Gli agenti della Squadra mobile di Reggio Calabria, a conclusione di serrate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Palmi, nei confronti di Giuseppe Sposato di 52 anni.
L'uomo è ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie.
Il provvedimento si è reso necessario alla luce delle continue, perduranti e reiterate vessazioni di ordine psicologico e fisico, cui il 52enne avrebbe sottoposto la donna, che sarebbe stata costretta a fuggire di casa per chiedere aiuto alla Polizia di Stato.
Una volta acquisite le dichiarazioni della donna e dei figli, gli investigatori hanno avviato le indagini, i cui risultati avrebbero restituito una tragica storia familiare, caratterizzata dalla presenza di un marito che, a causa dell’abuso di alcolici, costringeva tutti i componenti della famiglia a subire continui atteggiamenti di prevaricazione all’interno delle mura domestiche.
Una condotta abituale che sarebbe culminata ripetutamente in percosse, aggressioni fisiche e minacce di morte.
Sulla scorta degli elementi acquisiti dai poliziotti, la Procura della Repubblica di Palmi ha chiesto ed ottenuto dal gip presso il locale Tribunale la misura della custodia cautelare in carcere.
L'uomo, al termine delle incombenze di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Arghillà di Reggio Calabria.