Furti seriali, individuati e arrestati i presunti responsabili
I carabinieri della Compagnia di Taurianova (Rc), con il supporto dei colleghi della Compagnia di Augusta (Sr), hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Palmi su richiesta della locale Procura nei confronti di Nunzio Russo, 40 anni di Carlentini (Sr), Alessandro e Antonino Amenta, padre e figlio, di 49 e 26 anni, originari di Sortino (Sr).
I tre sono accusati di furto aggravato e continuato e utilizzo indebito di carte di credito.
Il provvedimento cautelare è stato emesso in seguito ad un’indagine condotta dai militari delle Stazioni di Taurianova e di Cittanova, che ha consentito di far luce su una serie di furti consumati nel 2019 nella Piana di Gioia.
Per gli investigatori, gli indagati avrebbero usato auto prese a noleggio per individuare veicoli incustoditi, dai quali rubare soldi o oggetti di valore.
Negli episodi ricostruiti dai carabinieri, i presunti malfattori si sarebbero impossessati di circa duemila euro in contanti e utilizzando le carte di pagamento rinvenute sarebbero riusciti a prelevare altri 500 euro dagli sportelli bancomat.
I tre, inoltre, avrebbero speso tremila euro con i bancomat e le carte di credito trovati nelle auto razziate.
Le indagini, che si sono avvalse dell’analisi dei sistemi di videosorveglianza e dei dispositivi Gps presenti sui veicoli usati dagli arrestati, hanno permesso ai carabinieri di ricostruire un grave quadro indiziario a carico degli indagati, per i quali la Procura di Palmi ha chiesto e ottenere la misura cautelare.
Per Russo si sono, quindi, aperte del porte del carcere di Noto (Sr), mentre Alessandro e Antonino, che risultano emigrati all’estero, sono attivamente ricercati.
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