Sono state azzerate le speranze, già ridotte al lumicino man mano che passavano le ore, coltivate dall'intera comunità di Taurianova con il fiato sospeso dal pomeriggio di ieri per la sorte di Salvatore Comandè, il 43enne travolto dal torrente San Nicola in piena a causa della pioggia incessante. I soccorritori lo hanno rinvenuto cadavere nella mattinata di oggi. Era intrappolato, a breve distanza dalla seconda circonvallazione, in un tratto lontano svariate centinai di metri dal luogo della scomparsa. Giaceva riverso su un argine lungo il corso d'acqua. Sono stati i Vigili del Fuoco a ritrovarlo senza vita e ad essere impegnati in questi minuti a completare le operazioni di recupero. La Fiat Panda a bordo della quale si trovava insieme alla figlia di 17 anni era stata travolta dal San Nicola gonfio d'acqua in seguito al nubifragio che stava funestando la cittadina della Piana. Subito si era messa in moto la macchina dei soccorsi composta da volontari delle associazioni, Carabinieri, addetti di Calabria Verde, personale del Soccorso Alpino, Polizia e Vigili del Fuoco. Alcune persone in transito nella zona in cui si è consumata la tragedia erano riuscite a salvare la diciassettenne. 

Rischia di avere conseguenze terribili l'ondata di maltempo abbattutasi oggi in tutta la regione. Un uomo di 43 anni, Salvatore Comandè, è stato travolto dalla forza impetuosa del torrente San Nicola, a Taurianova. Era al volante della Fiat Panda di cui è proprietario, con lui la figlia di 17 anni. A salvare la ragazza dalla violenza del corso d'acqua gonfiatosi a causa delle intense precipitazioni piovose sono state alcune persone che si trovavano casualmente nei pressi della sciagura. A bordo della vettura i due percorrevano una passerella per attraversare il fiumiciattolo. Dell'uomo, trascinato dall'acqua non si hanno notizie. Tutta la cittadina della Piana è con il fiato sospeso nella speranza che l'epilogo non assuma i contorni della tragedia.