Sequestrate due cave e un impianto di lavorazione di inerti: due denunce
I carabinieri forestali della Stazione di Cittanova (Rc), su mandato della Procura della Repubblica di Palmi, hanno scoperto e sequestrato, in località “Bozzara”, nel comune di Varapodio, un impianto per la lavorazione di inerti per l’edilizia e due aree ricavate in terreni agricoli trasformati in cava di estrazione del materiale.
In particolare, i militari hanno individuato i gestori delle attività, riconducibili a due fratelli del posto, uno dei quali proprietario dei terreni utilizzati come cava che, allo stato degli atti, risulterebbe priva della prevista autorizzazione unica ambientale, ubicati poco distante dall’alveo del torrente Marro, in una zona sottoposta a vincolo idrogeologico.
Per gl’investigatori, le attività estrattive avrebbero avuto un forte impatto ambientale, dal momento che avrebbero determinato la creazione di due grandi cavità.
Inevitabile, quindi, la denuncia dei due fratelli e il sequestro delle aree e dei mezzi al servizio dell’impresa.
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