciare dai lavori di riqualificazione (fermo restando il rigoroso rispetto delle normative in materia di lavori pubblici). Dovrà inoltre provvedere a proprie spese alla manutenzione ordinaria dei locali, alla gestione della biblioteca e dell'info-point turistico che saranno allestiti rispettivamente al piano superiore e inferiore, nonché a organizzare e promuovere tutte le attività culturali, ludiche e didattiche descritte in sede di gara aderendo al bando. Il Comune potrà comunque sempre usufruire liberamente dei locali per iniziative e manifestazioni promosse o patrocinate direttamente dall'amministrazione, compatibilmente con la programmazione che verrà attuata dal soggetto concessionario. I soggetti interessati possono presentare le proprie istanze entro e non oltre le ore 12 dell'11 ottobre 2016, allegando, oltre a tutta la documentazione amministrativa e contabile richiesta, anche un'offerta tecnica e un'offerta economica, che saranno valutate in base al punteggio previsto nel bando. I plichi saranno poi aperti in seduta pubblica la mattina del 18 ottobre, nella sala del Consiglio comunale. «Il nostro obiettivo è valorizzare la Tonnara - spiega il sindaco Callipo -, che adesso non esprime appieno il suo potenziale, né come luogo di cultura né con riferimento all'attrattiva turistica. Il bando che abbiamo promosso è molto rigoroso e consentirà una selezione efficace dei candidati, che potranno così misurarsi non soltanto sulla base di un'offerta economica conveniente per la Città, ma soprattutto con riguardo alle idee progettuali che intendono attuare».

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