Serra: diminuiscono i residenti, crescono gli stranieri. I numeri della decadenza
Fanno riflettere e anche tanto, perché ormai una sorta di involuzione economica e culturale pare essersi concretizzata. I dati forniti dall’Ufficio anagrafe confermano il trend riguardante la popolazione della cittadina della Certosa: continua infatti la fase discendente con una perdita di 39 unità (nel 2014 il saldo era stato di – 61). Gli abitanti di Serra passano da 6773 a 6734. Le persone che hanno posto nell’anno appena trascorso la residenza nel principale centro montano del Vibonese sono 112, quelle che si sono trasferite altrove 142.
Anno |
2015 |
Nati |
51 |
Morti
|
60 |
Iscritti |
112 |
Cancellati |
142 |
Saldo |
-39 |
Interessanti anche i numeri concernenti quelli che tecnicamente vengono definiti stranieri (non italiani, senza considerare la loro appartenenza o meno alla Comunità europea): nel 2014 erano 184, nel 2015 invece 204. La sensazione è che, per come accade per la stragrande maggioranza dei paesi montani del centro-sud, le condizioni di vita spingano ad una fuga verso le realtà più avanzate, dove la realizzazione umana e professionale è più agevole. I tagli riservati ai servizi ed agli uffici pubblici non fanno che aumentare la tendenza e chi rimane lo fa compiendo non irrilevanti rinunce. Le migliori energie vanno via: cercare di invertire la rotta è così sempre più difficile, soprattutto perché in questo contesto la meritocrazia e la preparazione sono concetti marginali e destinati a soccombere al cospetto di logiche diverse da quelle produttive.
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