I carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro (Cs), del Nas e del Nil di Cosenza, hanno denunciato un cittadino pachistano di 42 anni, titolare di un bar-kebab, con l’accusa di aver somministrato bevande alcoliche a minorenni.

In particolari, gli uomini dell’Arma sono intervenuti nel locale gestito dal  42enne, dove hanno sorpreso ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni seduti ai tavoli a sorseggiare alcolici.

Dopo essere stato denunciato, il titolare dell’esercizio è stato anche sanzionato amministrativamente per non aver controllato il "green-pass" degli  avventori. L’uomo, inoltre, è stato segnalato sia alla Prefettura di Cosenza che al sindaco di Corigliano-Rossano ed ora rischia la sospensione della licenza.

I minori,  invece, dopo essere stati sentiti a sommarie informazioni, sono stati affidati ai loro genitori.

Una 56enne di Dinami è stata denunciata dai carabinieri della locale Stazione, per il tentato furto all’interno di un minimarket.

Un militare, libero dal servizio, ha sorpreso la donna che cercava di allontanarsi dal negozio d'alimentari, dopo aver nascosto alcuni alcolici in una borsa. 

Bloccata dal carabiniere e da una commessa, la 56enne ha riconsegnato ciò che aveva sottratto ed è stata, successivamente, deferita in stato di libertà per il reato di tentato furto.

Un cittadino gergiano, Iobidze Kakha, di 37 anni è stato arrestato, nella serata di ieri, dai carabinieri dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria.

L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e la persona, è accusato di aver compiuto una rapina impropria.

In particolare, Kakha si è introdotto in un supermercato e credendo di non essere visto, ha rubato alcune bottiglie di alcolici.

Una volta presa la merce, il malvivehte ha cercato di lasciare l’esercizio commerciale, ma è stato bloccato da un dipendente.

Nel tentativo di darsi alla fuga, il georgiano si è scagliato contro il dipendente lanciandogli contro anche alcune bottiglie in vetro.

Intervenuti in seguito ad una chiamata giunta alla Centrale operativa del Comando Provinciale, i carabinieri hanno fermato il malvivente che è stato trattenuto in camera di sicurezza, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.