Riqualificato e aperto al pubblico il sentiero escursionistico-naturalistico "Archiforo"
Per gli appassionati dell’escursionismo montano una buona notizia. Il Parco Naturale Regionale delle Serre ha ultimato l’opera di riqualificazione del sentiero naturalistico “Archiforo” che ora è aperto a quanti vorranno, partendo dalla località “Rosarella” a quota 900 m, inerpicarsi fino a quota 1080 m nella località denominata “Pietra del Signore”. Il percorso, rimesso a nuovo a cura degli operatori del profilo “Conservazione e manutenzione” del progetto “Natura e turismo” - nato dalla collaborazione dell’Ente con l’Azienda Calabria Lavoro - è ricco di segnaletica completamente rinnovata e attrezzato da aree di sosta. Lungo la strada è possibile vedere la ricostruzione dello “Scarazzu”, uno dei covoni di legna accatastata ricoperti da terra bagnata, da cui, attraverso un processo di cottura e disidratazione naturale, poi verrà fuori il carbone. Il viaggio attraverso la via dei monti porta anche ad una fonte d’acqua cristallina che sgorga dalla viscere della montagna e ad un rifugio dove è possibile sostare per trascorrere ore in compagnia della natura e della vita del bosco e sottobosco, ma vi è anche la possibilità, debitamente attrezzati, di pernottare sotto il cielo stellato della montagna vibonese. La vista dai “monti seghettati”, poi, non manca di promettere occasioni per sbigottire l’occhio dell’escursionista offrendo allo sguardo panorami mozzafiato. «E’ l’esempio – ha detto il Commissario straordinario Antonio Errigo - di come un accurato intervento nell’area montana del perimetro dell’Area protetta della Regione Calabria, rientra in un più ampio obiettivo della gestione del Parco Naturale Regionale delle Serre che va nella direzione di tutela e valorizzazione delle risorse naturalistiche e può costituire un elemento importante di attrazione turistica e di sviluppo del comprensorio montano. Inoltre – ha concluso - il miglioramento dell’accessibilità del sentiero, la sua percorribilità, la manutenzione, la segnaletica e i prossimi interventi d’installazione di bacheche e pannelli informativi che illustreranno fauna, vegetazione e paesaggio ne faranno uno strumento didattico di educazione ambientate anche per le scuole di ogni ordine e grado».
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