La Polizia ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Palmi, nei confronti di due persone. Il Personale del Commissariato di Gioia Tauro, a conclusione di un'attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha così tratto in arresto tre persone: due fratelli ventenni, disoccupati di Rosarno, R.S., già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari; e C.S., ed il 38enne N.C., anch'egli di Rosarno, già detenuto per altra causa, poiché ritenuti responsabili dei delitti di rapina aggravata in concorso e lesioni personali nei confronti di alcune prostitute straniere. L’indagine era stata immediatamente avviata a seguito di una serie di denunce presentate presso il Commissariato di Gioia Tauro da parte di alcune prostitute straniere che svolgevano l’attività di meretricio nella periferia di Rosarno, nei pressi della zona industriale. Le prostitute avevano denunciato di essere state vittime di rapine e percosse da parte di tre individui. Gli immediati riscontri investigativi, grazie anche alla collaborazione fornita dalle parti offese, hanno consentito, a parere degli inquirenti, di raccogliere sufficienti indizi di colpevolezza, oggetto di dettagliata informativa nei confronti degli arrestati, inoltrata alla Procura della Repubblica di Palmi che ha richiesto una misura restrittiva al gip che, concordando pienamente con le risultanze investigative, ha emesso il provvedimento custodiale. I due fratelli, pertanto, espletate le formalità di rito, sono stati associati alla Casa Circondariale di Palmi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria; mentre a N.C., in atto già detenuto per altra causa, l’ordinanza di custodia cautelare è stata notificata in carcere.