Eccellenze calabresi a Spadola, le pipe del maestro Vincenzo Grenci e l'amaro Jefferson di Ivano Trombino

Si è tenuto presso l'Hotel ristorante La fontanella a Spadola (Vv) l'evento 'Botaniche, segreti e alchimie', un incontro unico, per far conoscere le eccellenze culturali ed enogastronomiche calabresi.

Ospiti 'eccellenti', Ivano Trombino di Vecchio magazzino doganale e il maestro Vincenzo Grenci, hanno raccontato una Calabria positiva, reattiva e innovativa.

Durante l'incontro, moderato da Antonio Zaffino, voce di Radio Serra, i due 'maestri' hanno illustrato agli ospiti le loro esperienze, il percorso imprenditoriale e  l'amore assoluto per la loro terra.

Storie emozionanti, come quella del giovane imprenditore di Montalto Uffugo, che, grazie alla sua idea  innovativa e fortemente legata al territorio, porta avanti il patrimonio di famiglia risalente alla meta' dell’800, seguendo procedimenti del tutto naturali e valorizando le ottime materie prime.

Produttore del  miglior liquore alle erbe del mondo: “Jefferson amaro importante”, premiato dal World’s drink awards, prestigioso concorso internazionale che celebra il meglio del beverage mondiale.

L’amaro unisce i gusti di bergamotto di Roccella Jonica, arancia di Bisignano, rosmarino di Montalto Uffugo e l’origano della Palombara (Paola).

Tanta Calabria di qualità nei liquori di Trombino. Una azienda che affascina, che è riuscita ad incuriosire il difficile mercato estero, grazie alla sintesi perfetta fatta di tradizione, amore per la Calabria e ai prodotti del territorio con uno sgurado fiducioso rivolto al futuro.

L'incontro è proseguito con il maestro Vincenzo Grenci che  ha  raccontato la passione contagiosa, ereditata dal padre Domenico (insignito Cavaliere della Repubblica nel 1997 dal Presidente Sandro Pertini) e di come dall“erica arborea”, radica di Calabria, crea le sue pregiate pipe apprezzate nel mondo dai veri intenditori.

Non sono semplici pipe ma opere d'arte quelle che escono dalla bottega di vincenzo grenci, Pipe amate tra gli altri da personaggi illustri, tra i quali il Sandro Pertini, il ct della nazionale di calcio Enzo Bearzot e il sindacalista Luciano L.

Grenci, ha illustrato il procedimento di bollitura con il particolare rituale per eliminare naturalmente il tannino dal legno che rende le sue pipe uniche al mondo e famose per poter fumare tutti i tipi di tabacco senza mai deludere l’esperto intenditore e restituendo sempre un dolce sapore, il sapore di una terra stupenda e di una passione contagiosa.

Nel corso dell'evento, gli ospiti hanno potuto degustare i cocktail "Esercizi quotidiani", del Vecchio magazzino doganale, abbinati ai piatti preparati per l'occasione dal ristorante La fontanella.

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Le pipe di Grenci conquistano la Milano dell'Expo

Nel salotto delle eccellenze, non poteva mancare un capolavoro. Cosi', proprio nella Milano  che ospita l'Expo ha ricevuto il giusto tributo l'arte della pipa calabrese. Un'arte antica, rappresentata fondamentalmente da un marchio storico, come quello di "Grenci". La sede della Confederazione nazionale dell' artigianato e della piccola e media impresa, di via Savona a Milano, nei giorni scorsi  ha ospitato, infatti, il brognaturese Vincenzo Grenci. Nel capoluogo meneghino il discendente del maestro Domenico ha portato alcune delle sue prestigiose creazioni. Si tratta di pezzi unici, pipe modellate secondo un antico procedimento che garantisce una dolcezza di fumata che le rende particolarmente apprezzate dagli estimatori di tabacchi naturali ed english mixture. Ancora oggi, nel piccolo laboratorio di Brognaturo, la produzione  rispetta le antiche regole che Domenico Grenci  ha affinato nel corso degli anni. Grazie agli elevati standard di qualita', le pipe prodotte dall'artigiano calabrese, in passato, hanno conquistato fumatori particolarmente esigenti, come l'ex presidente della Repubblica, Sandro Pertiti, il tecnico della nazionale di calcio a Spagna '82, Enzo Bearzot ed il sindacalista Luciano Lama. In un tempo in cui i cultori della pipa, in Italia, rappresentano un'esigua minoranza, gli estimatori delle "Grenci" non mancano, soprattutto in alcuni mercati come quelli del nord America e dell'Europa scandinava, dove la pipa conserva,  ancora oggi, tutto il suo fascino . Su questi mercati e presso i piu' esigenti fumatori italiani, ieri come oggi, le "Grenci"  rappresentano non tanto un oggetto con il quale fumare, quanto un capolavoro da ammirare e collezionare. 

 

 

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Le pipe di Grenci all'Expo

Parlerà anche brognaturese l’Expo 2015, l’esposizione universale che si svolgerà a Milano dal primo Maggio al 31 Ottobre 2015. Si tratta di una vetrina fondamentale in cui mettere in mostra le eccellenze italiane e calabresi. Accanto ai colossi del made in Italy, tra le punte di diamante che troveranno spazio negli stand meneghini ci sarà, anche, la bottega artigiana del maestro Grenci. Il maestro piparo brognaturese, grazie alla CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), approderà nella città ambrosiana dove farà ammirare ai visitatori provenienti da ogni angolo del pianeta una delle più tipiche produzioni calabresi. Quello di Grenci è un marchio che non necessità di presentazioni, soprattutto al pubblico di collezionisti ed appassionati che, all’Expo potranno ammirare i capolavori di artigianato prodotti con le stesse tecniche in uso un secolo addietro.  Grande, ovviamente, la soddisfazione della famiglia Grenci per questo importante traguardo che permetterà, ancora una volta, di portare nel mondo un pezzo di Brognaturo

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