Sequestrano un avvocato: arrestati marito e moglie
Sono accusati di rapina a mano armata e sequestro di persona a scopo di estorsione due coniugi che i Carabinieri hanno arrestato eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice delle indagini preliminari in accoglimento dell'istanza formulata dalla Procura della Repubblica. Secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma della Compagnia di Lamezia Terme, il 52enne C.M.G. e la moglie, la 46enne D.V.A., avrebbero raggirato un avvocato e, dopo averlo intimidito con una pistola, lo hanno rinchiuso all'interno di una cella frigorifera spenta. Il movente del sequestro sarebbe riconducibile all'acquisto, da parte del professionista, di un appezzamento di terreno in precedenza appartenente ai due arrestati e messo all'asta. Tutti i tentativi messi in atto dal legale per impossessarsi delle chiavi tramite cui poter entrare nel fondo erano andati a vuoto. Impugnando l'arma lo avrebbero poi obbligato ad apporre una firma su un documento che consentiva a marito e moglie di tornare ad essere proprietari. Con l'atto di vendita in mano hanno raggiunto l'Agenzia delle Entrate per concretizzare la registrazione. Liberatosi, l'avvocato ha presentato una formale denuncia permettendo in tal modo di dare via all'attività investigativa.
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