Falsi certificati per ottenere il porto di fucile: numerosi indagati

Le Procure della Repubblica di Vibo Valentia e di Palmi hanno dichiarato concluse le indagini che la Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della Questura di Vibo Valentia ha espletato nell’arco di alcuni mesi nei confronti di numerosi individui richiedenti la licenza di porto di fucile, nonché nei confronti di pubblici ufficiali in servizio presso le sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica.  In particolare, le risultanze investigative acquisite hanno lasciato emergere, secondo gli inquirenti, gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico degli individui cui sono addebitati, a vario titolo, i reati dagli articoli 479,  489 e 490 del Codice Penale, ed altri reati per aver utilizzato diplomi di idoneità al maneggio delle armi (necessari per ottenere il rilascio della licenza di porto di fucile ) nei quali sarebbe stata falsamente attestata l’effettuazione di prove pratiche di tiro con armi da fuoco.  L’attività d’indagine avrebbe permesso, altresì, di accertare condotte di reato gravi e continuate, commesse anche da pubblici ufficiali in servizio presso le sezioni di tiro a segno di Palmi e Rocella Jonica, responsabili di aver redatto i cennati certificati viziati da falsità ed ancora, in taluni casi, di aver distrutto atti pubblici. I gravi e concordanti indizi di reato acquisiti ihanno indotto la Procura della Repubblica di Vibo Valentia e la Procura della Repubblica di Palmi  ad emettere avviso di conclusione delle indagini preliminari, nonché contestuale informazione di garanzia nei confronti di tutti gli indagati.

 

  • Published in Cronaca
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