I carabinieri della Compagnia di Bianco, hanno tratto in arresto S.M., 29 enne indiano ma residente a Bianco, colto nella flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia.

I militari dell’arma, allertati da una chiamata al “112”, sono intervenuti presso l’abitazione di residenza dell’uomo il quale, a causa di dissidi familiari riconducibili a divergenze caratteriali, avrebbe aggredito con una roncola della lunghezza di 42 centimetri, la moglie K.M., 26enne anch’essa indiana.

Durante l’aggressione la donna ha riportato ferite alle manie ed al collo, che sono state medicate sul posto dai sanitari del 118.

Il cittadino indiano è stato, quindi, arrestato ed associato alla casa circondariale di Locri.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto un uomo di 29 anni poiché, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di 12  grammi di cocaina, suddivisa in 22 involucri, la somma in contanti di 1.110 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio, un bilancino di precisione ed un rotolo di carta alluminio. S.O., cittadino indiano residente in Reggio Calabria, è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

La notte scorsa un 33enne ha perso la vita a causa di un incidente stradale che ha coinvolto la Dacia che stava guidando. Il dramma di cui è rimasto vittima l'uomo, di nazionalità indiana e di cui non è stata resa nota l'identità, si è verificato a Sbarre Centrali, quartiere nei pressi del centro di Reggio Calabria. La vettura, per ragioni al vaglio degli agenti di Polizia Municipale intervenuti sul posto, è finita su quattro automobili parcheggiate ai margini della strada. Dentro una di esse, una Smart, era presente una donna. L'urto ha provocato la carambola con un furgone, ma le conseguenze per lei sono state tali da consentirne le immediate dimissioni dall'ospedale presso cui il personale sanitario del 118 l'aveva accompagnata. Disperati i familiari del defunto, trasferitosi da qualche anno in riva allo Stretto, quando sono giunti sul luogo del disastro.  

Un gruppo di persone dirette verso una pista di motocross ha trovato il corpo senza vita di un uomo di 56 anni, di nazionalità indiana, S.K., che giaceva, immerso in una copiosa quantità di sangue, nelle campagne di Lamezia Terme, in Contrada Lenza. Poliziotti, personale sanitario del 118 ed il medico legale, una volta allertati, hanno raggiunto il posto. I primi accertamenti compiuti sulla salma non hanno fornito prove di una morte violenta, motivo per cui gli investigatori sono propensi a ritenere che il decesso sia sopraggiunto per un malore. La morte potrebbe risalire a mercoledì o giovedì. Il pubblico ministero, tuttavia, ha ordinato che sia eseguita l'autopsia. Il 56enne viveva nelle vicinanze e si era trasferito a Lamezia Terme qualche anno fa. Svolgeva qualche lavoro saltuario in campagna.