Un pullman a bordo del quale si trova un nutrito drappello di dipendenti della Provincia di Vibo Valentia è stato fermato dalla Polizia stradale a breve distanza dallo svincolo di Tarsia, lungo l'A3 Salerno-Reggio Calabria. Il gruppo, armato di cartelli, è partito stamane per raggiungere Mormanno, luogo in cui Matteo Renzi, presidente del Consiglio dei Ministri, inaugurerà un tratto dell'autostrada. Senza stipendio da mesi, sono intenzionati ad inscenare una protesta per sensibilizzare il premier in merito alle difficoltà che stanno vivendo le loro famiglie. In questi minuti agenti della Digos li stanno scortando prima di proseguire in direzione di Mormanno. 

"Un altro importante segnale arriva dalla regione e dal presidente Oliverio per la vertenza che interessa i dipendenti della Provincia di Vibo Valentia". Michele Mirabello, consigliere regionale del Partito Democratico, annuncia con queste parole che: "Oggi pomeriggio durante la riunione con l'Osservatorio regionale per attuazione della legge Delrio il presidente Oliverio ha dato infatti disposizione agli uffici di predisporre in via straordinaria trasferimenti che consentiranno il pagamento di una mensilità ai dipendenti della Provincia". "Ancora una volta - commenta soddisfatto l'esponente del PD - la Regione si occupa direttamente di questa allarmante situazione e lo fa con impegno particolare e straordinario.  Tutto ciò nella consapevolezza che la complessa vicenda dell'ente non può essere interamente affrontata e risolta dal governo regionale che ciononostante sta dentro a questa partita con piena assunzione di responsabilità. Stiamo mettendo in campo azioni volte ad alleggerire il peso di una riforma che in combinazione con le difficoltà finanziarie dell'ente ha generato uno squilibrio pesante a danno dei lavoratori. Ricordo a tale proposito l'approvazione della legge 26 del 16 giugno che grazie ad un mio emendamento approvato all'unanimità in commissione ha allargato il complesso dei lavoratori che rientreranno prestissimo nei ruoli della regione con il trasferimento delle funzioni". "Chiaramente - ammette Mirabello - la partita più importante si gioca sui tavoli nazionali nei quali già il presidente Oliverio ha fatto pervenire proposte concrete per raggiungere obiettivi di riequilibrio".