Casa e auto a fuoco nel Vibonese, intervengono i Vigili del fuoco
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Gli agenti della polizia di Stato di Vibo Valentia hanno denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione P. C., vibonese di 42 anni, gravato da numerosi precedenti di polizia e già destinatario della misura di prevenzione dell’avviso orale.
In particolare, durante una perquisizione domiciliare, il personale della Squadra mobile ha rinvenuto, in un garage nella disponibilità del denunciato, nella frazione Vena Superiore, un’auto sportiva rubata a maggio scorso.
Il veicolo, ben occultato e coperto da un telo grigio, era stato sottratto ad una donna residente in un comune del Vibonese.
Un centauro di Soriano Calabro, S.M. di 29 anni, è rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto intorno alle 7 di oggi lungo la Statale 18, nei pressi del bivio per Vena Superiore.
Per cause in corso d'accertamento, il motociclista si è scontrato con un’Alfa Romeo 155.
Intervenuti sul posto, i sanitari del 118 hanno chiesto l'intervento dell'elisoccorso, che ha trasferito il 29enne all'ospedale di Catanzaro, dove è tuttora ricoverato.
Gli uomini della questura di Vibo Valentia hanno tratto in arresto un 22enne di Stefanaconi, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, nel corso di un controllo, nell'auto del giovane sono state rinvenute 4 dosi di marijuana.
Durante la successiva perquisizione a casa del ragazzo, i poliziotti hanno trovato un’altra dose di marijuana, 3 bilancini di precisione, svariato materiale per il confezionamento e banconote di diverso taglio, presumibilmente provento dell’attività di spaccio.
Il 22enne, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato pertanto sottoposto ai domiciliari.
Durante un'altra operazione, gli agenti della squadra mobile hanno denunciato un 23enne di Vena Superiore, nella cui abitazione sono sono stati trovati 11,5 grammi di marijuana.
È accusato di aver nascosto armi e munizioni in un barattolo di riso. Per questo motivo, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia, del Nucleo cinofili dello Squadrone eliportato Cacciatori e della Compagnia d'intervento operativo del 14° Battaglione Calabria, hanno tratto in arresto nella frazione Vena Superiore di Vibo Valentia, il ventiquattrenne Filippo Orecchio.
Il giovane, ritenuto dagli investigatori "vicinissimo ad esponenti della criminalità organizzata locale", è accusato di aver occultato in un un bidone pieno di riso, tre pistole clandestine, 54 cartucce calibro 38 special, 24 Cartucce calibro 7.65, 19 cartucce calibro 12 e 4 grammi di marijuana.
Durante l'attività i militari hanno rinvenuto, inoltre, una targa rubata ad un ciclomotore.
Tre auto rubate, munizioni di vario calibro ed un caricatore per pistola.
È quanto hanno rinvenuto i carabinieri, tra le frazioni di Vena Superiore di Vibo e le campagne di Mileto.
In particolare, in un cantiere abbandonato, i militari hanno trovato due Fiat Panda ed una Fiat 500L, rubate tra fine agosto e metà settembre scorsi, ad Amantea, Pizzo e Paola. Al termine delle formalità di rito, le auto sono state restituite ai legittimi proprietari.
In un altro servizio di controllo del territorio, gli uomini dell'Arma hanno individuato, invece, diverse munizioni ed un caricatore per pistola.
Infine, a Pizzo, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà per porto d'armi del genere proibito, S.F., di 25 anni.
Il giovane è stato sorpreso per strada con in tasca un coltello a scatto di 16 centimetri di lunghezza e 2 grammi d'hashish.
Avevano in casa una pistola calibro 9x19 con matricola abrasa e 114 munizioni dello stesso calibro. Dovranno ora rispondere dell’accusa di detenzione illegale di arma e munizionamento da guerra, nonché di ricettazione in concorso Leonardo Barbalaco, di 50 anni ed il figlio Domenico, di 32 anni. I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia li hanno arrestati nella serata di ieri a seguito di una perquisizione domiciliare operata all’interno della loro abitazione in Contrada Vaccaro della frazione Vena Superiore. I militari della Stazione di Vibo unitamente a quelli del Norm hanno rinvenuto l’arma e le munizioni occultate all’interno di un ripostiglio posto nelle pertinenze dell’abitazione. La pistola, una Glock proveniente dal mercato nero estero, era perfettamente oleata e corredata di un caricatore con 14 colpi. Con l’arma, nella stessa scatola, sono stati rinvenuti 114 colpi calibro 9X19 verosimilmente caricati artigianalmente.