Ghiri nel congelatore di casa, denunciato un 65enne

Un sessantacinquenne è stato denunciato dai carabinieri forestali a Molochio (Rc), perché sorpreso, in flagranza di reato, a praticare l’uccellagione in un bosco. E’ seguita, quindi, una perquisizione domiciliare durante la quale sono stati rinvenuti numerosi esemplari di specie protette congelati, tra cui 78 ghiri, trappole e reti da uccellagione.

L’uomo è stato denunciato per furto aggravato, maltrattamento di animali e uccisione di specie protette.

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Nascondeva due pistole e dieci ghiri, arrestato

Due pistole, munizioni e dieci ghiri in un congelatore. E’quanto hanno rinvenuto i Carabinieri a Palmi (Rc), dove hanno tratto in arresto D.M., 52 anni, originario di Messignadi di Oppido Mamertina.

L’uomo è accusato di detenzione illegale di armi, ricettazione e uccisione o cattura di animali di specie protetta.

In particolare, durante una perquisizione in un casolare di sua proprietà è stata rinvenuta una pistola con caricatore e 14 munizioni. A quel punto, D.M. avrebbe cercato di darsi alla fuga, ma è stato immediatamente bloccato.

E’ seguita, dunque, una perquisizione a casa dell’indagato, dove i militari hanno trovato un’altra pistola, due caricatori e dieci ghiri congelati in un sacchetto di plastica. Pertanto, trattandosi di animali appartenenti a specie protetta, i roditori sono stati sequestrati insieme alle armi e alle munizioni.

D.M., invece, è stato arrestato e dovrà rispondere dei reati di detenzione illegale di armi, ricettazione e uccisione o cattura di animali di specie protetta

Oltre 200 ghiri rinvenuti nel congelatore, confezionati in pacchetti. Tre arresti per produzione di stupefacenti

Tre persone sono finite in manette a Delianuova (Rc), con l’accusa di produzione di sostanze stupefacenti.  Inoltre,  a carico di uno di loro è stata formulata anche l’ipotesi di reato di uccisione o cattura di specie animali protette.

Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri, in esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse nei loro confronti dall’autorità giudiziaria.

In particolare, alcune settimane addietro i militari della locale Stazione e dello Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria hanno rinvenuto una piantagione con 730 arbusti di marijuana allestita su un terreno di proprietà comunale. Gli uomini dell’Arma hanno, quindi, predisposto una serie di appostamenti grazie ai quali è stato possibile individuare i presunti responsabili della coltivazione.

Successivamente, durante una perquisizione a casa di uno degli indagati, sono stati rinvenuti diversi ghiri in gabbia, mentre altri 235 esemplari della stessa specie protetta sono stati trovati congelati e confezionati in oltre 50 pacchetti.

Ghiri e fringuelli in un casolare, denunciato agricoltore

Un 63enne di Molochio è stato denunciato in stato di libertà, per i reati di cattura ed uccisione di animali appartenenti a specie protetta e furto venatorio.

In particolare, i carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone eliportato Cacciatori, durante un controllo in un terreno di proprietà dell’uomo hanno rinvenuto in un casolare, 72 di ghiri in parte già congelati e 6 fringuelli, tutti animali appartenenti a specie protetta.

I militari, nel corso delle operazioni, hanno trovato anche 6 trappole in legno con congegno di scatto, perfettamente funzionanti e 4 matasse di rete a maglia stretta, verosimilmente utilizzata per la caccia illegale.

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Sorpresi a catturare ghiri, denunciati

I carabinieri della Stazione Parco di Gerace hanno sorpreso R.C., 72 anni, di Antonimina (Rc), mentre era intento a prelevare un esemplare di ghiro, da una trappola posizionata su un albero in località Giaca – Acqua Fredda, nel comune di Ciminà, all’interno del perimetro del Parco nazionale d’Aspromonte.

I militari, oltre a contestare all’uomo i reati di caccia con mezzi non consentiti e la detenzione ed uccisione di animali appartenenti a specie protetta, gli hanno sequestrato altre sette trappole già posizionate ed altrettanti esemplari di ghiri morti.

Un’altra operazione analoga è stata condotta nei pressi della stessa area, in località Giaca – Vallone Grande, dove gli uomini dell’Arma forestale hanno colto in flagranza,  M.A., 49 anni, di Locri ma residente ad Antonimina, mentre era  intento a sistemare delle trappole.

L’uomo ha inoltre consegnato ai militari quattro ghiri morti che aveva catturato nei giorni scorsi e che aveva già portato a casa.

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Trovato con nove ghiri, 73enne denunciato

Un 73enne di Molochio (Rc) è stato denunciato in stato di libertà, perché trovato in possesso di nove ghiri.

In particolare, durante un servizio di controllo effettuato in località “Salice” di Oppido Mamertina, i carabinieri della locale Stazione hanno rinvenuto i piccoli roditori congelati in una legnaia di proprietà del pensionato.

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Sorpresi a caccia di ghiri, arrestati due bracconieri

Due uomini di 53 e 59 anni, sono stati arrestati dai carabinieri di Campana, nel corso di un’attività di controllo effettuata nei boschi della Sila.

I due sono accusati di porto illegale di armi e munizioni, nonchè di abbattimento e detenzione di animali minacciati d'estinzione.

In particolare, i militari hanno trovato i due in possesso di un fucile a canne sovrapposte, diverse cartucce e bossoli calibro 8.

I carabinieri hanno, quindi, constatato che stavano rientrando da una battuta di caccia illegale come comprovato dagli otto esemplari di ghiri in loro possesso. Pur essendo una specie animale protetta a causa del rischio estinzione, i piccoli roditori erano stati uccisi a colpi d'arma da fuoco.

Il fucile, inoltre, seppur regolarmente denunciato, non poteva essere portato al di fuori del luogo di custodia dato che il proprietario non ha mai ottenuto il porto d’armi.

Una successiva perquisizione presso l'abitazione di uno dei due ha fatto emergere la detenzione, senza alcuna autorizzazione, di circa duecento cartucce calibro 12 e quasi 1,5 chilogrammi di piombo, usato per la produzione di munizioni.

Arrestati, i due sono stati portati nelle rispettive abitazioni ai domiciliari in attesa della convalida del provvedimento, a disposizione dell’autorità giudiziaria, come disposto dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Castrovillari che coordina le attività.

 

 

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