Avrebbe sparato ad un cane per poi gettarlo, ancora agonizzante, in un burrone.
Per questo motivo, i carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica (Rc) hanno arrestato, Antonio Totino, di 55 anni.
L’uomo è accusato di uccisione di animale e detenzione e porto di arma da fuoco.
L’arresto è scaturito in seguito alle indagini avviate il 13 marzo scorso, quando un’imprenditrice di Marina di Gioiosa Jonica ha denunciato l’uccisione del suo cane
L’animale, rinvenuto, con una corda legata alla zampa, in un burrone in località “Pantalogna”, presentava segni di trascinamento ed evidenti ferite d’arma da fuoco.
Una volta avviate le indagini, i militarti sono riusciti ad identificare il presunto responsabile.
Dalla ricostruzione fatta dagli investigatori, l’uomo, dopo aver sparato al cane con un fucile caricato a pallini, lo avrebbe legato per una zampa gettandolo, ancora agonizzante, nel burrone.
Pertanto, nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della stazione di Marina di Gioiosa Jonica e dei Cacciatori di Calabria lo hanno tratto in arresto.
Contestualmente, in prossimità della casa dell’uomo, hanno rinvenuto un fucile artigianale che sarà inviato al Ris di Messina per verificare se si tratta della stessa arma utilizzata per uccidere il l’animale.