In arrivo un progetto per disoccupati al Parco delle Serre

È in dirittura di arrivo un progetto per disoccupati presso il Parco delle Serre che potrebbe dare una boccata d'ossigeno e nel contempo una formazione specifica alle molte persone in cerca di lavoro che vivono nei Comuni ricompresi nel territorio dell’Area protetta regionale. 

Con delibera regionale 652 del 9 dicembre 2017 è stato, infatti, approvato lo schema di Accordo di programma per la realizzazione del Progetto “Politiche attive dello sviluppo dell’area protetta del Parco Naturale Regionale delle Serre”.

Il tutto si inserisce nella volontà della Regione Calabria di accrescere le competenze dei cittadini calabresi in difficoltà occupazionale, realizzando interventi innovativi e sperimentali volti all’aggiornamento dei contenuti formativi e alla programmazione ed attivazione dell’offerta formativa sul territorio ottimizzando in questa maniera una fase di rilancio delle condizioni socio-economiche.

Il Progetto, che vede come soggetto attuatore il Parco delle Serre, mira a formare figure professionali e conseguentemente a sviluppare il territorio, attraverso azioni che consentono la formazione delle risorse umane in aree quali "ambiente, forestazione, produzione del legno”

Lo scopo ultimo del percorso formativo è quello di formare manodopera qualificata da impiegare nelle aziende che, pur fra mille difficoltà, valorizzano il territorio.

Il progetto prevede il coinvolgimento di risorse umane disoccupate, residenti nei Comuni ricompresi nell’Area protetta della regione Calabria.

Per l'intervento è previsto un finanziamento di 830 mila euro che ricomprendono le indennità di partecipazione e la formazione.

I fondi, provenienti dal PAC Calabria 2007/2013, saranno trasferiti al Parco delle Serre che assumerà la qualità di soggetto attuatore di tutte le attività previste.

Un nuovo progetto, dunque, destinatato ai disoccupati il cui bando dovrebbe essere pubblicato subito dopo il rinnovo dell’incarico di Commissario straordinario dell’ente di via Rosellina.

 

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Guardia di finanza: pubblicato il bando per l'arruolamento di 461 marescialli

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale - IV Serie Speciale n. 21 del 17 marzo scorso il bando di concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione all’89° corso presso la Scuola ispettori e sovrintendenti della guardia di finanza. Il bando è finalizzato al reclutamento di:

a)  415 allievi marescialli del contingente ordinario;

b) 46 allievi marescialli del contingente di mare.

Al concorso possono partecipare i cittadini italiani che, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, abbiano compiuto il 18° anno di età e non abbiano superato il 26°.

I concorrenti devono aver conseguito o dovranno conseguirlo nell’anno scolastico 2016/2017, il diploma di istruzione secondaria di secondo grado.

La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro il 18 aprile 2017, deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it  – area “Concorsi Online” seguendo le istruzioni del sistema automatizzato, con la possibilità di scegliere una delle seguenti modalità:

a) “SPID”, sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale;

b) “PEC”, posta elettronica certificata.

Sul sito è possibile reperirei ulteriori informazioni inerenti il bando.

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Pubblicata la graduatoria delle aziende ammesse al finanziamento per l'acquisto di servizi innovativi

Sono 84 le aziende ammesse agli incentivi previsti dall'avviso pubblico della Regione Calabria per l'acquisto di servizi di innovazione tecnologica. Sono PMI che hanno deciso di puntare sull'innovazione e di diventare più competitive migliorando prodotti e processi della propria organizzazione.

Con la pubblicazione della graduatoria del bando, che sostiene, nello specifico, i piani di innovazione delle piccole e medie imprese, a soli tre mesi dalla chiusura delle candidature, si conclude la prima fase operativa dell'avviso che ha visto la partecipazione di 334 imprese. La più importante innovazione è stata l'utilizzo di una procedura completamente digitalizzata per la presentazione delle domande, lanciata per la prima volta nella nostra Regione. Una piattaforma che ha consentito alle aziende la compilazione e l'invio "online" delle domande firmate digitalmente, che continuerà ad essere utilizzata per i prossimi bandi regionali.

L'avviso pubblico, anche grazie alla rapidità di esecuzione della fase istruttoria, andrà a finanziare, in tempi brevi, diversi servizi richiesti dalle imprese che hanno superato lo "step" qualitativo: dall'efficienza produttiva, ambientale ed energetica all'adozione di innovazioni e nuove tecnologie; dalla cooperazione transazionale per la valutazione di tecnologie a prodotti e servizi innovativi; dall'acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza all'adeguamento alle norme tecniche nazionali ed estere. Gli investimenti proposti dalle 84 imprese superano i 7 milioni di euro, con una richiesta di contributo di circa 5 milioni. Mediamente ogni impresa sosterrà innovazioni per 70mila euro a fronte di 46mila euro di contributo ammesso, con una intensità media dell'aiuto pari al 67%. La fase di valutazione ha portato alla selezione dei progetti più meritevoli. Numerose sono state le domande che, pur avendo superato il punteggio minimo, non accedono al finanziamento a causa della saturazione della dotazione finanziaria disponibile. Su questa base, l'amministrazione regionale sta valutando la possibilità di scorrimento della graduatoria ampliando l'attuale dotazione di circa 4milioni di euro dell'Avviso.

Il dato testimonia che 84 imprese investiranno in innovazione con progetti di sviluppo che puntano ad accrescere la competitività e la solidità della propria organizzazione. Ma non solo. Un altro aspetto rilevante è che, grazie a tali progetti, 59 aziende si sono impegnate ad assumere a tempo indeterminato almeno un ricercatore o addetto qualificato. Un dato che sancisce “la ripresa verso la crescita e l'occupazione”.

"Un segnale certamente positivo – ha affermato il presidente della Regione Mario Oliverio - che registra un'inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, con una richiesta di investimento notevolmente superiore agli stanziamenti messi in campo. Si consideri che l'avviso finanzia l'acquisizione di servizi reali per l'innovazione che saranno erogati da professionisti, ricercatori ed esperti, che grazie a questa iniziativa potranno a loro volta avviare percorsi di crescita e specializzazione. Seguendo i principi di semplificazione e trasparenza amministrativa la Regione ha avviato, inoltre, un processo di innovazione del sistema di incentivazione, che ha visto una notevole riduzione dei tempi di presentazione e gestione delle domande di agevolazione: basti pensare che le attività istruttorie di 334 domande si sono svolte in tempi rapidissimi. Sono trascorsi solo tre mesi dalla chiusura del bando all'uscita della graduatoria. Questo risultato consente di avviare da subito le attività progettuali e l'erogazione degli incentivi. La stessa metodologia sarà adottata nell'espletamento dei prossimi bandi”.

Le 84 imprese che hanno ottenuto l'accesso agli incentivi, su un totale di 334 partecipanti, sono per lo più aziende che hanno presentato progetti nell'area di innovazione ICT e terziario innovativo della S3 Calabria e si attestano intorno al 50%; segue un numero consistente di progetti afferenti all'agroalimentare (24%).

Inoltre, gli interventi maggiormente richiesti sono stati i servizi "per il miglioramento dell'efficienza dei processi di produzione e di erogazione di servizi" e "di progettazione per l'innovazione". I dati segnano “passi importanti che confermano come si stia intervenendo nella giusta direzione, quella voluta dalle imprese, per rilanciare l'assetto occupazionale ed economico della Regione”.

Regione Calabria: pubblicato il bando "Ricerca e sviluppo"

Il dipartimento regionale Programmazione nazionale e comunitaria comunica che è stato pubblicato oggi sul Burc il bando "Ricerca e sviluppo" destinato alle imprese calabresi.

"Si compie così – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - un altro significativo step del ciclo di iniziative, individuate dal Por Calabria 14/20, a sostegno delle realtà produttive del territorio e dei professionisti. In stretta aderenza alla tabella di marcia annunciata e condivisa con gli stakeholder e gli operatori, la Regione Calabria mette a disposizione ulteriori 15 milioni di euro per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale riferiti alle aree di innovazione della Smart Specialization (S3) da attuare anche in collaborazione con gli enti di ricerca".

"Sono complessivamente sei i bandi attivati (uno dei quali è già in valutazione) che, per un importo complessivo di 41 milioni di euro, daranno maggiore concretezza all'impegno della Regione per quanto riguarda la crescita del sistema produttivo.

"Il cambio di passo che abbiamo immaginato per questa terra - ha dichiarato il presidente della Regione Mario Oliverio - passa necessariamente attraverso il potenziamento della produttività delle imprese ed il sostegno alla ricerca scientifica e allo sviluppo tecnologico. Abbiamo messo in campo un complesso di misure che in questa fase si sostanzia attraverso la pubblicazione di sei bandi mirati che l'amministrazione mette a disposizione, all'interno di un'ideale cassetta degli attrezzi, degli imprenditori. La vera sfida che abbiamo davanti – ha concluso Oliverio - è quella dell'innovazione, un asset che costituisce il vero cuore della nuova programmazione".

 Per il bando ricerca e sviluppo le domande dovranno essere compilate e inviate tramite la procedura telematica disponibile sul sito www.regione.calabria.it/calabriaeuropa, a partire dal 60° giorno dalla pubblicazione dell'Avviso

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Pubblicato il bando di inserimento lavorativo nel sistema calabrese dei beni archeologici e culturali

Sarà pubblicato sul BURC del 31 maggio ’16 il bando per l’inserimento lavorativo nei beni archeologici e culturali di 627 soggetti percettori di ammortizzatori sociali in deroga e disoccupati di lunga durata. Il bando è il risultato del protocollo siglato dal Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, dall’Assessore al lavoro Federica Roccisano e dal Direttore della Soprintendenza dei beni culturali calabrese Dott. Salvatore Patamia. "Con questo bando – dice l’Assessore Roccisano – ci rivolgiamo a due tipologie di disoccupati. In primo luogo ai disoccupati di lunga durata e percettori di ammortizzatori sociali in deroga, ma anche ai laureati e professionisti del settore della valorizzazione dei beni archeologici e culturali che avranno la possibilità di lavorare nella loro regione ed evitare così di andare via dalla Calabria. L’effetto di questo bando è molteplice: intendiamo infatti intervenire per la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale calabrese e favorire la formazione e l’inclusione lavorativa dei disoccupati". Sarà possibile inviare le domande di partecipazione dopo 15 giorni dalla pubblicazione del bando nel BURC regionale. I termini di presentazione delle domande sono stati fissati per il 30 giugno prossimo. 

 

Guardia di Finanza: pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i bandi di concorso

Sulla Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale - sono state pubblicate le norme relative ai concorsi pubblici, per titoli ed esami, per l’ammissione di: 55 allievi ufficiali del "ruolo normale" (G.U. n. 4 del 15 gennaio 2016) al 1° anno del 116° corso dell’Accademia della Guardia di Finanza, per l’anno accademico 2016-2017 (la presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 15 febbraio 2016); 7 allievi ufficiali del "ruolo aeronavale" (G.U. n.5 del 19 gennaio 2016) al 1° anno del 15° corso aeronavale dell’Accademia della Guardia di Finanza, per l’anno accademico 2016-2017 (le domande dovranno pervenire entro il 18 febbraio 2016). Ai concorsi possono partecipare i cittadini italiani che abbiano compiuto, alla data del 1° gennaio 2016, il diciassettesimo anno di età e non superato il ventiduesimo (siano nati, cioè, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1994 ed il 1° gennaio 1999 – estremi inclusi) e siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea specialistica o magistrale, ma anche coloro che, pur non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2015/2016. La domanda di partecipazione va compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it – area "Concorsi Online" entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dei presenti bandi. Sullo stesso sito internet è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sui concorsi e prendere visione dei bandi.

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