Il cadavere semicarbonizzato di un uomo è stato ritrovato nel pomeriggio di ieri, in un casolare abbandonato di Croce Valanidi, a Reggio Calabria.

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco ed i carabinieri che hanno effettuato i rilievi e stanno indagando sull’accaduto.

La vittima, sulla quale sarebbero stati riscontrati segni di violenza, sarebbe un cittadino indiano.

Al termine delle prime indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria sull’omicidio del 70enne Antonino Barresi, ritrovato carbonizzato sabato scorso (13 gennaio) a Reggio Calabria, nel rione Modenelle di Arghillà, la Squadra Mobile della Questura reggina, nel corso della notte, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto, con l’accusa di omicidio aggravato, il pregiudicato del luogo, Enzo Bevilacqua, di 38anni.

Il quadro indiziario in base al quale è stato eseguito il fermo d'indiziato di delitto, sul presupposto del pericolo di fuga, sarà posto dalla Procura della Repubblica al vaglio del giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria, per le determinazioni di competenza in ordine alla convalida.

Stamattina, in piazzetta Modenelle nel quartiere Arghillà di Reggio Calabria, personale della Polizia di Stato ha rinvenuto sotto un’autovettura Peugeot 206 incendiata, un corpo carbonizzato.

L' ipotesi al vaglio degli investigatori è che il cadavere sia del proprietario dell’autovettura, A.B., pensionato 70enne di Villa San Giovanni.

Secondo la prima ricostruzione, l’uomo potrebbe essere stato ucciso e il corpo sarebbe stato chiuso nel bagagliaio della vettura cui poi è stato dato fuoco. Le fiamme ed il calore hanno sciolto il vano per cui i resti sono poi caduti sull'asfalto, sotto la vettura

Sono in corso da parte della Polizia di Stato gli accertamenti fare luce sulla matrice dell’evento criminoso.