Nell’ambito del rafforzamento dell’attività di controllo del territorio predisposto dal questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi, in attuazione del piano di azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, nella serata di sabato scorso, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Siderno ha tratto in arresto, in flagranza del reato di traffico di sostanze stupefacenti un 35enne, di Caraffa del Bianco, incensurato e denunciato in stato di libertà la zia del giovane, una 51enne di Sant’Agata del Bianco, incensurata. All’atto del controllo dell’autovettura Renault Koleos, condotta dal soggetto e con a bordo la zia, fermata da personale della Polizia di Stato in Locri poco dopo le ore 19, l’atteggiamento alquanto nervoso del conducente ha insospettito gli operatori che, estendendo la perquisizione personale dei due soggetti all’autovettura, hanno rinvenuto e sequestrato 45 panetti, per un peso lordo di circa 50 kg, di sostanza stupefacente, abilmente occultati nelle intercapedini realizzate ad arte nella carrozzeria del veicolo. Il successivo esame narcotest, effettuato da personale del locale posto di Polizia Scientifica, ha consentito di accertare che la sostanza era del tipo cocaina. Nella stessa serata, il 35enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Locri, è stato tradotto presso il carcere di Locri, mentre la zia è stata denunciata in stato di libertà per il reato di concorso in traffico di sostanza stupefacente. L’attività in argomento ha consentito il sequestro di una ingente quantità di cocaina per un valore di diversi milioni di euro, senza precedenti nella Locride. Dal mese di ottobre ad oggi, il Commissariato di P.S. di Siderno, nell’ambito del “Focus ndrangheta”, ha eseguito oltre 150 perquisizioni domiciliari, controllato 1.542 veicoli, identificato 2.750 persone, nonché ha proceduto all’arresto, lo scorso 7 gennaio, di 2 persone per il reato di traffico di sostanze stupefacenti, sequestrando circa 5 kg di cocaina, armi e munizionamento illegalmente detenuti.