Soverato si conferma Bandiera blu per il settimo anno consecutivo

"Una conferma che premia un percorso virtuoso che non è stato facile avviare ed è stato ancora più impegnativo mantenere. Soverato per il settimo anno consecutivo è Bandiera blu tenendo stretto un vessillo internazionale assegnato alle località turistiche che soddisfano i criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione e ai servizi offerti. 

Il conferimento della Bandiera blu anche per il 2023 sicuramente rafforza non solo l’immagine della nostra città quale meta turistica, ma certifica tutti quei criteri indispensabili per il conseguimento dell’attestato, come la qualità dei servizi e la sostenibilità ambientale. Con soddisfazione possiamo dire che parte del riconoscimento si lega al lavoro fatto in tema ambientale e all’innalzamento delle percentuali di raccolta differenziata che oggi si attestano all’80%. Ai criteri già noti da tempo si era aggiunto, nell’ultimo biennio, anche quello della sostenibilità sociale, con particolare riguardo all’inclusione che abbiamo soddisfatto con un minuzioso lavoro legato ai tanti progetti che il Comune ha realizzato anche in qualità di capo Ambito delle politiche sociali. 

Un risultato importante che premia soprattutto l’impegno dei cittadini, delle imprese, delle attività commerciali e che raggiungiamo grazie al proficuo lavoro dei nostri uffici pronti a raccogliere, documentare e fornire tutti quei dati che poi vengono valutati dalla commissione della Fee-Foun­dation for environmental education. Non è scontato ricordare che il riconoscimento premia non solo la validità delle acque di balneazione, l’efficienza della depurazione, i servizi alla balneazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma sopratutto un lavoro di educazione ambientale e di comunicazione in ambito turistico che diventano veicolo essenziale per attirare un turismo di qualità che è uno tra gli obiettivi da potenziare per il futuro. Fregiarsi della Bandiera blu per così tanto tempo significa per Soverato inserirsi in una nicchia di offerta turistica che registra numeri importanti per l’economia locale. Abbiamo sempre sostenuto come amministrazione che ogni anno confermare il vessillo non è mai un punto di arrivo, ma una nuova ripartenza per migliorare sempre di più l’immagine della nostra cittadina e di riflesso di tutto il territorio. Condivido la soddisfazione di questo momento con tutta l’amministrazione comunale, con il personale degli uffici comunali, le associazioni del territorio e tutti i cittadini che, ognuno per le proprie competenze, si sono spesi con sacrificio per scrivere una bella pagina di storia locale che ci rende protagonisti".

Lo scrive, in una nota, il sindaco di Soverato, Daniele Vacca.

Bandiere blu, Tassone: “La Calabria è uno scrigno, guardiamo al futuro con rinnovate ambizioni”

“Le 15 località costiere che hanno ottenuto la Bandiera blu 2021 rappresentano dei punti d’eccellenza da valorizzare. Sono posti stupendi, che offrono servizi, che possono regalare piacevoli sensazioni grazie alle loro bellezze ed alla loro cura. Sono mete ambite per i turisti che cercano relax, divertimento ed un contatto con la natura”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone manifesta soddisfazione per il risultato ottenuto dai centri premiati, aggiungendo che “bisogna continuare a lavorare per essere sempre più competitivi ed al passo con i tempi”.

“L’area centrale della Calabria – sostiene Tassone – è una realtà straordinaria, un’autentico scrigno di tesori unici. Luoghi come Tropea, Soverato, Sellia Marina, Cirò Marina e Melissa vengono ammirati da visitatori provenienti un po’ da tutto il mondo. Sta a tutti noi calabresi – conclude - creare le condizioni affinché si possa guardare con rinnovate ambizioni verso il futuro”.

Bandiera blu a Tropea: il presidente della Provincia di Vibo, Salvatore Solano incontra il sindaco Macrì

«La bandiera blu, conferita a Tropea, è un vessillo che sventola alto, non solo sulla “Perla del Tirreno”, ma su tutta la realtà provinciale vibonese».

Questo l’incipit del colloquio istituzionale intercorso tra il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, e il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì.

Solano, nel complimentarsi per il prestigioso risultato raggiunto con il primo cittadino di quella che è considerata la capitale turistica della Calabria, ha quindi evidenziato «la ricaduta positiva su tutta la “Costa degli Dei” del Vibonese, che da Pizzo si proietta su Tropea, attraversando località quali Vibo Marina, Briatico, Zambrone e Parghelia, passando da Ricadi-Capo Vaticano e Joppolo, giungendo, infine, a Nicotera. Un litorale incantevole, - ha sottolineato il presidente Solano - meta ormai da anni di turisti provenienti da ogni parte del mondo, che va preservato dal punto di vista ambientale e valorizzato, sempre più, sotto l’aspetto della qualità dell’offerta turistica».

La bandiera blu - conferita dalla Foundation for Environmental Education alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità ambientale, inerenti, in particolare, alla balneazione delle acque e a servizi quali la pulizia e la sicurezza delle spiagge - «è un riconoscimento dal quale partire e che bisogna mantenere anche nei prossimi anni, per innescare e consolidare dinamiche di sviluppo turistico su tutta la Calabria» - si son detti, concordi, Solano e Macrì.

Dalle parole, i due esponenti istituzionali, sono quindi passati a pensare a fatti e azioni concrete da perseguire, a breve, in sinergia.

Prima fra tutte l’Accordo di Programma Quadro, al quale la Provincia di Vibo Valentia sta lavorando con la Regione per realizzare interventi infrastrutturali lungo il litorale costiero che da Pizzo giunge a Tropea.

Un intervento che prevede uno stanziamento di oltre 15milioni di euro. Per poi passare ai Contratti istituzionali di sviluppo, i cosiddetti Cis, attraverso i quali verranno finanziati, nel Vibonese, idee progettuali per un ammontare di circa 500milioni di euro.

«Una bandiera blu che colloca, dunque, Tropea e il Vibonese in un circuito internazionale di turismo virtuoso, conseguita grazie all’input impresso dal sindaco Macrì e dalla sua amministrazione comunale, - ha quindi aggiunto il presidente Solano -. Un’assegnazione che, però, non deve farci cullare sugli allori ma deve essere da stimolo a far meglio per tutta la classe dirigente politica, imprenditoriale e istituzionale del Vibonese. L’obiettivo che insieme dobbiamo perseguire è quello di tutelare e valorizzare il nostro patrimonio ambientale, paesaggistico, storico e identitario. È possiamo farlo soltanto agendo in maniera coesa e concertata - ha infine asserito il presidente della Provincia di Vibo - in maniera tale che al Vibonese venga riconosciuto, finalmente, il giusto peso e blasone sui tavoli decisivi di sviluppo, quali quello del Governo regionale e nazionale». 

Bandiera Blu a Tropea, Siderno e Rocca Imperiale. Tassone: “Orgoglio per la Calabria, ora un sostegno concreto agli operatori turistici”.

“L’attribuzione della Bandiera Blu a Tropea, Siderno e Rocca Imperiale deve essere motivo di soddisfazione e orgoglio per tutti i calabresi e deve far rendere conto che nella nostra terra ci sono enormi potenzialità inespresse”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone saluta con l’entusiasmo questo nuovo traguardo per importanti località turistiche e sottolinea “l’esigenza di coniugare le bellezze paesaggistiche con il mare pulito, in modo da valorizzare, anche grazie ad una puntuale tutela dell’ambiente, quei luoghi che rappresentano un patrimonio straordinario a disposizione di tutta la comunità umana”.

“Considerato che anche Soverato ha già ottenuto la Bandiera Blu – rileva Tassone – è facile osservare che l’area centrale della Calabria dispone dei mezzi per essere altamente competitiva in ambito turistico non avendo niente da invidiare ad altre zone della Penisola e, anzi, può dimostrare la sua vocazione e la dimensione che le compete. In particolare, Tropea è la prima località del Vibonese a ricevere questo riconoscimento e anche questo la pone fra le ‘capitali del turismo’ italiano”.

“Adesso – aggiunge l’esponente del Pd – occorre prestare la dovuta attenzione agli operatori turistici per sostenere la ripresa del settore e far emergere quelle specificità che possono rendere desiderabile la Calabria, migliorandone l’immagine e proponendo un nuovo volto di una regione che può cambiare il proprio futuro grazie alle risorse uniche di cui è dotata”.


Per Tassone “bisogna offrire agli albergatori misure concrete e funzionali alla crescita e anche la Regione deve fare di più per essere accanto agli operatori del settore con i fatti e non solo con le parole”.

La Calabria porta a 11 le Bandiere blu. Due nuove spiagge nella lista dell'eccellenza

Sale a 183, otto in più rispetto all'anno scorso, il numero dei comuni che hanno ricevuto il riconoscimento della Bandiera blu, assegnata dalla Fee (Foundation for environmental education) alle località costiere che soddisfano criteri di qualità relativi ad acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione, ad esempio, parametri quali  la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.

Nella lista delle spiagge sulle quali per il 2019 sventolerà la bandierina della qualità, figurano anche 11 località calabresi, ovvero: Praia a Mare, Trebisacce San Nicola Arcella, Villapiana, Cirò Marina, Melissa, Roccella Ionica, Soverato, Roseto Capo Spulico, Tortora e Sellia Marina.

Soverato, la Uildm: la Bandiera Blu? Non sventola per i disabili

"La Bandiera Blu? Non sventola per i disabili".

E' quanto afferma, in una nota postata anche su Facebook, il presidente provinciale di Catanzaro della Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), avv. Giovanni Sestito.

“L'assegnazione della Bandiera Blu a Soverato - scrive Sestito - non può che rendermi felice per il comprensorio jonico, il quale può cogliere l'opportunità di fare turismo con la T maiuscola. Ma chi potrà godere di questo prestigioso riconoscimento? Ho sentito il sindaco Ernesto Alecci, in televisione. Parlava di aver eliminato le barriere architettoniche. Pregherei di indicarmi dove. Da disabile gli chiedo: che me ne faccio, io, della Bandiera Blu se devo guardarla col cannocchiale dal lungomare? I lidi sono accessibili ai disabili? E le spiagge libere? Beh... poco importa, tutt'al più mi farò portare una bacinella d'acqua sul lungomare”.

In buona sostanza, secondo il presidente Uildm la Bandiera Blu assegnata al comune di Soverato potrebbe essere realmente interpretata, con sano spirito positivo e costruttivo, come una grande occasione di riscatto per l'immagine turistica di un intero comprensorio. A patto, però, che non ci si limiti all'effetto mediatico e superficiale della notizia, cullandosi sugli allori e sulle parole, e divenga, invece, un punto di partenza per un ragionamento concreto, più ampio e complessivo, in termini di servizi da migliorare, maggiore attenzione per l'ambiente, infrastrutture e territorio.

Bandiera blu: al top cinque località calabresi

La Foundation for Environmental Education (FEE) ha reso noto il verdetto che stabilisce quali siano località balneari eccellenti in Italia. Cinque le mete calabresi che meritano di essere ai vertici della graduatoria fondata sulla qualità delle acque, sulla sostenibilità del turismo, su una corretta politica gestionale dei rifiuti e sulla tutela delle risorse naturali: Trebisacce (Lungomare Sud Riviera dei Saraceni, Viale Magna Grecia, Riviera delle Palme); Cirò Marina (Cervana/Madonna di mare, Punta Alice), Melissa (Litorale Torre Melissa) e Roccella Jonica (Lido), Praia a mare (Camping Internazionale-Punta Fiuzzi). Quella del 2016 è la trentesima edizione del premio internazionale che assegna le Bandiera Blu. 

 

Solo 4 Bandiere blu per il mare calabrese

Sono solo 4 le spiagge calabresi che possono fregiarsi della Bandera blu. Il riconoscimento viene attribuito ogni anno dalla Fee (Foundation for environmental education), sulla base di una serie di criteri che vanno ''dall'assoluta validità delle acque di balneazione'', all'efficienza della depurazione, dalla raccolta differenziata, alle aree pedonali, dalle piste ciclabili e spazi verdi, fino alla dotazione di tutti i servizi sulle spiagge. In particolare, le località calabresi cui è stato attribuito l’ambito riconoscimento sono le stesse che lo avevano conquistato nel 2014, ovvero, Trebisacce, in provincia di Cosenza; Melissa-Torre Melissa e Cirò Marina per la provincia di Crotone e Roccella Jonica nella provincia di Reggio Calabria. Non compare, quindi, nessuna spiaggia della provincia di Catanzaro, tantomeno di quella di Vibo Valentia. A fare notizia, forse, è proprio quest’ultima assenza dal momento che, con la “Costa degli dei”, il vibonse vanta alcune delle località più gettonate dai turisti. Per la cronaca, le regioni che annoverano il maggior numero di siti premiati con la Bandiera blu, sono la Liguria (23), seguita da Toscana (18) e Marche (17). Nel sud del Paese, a guidare la classifica c’è, invece, la Campania che, grazie ad un nuovo ingresso, vanta quest’anno ben 14 località che possono fregiarsi dell’importante riconoscimento.

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