I carabinieri di Crotone hanno arrestato, per resistenza a un pubblico ufficiale, un tunisino di 40 anni noto alle forze dell’ordine, B.A.N., già colpito da un provvedimento d’espulsione.

In particolare, l’uomo, che viaggiava in auto con altre due persone, non si sarebbe fermato all’Alt intimato da una pattuglia dell’Arma. E’ scattato, quindi, un inseguimento conclusosi dopo un paio di chilometri, quando il veicolo è stato bloccato in un’area isolata. I fuggitivi hanno quindi lasciato la vettura, nel tentativo di far perdere le loro tracce. Il tentativo è andato a buon fine per due dei tre uomini, che sono riusciti a dileguarsi nei campi. Meno fortunato, invece, B.A.N., il quale vista svanire ogni possibilità di fuga si è scagliato, con calci e pugni, contro gli uomini dell’Arma. Una volta bloccato è stato portato in caserma, dove è stato scoperto che il mezzo sul quale viaggiava era stato rubato a un 91enne di Matera lo scorso gennaio.

Sull’auto – cui peraltro era stata apposta una targa contraffatta – sono stati rinvenuti alcuni attrezzi agricoli di cui non si conosce la provenienza.

Inevitabile, dunque, l’arresto del tunisino chiamato a rispondere del reato di resistenza un pubblico ufficiale.

Un 44enne, M.F., è stato arrestato presso la stazione ferroviaria di Paola, con l’accusa di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale.

In particolare, l’uomo, dopo aver creato problemi a bordo di un treno, è andato in escandescenza alla vista degli agenti della polizia ferroviaria, intervenuti su richiesta del capotreno, colpendo al volto con una testata uno dei poliziotti.

L’uomo, già noto alle forze di polizia per essersi reso responsabile in passato di reati contro il patrimonio, maltrattamenti in famiglia e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere, dopo l’arresto è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria di Paola che ne ha convalidato l’arresto, disponendo a suo carico l’obbligo di dimora nel Comune di Roma e il divieto di allontanamento dalla propria abitazione dalle 20 alle 8.

I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno tratto in arresto un 38enne del posto, per resistenza e minaccia aggravata a pubblico ufficiale.

In particolare, l’uomo avrebbe aggredito una pattuglia dell’Arma intervenuta in via Margherita, a Corigliano Calabro, in seguito ad una segnalazione relativa alla presenza di un uomo in escandescenze ed in evidente stato di alterazione psicofisica, dovuto verosimilmente ad abuso di alcool. Lo scalmanato avrebbe, dapprima, aggredito verbalmente i sanitari del 118 che cercavano di prestargli le cure del caso. Successivamente si sarebbe scagliato contro i militari, minacciandoli e facendoli oggetto di un attacco, fortunatamente senza conseguenze, con una bottiglia di vetro rotta.

Una volta bloccato e portato al pronto soccorso, l’esagitato è stato tratto in arresto con l’accusa di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Il 38enne, in seguito alla celebrazione del rito direttissimo, è stato posto ai domiciliari.

Taurianova - Durante un servizio di controllo svolto in orario notturno, i poliziotti del commissariato di Taurianova (Rc) hanno notato un’autovettura con a bordo due persone che, con fare sospetto, si avvicinavano ad un supermercato.

I due uomini, sottoposti a controllo, sono risultati sprovvisti di documenti, evidentemente ubriachi ed in possesso di un bastone rinvenuto nel portabagagli dell’auto. Accompagnati presso gli uffici del Commissariato per l’identificazione, i due hanno posto in essere comportamenti violenti e minacciosi nei confronti degli agenti. Pertanto, dopo essere stati denunciati per i reati di minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, sono stati arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo alla guida del veicolo è stato denunciato anche per guida in stato di ebbrezza e porto di oggetti atti ad offendere.

Al termine delle formalità di rito, entrambi sono stati posti ai domiciliari.