A3 Salerno-Reggio Calabria, domani l’apertura del Viadotto Italia: Renzi c’è

Domani alle ore 12, alla presenza del presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, si svolgerà l'apertura al traffico del Viadotto Italia sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Parteciperanno, tra gli altri, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e il presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani. L’incontro è al km 159,000 dell’autostrada – in carreggiata nord – in prossimità del Viadotto Italia (lato sud) nel territorio comunale di Laino Castello.

A3. Anas: "Proseguono i lavori sul viadotto Italia"

Proseguono secondo cronoprogramma i lavori sul viadotto 'Italia', nel Macrolotto 3.2, l'ultimo grande cantiere dell'autostrada A3 'Salerno-Reggio Calabria' situato tra la Basilicata e la Calabria. Sabato 14 maggio è stata eseguita, senza alcun impatto sulla viabilità, la demolizione di 2 ulteriori campate (13 e 14) del vecchio viadotto 'Italia', situate in carreggiata nord, in un tratto già chiuso al traffico. Nella stessa giornata è stata eseguita anche la demolizione dell’intera carreggiata Nord, in totale sette campate, del vecchio viadotto "Pineta" al km 167,00 dell'autostrada A3. In entrambi i casi le operazioni sono state eseguite attraverso l'utilizzo di esplosivi.

 

A3 Salerno-Reggio Calabria: riapre la carreggiata nord del Viadotto Italia

"L’esodo verso le località balneari del Mezzogiorno - riporta un comunicato diffuso da Anas - sarà più fluido e più sereno". "Infatti oggi - rende noto il gestore di strade ed autostradale italiana di interesse nazionale -  il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio ed il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, alla presenza, tra gli altri, del procuratore generale della Repubblica di Catanzaro, Raffaele Mazzotta, del Presidente della Regione Calabria, Gerardo Mario Oliverio, dei tecnici di Anas, degli operai del Consorzio di imprese Italsarc S.c.p.A. e di autorità locali, hanno annunciato che oggi, dopo il completamento delle attività e il provvedimento di dissequestro, verrà riaperta al traffico, a doppio senso di circolazione, la carreggiata nord del Viadotto Italia, lungo l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria in provincia di Cosenza, arteria di fondamentale importanza per la viabilità della regione e per i flussi di traffico dell’esodo estivo. “Nonostante le gravi difficoltà infrastrutturali di quest’anno abbiamo lavorato con la maggiore efficienza e rapidità possibile per dare risposte concrete alla cittadinanza direttamente coinvolta e agli italiani in viaggio – spiega il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio – la riapertura di oggi è una prima risposta, che permette comunque l’afflusso da e per la Calabria e la Sicilia dei mezzi su gomma e che è stata accompagnata nelle scorse settimane da iniziative di raccordo con le amministrazioni, la procura e i vari soggetti coinvolti. Con l’occasione ringraziamo il procuratore Mazzotta che ha dato dimostrazione di una Giustizia attenta a coniugare le necessità dell’inchiesta con il diritto alla mobilità e la vita quotidiana dei cittadini. Queste esperienze, che stiamo gestendo, ci hanno indotto, d’accordo con il presidente e amministratore delegato di Anas, Armani, a cambiare verso alla nostra azione riguardo le infrastrutture pubbliche e di mettere al primo posto la manutenzione delle opere esistenti e il completamento delle opere iniziate”. “Abbiamo mantenuto la promessa di ripristinare la viabilità interrotta sulla A3 entro luglio – ha affermato il Presidente Gianni Vittorio Armani -. E’ stata una importante operazione infrastrutturale che, grazie al costante dialogo ed alla impegnata collaborazione tra il Ministro Delrio, il Procuratore Mazzotta, i giudici della Procura di Castrovillari ed Anas, ci ha permesso di portare a termine le complesse attività tecniche ed amministrative per il dissequestro e la riapertura al traffico del Viadotto Italia. Non è una festa quella di oggi, non dobbiamo dimenticare che il 2 marzo scorso qui si è verificato un drammatico evento che ha causato la morte di un operaio, per il quale sono ancora in corso le indagini. Ma abbiamo ritenuto fosse necessario comunicare questa riapertura, perché a breve l'autostrada sarà interessata dai grandi flussi di traffico del periodo estivo ed i nostri clienti stradali devono sapere di poter contare su un parziale ma funzionale ripristino della viabilità. Al riguardo un sentito ringraziamento va rivolto alle Amministrazioni Territoriali e alla Prefettura di Cosenza per la sinergica collaborazione resa per la gestione dei percorsi alternativi, che ha permesso di contenere, nel possibile, i disagi derivanti dalla situazione contingente. Durante l’esodo, comunque, i presidi del personale su strada verranno potenziati, al fine di incrementare la fluidità del traffico”. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici che hanno permesso la riapertura del viadotto Italia, il Presidente Armani si è soffermato sulle relative lavorazioni, che sono state svolte in sequenza ravvicinata e in tempi accelerati: “la progettazione degli interventi necessari per il ripristino della viabilità; la rimozione delle macerie con connessa attività di bonifica dei luoghi sottostanti il viadotto; la riparazione preliminare della pila 13, danneggiata dal crollo del 2 marzo; l'apposizione di opere strutturali a protezione delle pile per consentire in piena sicurezza la demolizione delle quattro campate della vecchia carreggiata sud già predisposte (campate 11, 14, 15 e 16) e il successivo abbattimento delle stesse; interventi di installazione di dispositivi di integrazione vincoli tra impalcato e pila (cd. ritegni longitudinali) e infine le prove dinamiche e statiche sul viadotto e le successive analisi dei risultati”. Allo stato attuale, nel macrolotto 3.2, compreso tra Laino Borgo e Campotenese, l’avanzamento del cantiere è pari a circa il 45% e i lavori si svolgono in parte in sede e in parte in variante (per circa il 60%). Per l’imminente esodo estivo, il macrolotto (lungo 20,5 km) sarà quasi interamente percorribile a 2 corsie per senso di marcia, tra vecchia e nuova sede, ad esclusione del tratto iniziale di quasi 6 km tra l’inizio lotto (km 153,400) e il viadotto Italia (km 159+000), che sarà disposto ad una corsia per senso di marcia e rappresenterà l’unico cantiere inamovibile presente sulla A3. Con l’occasione dell’esodo, saranno messi a disposizione degli utenti alcuni tratti di nuova realizzazione del macrolotto, per una lunghezza di circa 7 km sulla carreggiata sud e circa 5 km sulla carreggiata nord. Non è la sola buona notizia della giornata". "Nella mattinata - riferisce la nota - il Ministro Delrio ed il Presidente Armani hanno presenziato all’apertura di un nuovo tratto di 5,4 km della A3, in carreggiata Sud, posto al confine tra Basilicata e Calabria e che si estende dall'imbocco nord della Galleria "Fossino" (km 148) sino allo svincolo di Laino Borgo (km 153,400). La nuova galleria “Fossino”, a doppia canna, ha una lunghezza di circa 1,6 km, con un tracciato perfettamente rettilineo. I lavori hanno riguardato l’adeguamento della galleria esistente tramite il rifacimento del rivestimento in calcestruzzo armato e dell’impermeabilizzazione, nonché l’istallazione di nuovi impianti di illuminazione a led, oltre a quelli tecnologici di SOS ed emergenza, e la realizzazione di 7 by-pass, di cui 2 carrabili, per il collegamento tra le due canne. Oltre alla galleria Fossino, sul nuovo tratto sono presenti 9 viadotti, in entrambe le direzioni, per una lunghezza complessiva di circa 2,3 km. Grazie a queste aperture, durante l’estate la A3 sarà tutta percorribile a tre o a due corsie, per senso di marcia, escluso il tratto in corrispondenza del Viadotto Italia, transitabile sulla sola carreggiata nord". "La limitazione - specifica Anas - riguarderà, nel primo periodo di esodo, un tratto di circa 6 km, tra Laino Borgo e il viadotto Italia, che, nel periodo di controesodo, si ridurrà a circa 1,5 km". 

D’Ascola: “Superare l’isolamento strutturale della Calabria”

“La riapertura al traffico della carreggiata nord del Viadotto Italia rappresenta l’impegno da parte dei vertici dell’Anas e dei senatori calabresi di Area Popolare nel risolvere un problema importante per la viabilità in Calabria”. Ad affermarlo è senatore Nico D’Ascola, responsabile giustizia Area Popolare. “In un momento particolarmente difficile, dovuto all’ esodo estivo, l’intensificazione dei lavori per la messa in opera di un tratto essenziale per i collegamenti della regione è sintomatico della determinazione  nel richiamare l’attenzione del Governo e dell’Anas, su una situazione che rischiava di compromettere definitivamente la stagione turistica calabrese. Si è risolta, anche se in parte – spiega D’Ascola - una problematica che ha creato grandi disagi agli automobilisti, al movimento delle merci, alla mobilità regionale. La Regione Calabria soffre di un isolamento strutturale che non può essere aggravato da eventi che rischiano di soffocare le già deboli opportunità dell’economia calabrese. L’intervento dell’Anas è stato diretto a risolvere le difficoltà, fronteggiando l’ emergenza scaturita dal crollo del Viadotto e dalle successive disposizioni dell’autorità giudiziaria. Prendiamo atto con soddisfazione di una soluzione parziale che limiterà le problematiche che ancora persistono per raggiungere la Calabria e il Meridione. L’impegno da parte dell’Anas con un programma pluriennale di investimenti 2015-2019 – conclude D’Ascola - consentirà di effettuare interventi necessari per risolvere le criticità strutturali delle strade, garantire maggiore sicurezza e migliori livelli di percorribilità di arterie di collegamento essenziali per lo sviluppo economico e la crescita sociale di ogni regione”.

 

A3, sabato la riapertura parziale del Viadotto Italia

Dopo quattro mesi e mezzo arrivano segnali positivi per l’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Il viadotto Italia, chiuso dal 2 marzo, riaprirà sabato, seppur su un’unica carreggiata con doppio senso di circolazione. A spiegare i dettagli delle attività che hanno consentito il dissequestro sarà il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio che terrà, unitamente al presidente dell'Anas Gianni Armani ed al procuratore generale di Catanzaro Raffaele Mazzotta, una conferenza stampa nella nostra regione.

 

 

 

 

 

Viadotto Italia, Greco: “Si avvicina la riapertura dell’autostrada”

"La decisione, da parte della Procura della Repubblica di Castrovillari, di autorizzare i lavori di messa in sicurezza del viadotto Italia, ci consegna un moderato ottimismo affinché, il tratto di autostrada, attualmente chiuso al traffico, tra gli svincoli di Laino Borgo e di Mormanno, possa ben presto essere riaperto al traffico, senza perdere ulteriore tempo e garantendo un collegamento autostradale che, per i mesi di luglio ed agosto, diviene strategico per l’intera economia turistica della nostra regione”. E’ quanto sottolinea il consigliere regionale e capogruppo di “Oliverio Presidente” Orlandino Greco, all’indomani della notizia secondo la quale la Procura ha autorizzato l’Anas a realizzare gli interventi necessari per la messa in sicurezza del viadotto Italia. “Senza voler entrare nel merito delle indagini inerenti il crollo registratosi sul viadotto Italia e certi dell’operato degli organi inquirenti e della Magistratura, quel che ci preme, oggi, è che si comprenda, soprattutto da parte dell’Anas, la necessità di ultimare, nel minor tempo possibile, gli interventi utili al ripristino di quel tratto. C’è una urgenza abbastanza seria, dettata dalle esigenze dei tanti operatori turistici che stanno subendo, ingiustamente, le conseguenze di un isolamento, per quel che concerne il collegamento autostradale, che sta già lasciando un segno oltremodo negativo per l’economia calabrese. L’Anas - continua Greco - dovrà dunque attivarsi affinché i cantieri possano restare aperti 24 ore su 24. Non c’è altro tempo da perdere. Ovviamente, l’urgenza che ci troviamo ad affrontare non potrà distogliere l’attenzione da un serio ed accurato monitoraggio sulla visibilità della nostra regione e sui collegamenti infrastrutturali, e non solo, del tutto insufficienti. Si percepisce, infatti, la necessità di dar vita ad una task force che accenda, una volta per tutte, i riflettori su uno dei grandi mali della nostra terra. Qui ci sono problemi annosi - conclude il presidente del gruppo consiliare ‘Oliverio Presidente’ - verso i quali abbiamo il dovere di ritrovare soluzioni. Non possiamo più far finta di nulla e, da Roma, dovranno ascoltarci e darci conto, senza più tentennamenti e rinvii”.

Viadotto Italia, Delrio:"Tempi di riapertura dipendono dalla magistratura"

“La riapertura della viabilità sulla Salerno-Reggio Calabria, dopo 108 giorni dal crollo del viadotto Italia è subordinata al lavoro della magistratura che in queste ore dovrebbe decidere il dissequestro dell'area riconsegnandola all'Anas per avviare i lavori di messa in sicurezza". Questa la risposta del ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, all'interrogazione presentata da Sebastiano Barbanti (Misto-Alternativa Libera) in merito alle condizioni in cui versa la Calabria, ancora «tagliata fuori» dal resto d'Italia.  "Il sequestro da parte della procura di Castrovillari, tuttora vigente - ha aggiunto il ministro - limita l'azione di Anas. Solo dal 27 maggio è stato possibile passare alla rimozione delle macerie. Il 12 giugno Anas ha consegnato la documentazione tecnica che la procura ha richiesto e questo è ora in corso d'esame dei periti del Tribunale”. 

Crollo viadotto A3, Delrio: "Basta polemiche, fatto un lavoro straordinario"

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, approfittando della domanda postagli oggi dai giornalisti al termine di una conferenza stampa tenutasi presso il Ministero dei beni e delle attività culturali, ha prontamente replicato a quei senatori del Nuovo Centrodestra che lo avevano sollecitato a recarsi in Calabria così da rendersi conto personalmente delle difficoltà esistenti a causa delle conseguenze prodotte dal crollo di un pilone del viadotto Italia, lungo l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. "Non ho capito a cosa si riferiscono quando dicono che si poteva fare di più visto che l'area è stata sotto sequestro fin ad alcune settimane fa ed appena è stato liberato l'accesso alle rampe è stata possibile la rimozione delle macerie. In questo momento non servono quindi polemiche politiche, ma bisogna risolvere i problemi. Noi abbiamo lavorato su questo tema h24 e credo che la soluzione che si sta profilando con il lavoro che sta facendo l'Anas a pieno ritmo sotto la nostra supervisione consentirà la riapertura in tempi ragionevoli". "Devo anche ringraziare la Procura - ha aggiunto Delrio - perché è stata molto, molto attenta anche alle esigenze generali. Insomma, complessivamente, è stato fatto un lavoro straordinario".

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