Arrestati in Calabria due pericolosi detenuti evasi dal carcere di Voghera

Due pericolosi detenuti evasi, nel dicembre scorso, dal carcere di Voghera sono stati arrestati dagli agenti della Polizia di Stato a Crotone. Ad essere finiti nella rete dei poliziotti sono due pluripregiudicati 60enni, Alessandro Covelli, di Crotone e Tommaso Biamonte di Gimigliano, in provincia di Catanzaro.

In particolare, l’11 dicembre scorso, durante un permesso, Covelli ha minacciato il gestore di un albergo di Torino dove aveva trovato alloggio. L’albergatore aveva allertato le forze dell’ordine della sua presenza all’interno della struttura ricettiva in compagnia di un altro pregiudicato crotonese. Intuito l’imminente arrivo di una pattuglia dei carabinieri, servendosi di una pistola, Covelli ha minacciato il gestore della struttura ricettiva, per farsi aprire le porte e darsi alla fuga.

Nello stesso giorno, approfittando di un permesso, Biamonte non ha fatto ritorno nella stessa struttura carceraria di Voghera.

A seguito delle due evasioni, è stata avvia una complessa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Pavia, finalizzata alla cattura dei due fuggitivi.

Nello specifico, personale del Nucleo investigativo centrale presso il Prap Lombardia - Milano della Polizia Penitenziaria, ha svolto una capillare attività di indagine in tutta l’Italia settentrionale. Contestualmente, analoghe attività sono state avviate dagli uomini della Squadra mobile di Crotone.

L’incessante sforzo investigativo, messo in atto da due Uffici di Polizia, ha dato i frutti sperati quando, nella tarda mattinata di oggi, gli investigatori, hanno intercettato, in piazza Nettuno a Crotone, i due evasi mentre stavano salendo a bordo di un’auto.

Una volta fermata l’autovettura, i due hanno cercato di fornire false generalità esibendo documenti di identità contraffati.

Nel corso della perquisizione personale, estesa ai bagagli dei due evasi, è stata rinvenuta la somma complessiva di 5 mila euro, nonché due pistole semiautomatiche a salve prive di tappo rosso con relativo munizionamento.

Dopo gli adempimenti di rito, Covello e Biamonte sono stati associati presso la casa circondariale di Crotone.   

  • Published in Cronaca
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