Controlli dei carabinieri: denunciati 3 extracomunitari per violenza contro gli operatori di un’associazione

Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Gruppo carabinieri di Locri finalizzati alla repressione dei reati in genere con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, nonché al contrasto di attività illecite legate allo spaccio di sostanze stupefacenti e al porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere.

A tal proposito, negli ultimi giorni, sono state passate al setaccio le aree più “degradate” dei maggiori centri della Locride, in particolare quelli della zona nord, ove maggiore è la percentuale di giovani e giovanissimi che si “affacciano” alla vita criminale. 

I carabinieri hanno eseguito numerose perquisizione personali, veicolari e domiciliari. Hanno effettuato diversi posti di blocco ed hanno altresì proceduto al controllo di 151 persone e di 82 veicoli nelle aree oggetto dell’incremento di episodi criminali.

All’esito dei mirati servizi:

- i carabinieri della Stazione di Riace hanno denunciato: 

• un 44enne del posto ed una 32enne di origini rumene, per furto di energia elettrica. I due, in concorso tra loro, avrebbero realizzato, presso l’attività commerciale di proprietà del primo, un allaccio abusivo alla rete “Enel”, mediante l’utilizzo di vario materiale elettrico, che è stato sottoposto a sequestro;

• due persone di origini nigeriane ed una di origini ghanesi, di età compresa tra i 21 e i 30 anni, per violenza privata e percosse. Gli stessi si sarebbero rivoltati contro gli operatori dell’associazione “Riace Accoglie”, a causa della mancata consegna dei c.d. “Pocket-Money”, non ancora erogati dalla Prefettura;

- i carabinieri della Stazione di Roccella Jonica hanno denunciato un 63enne del luogo, per violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale di P.S. L’uomo, in atto sottoposto alla predetta misura, è stato sorpreso dai Carabinieri fuori dalla propria abitazione, oltre l’orario stabilito dal decreto di sottoposizione;

- i carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno denunciato un 20enne del posto, per guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti. Lo stesso, sorpreso alla guida di un’autovettura durante un controllo alla circolazione stradale, è risultato positivo all’accertamento clinico tossicologico, riportando valori, relativamente ai cannabinoidi, superiori ai limiti consentiti;

- i carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica, nel corso di un rastrellamento finalizzato alla ricerca di armi, munizioni e sostanze stupefacenti, hanno rinvenuto in località Papina di Martone, 50 cartucce calibro 20 e 24 grammi di marijuana, abilmente occultati in una catasta di legna. Il materiale rinvenuto in ottimo stato di conservazione è stato sottoposto a sequestro.

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Pestato dall’ex della sua fidanzata che gli rompe anche la macchina: interviene la Polizia

La Polizia di Stato ha denunciato un 37enne per violenza privata, lesioni personali aggravate e danneggiamento.

In particolare intorno alle ore 11, personale della Polizia di Stato in servizio di volante  si è recato in una via del centro di Cosenza per un’aggressione in atto che stava causando intralcio alla circolazione stradale e paura tra le persone presenti.

Giunti sul posto gli agenti hanno trovato un giovane che affermava di essere stato aggredito da una persona, successivamente identificata per V.A.

Il personale operante ha raccolto le dichiarazioni dello stesso, potendo così  ricostruire i fatti occorsi. 

Nel transitare nelle vie del centro cittadino a bordo della propria autovettura la vittima ha notato di essere seguita dal denunciato con la propria auto. 

In Via P. Leto è stato raggiunto da V.A., che dopo averlo sorpassato, lo ha bloccato impedendogli di proseguire la marcia. 

A quel punto, infuriato, V.A. si è scagliato violentemente contro la vettura del malcapitato colpendola con calci, rompendone gli specchietti retrovisori, la maniglia della portiera, il parabrezza ed i vetri dei finestrini. Non contento ha sfogato la sua ira anche sul giovane che è stato colpito con violenza alla testa. 

La vittima ha dichiarato agli operatori di avere attualmente una relazione sentimentale con l’ex fidanzata dell’aggressore che aveva reagito in modo violento alla fine del loro rapporto.

V.A. è stato immediatamente rintracciato dagli agenti e denunciato.

Lotta alla criminalità, controlli a tappeto dei carabinieri

Nel corso degli ultimi giorni sono state incrementate le attività contrasto alla criminalità organizzata svolte dai carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti  di Bianco, Locri e Roccella Jonica nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.

Il rinnovato dispositivo di controllo straordinario del territorio, ha visto l’impiego di numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri che sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell'attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 246 persone e di 137 veicoli.

All’esito dei mirati servizi:

- i carabinieri della Stazione di Roccella Jonica, hanno tratto in arresto un 41enne del posto, già noto alle Forze dell’ordine, in quanto destinatario di un ordine di esecuzione per espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica di Locri. Il medesimo, responsabile di violenza privata con armi ed in stato di ubriachezza, è stato condotto presso la propria abitazione dove dovrà scontare la pena di un anno e 3 mesi di reclusione;

- i carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno denunciato:

• un 41enne del posto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso, durante una perquisizione locale, ha lanciato da una delle finestre della propria abitazione diversi grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana suddivisa in dosi. Ciò non è sfuggito all’attento controllo dei carabinieri che hanno prontamente repertato e sottoposto a sequestro tutto il materiale per i successivi accertamenti tossicologici;

• un 57enne di Gioiosa Jonica per minaccia grave. L’uomo avrebbe ingiuriato e minacciato con un’accetta la propria vicina di casa. I carabinieri, prontamente intervenuti a seguito di perquisizione locale presso l’abitazione del soggetto, hanno rinvenuto l’oggetto utilizzato per commettere il reato, che è stato sottoposto a sequestro;

- i carabinieri della Stazione di Monasterace hanno denunciato una 32enne di origini rumene, per furto aggravato di energia elettrica. La stessa avrebbe eluso i reali consumi di corrente elettrica della sua abitazione, mediante istallazione di un bypass al contatore dell’Enel;

- i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Locri hanno denunciato un 55enne di San Luca per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. Lo stesso, nel corso di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di  un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di oltre 18 centimetri, che è stato sottoposto a sequestro;

- i carabinieri della Stazione di Careri hanno denunciato:

• un 46enne di Ospitaletto (BS) per truffa ai danni di una donna di Benestare. L’uomo, come è emerso dagli accertamenti dei carabinieri, avvalendosi di un noto sito internet per la compravendita di beni, avrebbe venduto, per un importo superiore a 2000 euro, un’autovettura alla vittima, che non è stata mai consegnata all’acquirente;

• un 36enne pregiudicato di Benestare, attualmente sottoposto a una misura alternativa alla detenzione, per inosservanza di pene accessorie. Lo stesso non sarebbe stato trovato presso la propria abitazione ove aveva l’obbligo di trovarsi in virtù di un provvedimento emesso dal Tribunale di Reggio Calabria;

- i carabinieri della Stazione di Platì hanno denunciato un 28enne del luogo per sottrazione o danneggiamento e violazione colposa dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. Lo stesso avrebbe alienato un’autovettura sottoposta a sequestro e a lui affidata in custodia giudiziale.

- i carabinieri della Stazione di Agnana Calabra hanno denunciato un 64enne di Siderno per  danneggiamento e violazione colposa dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. Lo stesso avrebbe alienato parti di un’autovettura sottoposta a sequestro e a lui affidata in custodia giudiziale.

Due fratelli minacciano e molestano una donna

Due fratelli, rispettivamente di 61 e 59 anni, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica poiché ritenuti responsabili del reato di violenza privata e molestia o disturbo alle persone continuate in concorso. M.A. e M.V., secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Saline Joniche, in provincia di Reggio Calabria, si sarebbero resi responsabili di minacce e condotte moleste nei confronti di una donna, a seguito di dissidi di natura privata.

 

Sorpreso a picchiare la compagna: arrestato dai Carabinieri

Un uomo di 40 anni è stato tratto in arresto in flagranza dei reati di violenza privata e lesioni personali. A.I.S. è stato sorpreso dai Carabinieri della Stazione di Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria, mentre percuoteva la propria convivente, per futili motivi, cagionandole lesioni personali.  L’arrestato, di origini bulgare, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

 

Maltratta per 25 anni la moglie: i Carabinieri lo arrestano

Sono stati venticinque anni d'inferno per una donna che, a distanza di tre anni dall'ennesimo atto violento commesso dal marito, si è decisa a raccontare tutto agli investigatori. Le dichiarazioni rese dalla donna, che ha riferito di pesanti intimidazioni ed umiliazioni di cui si sarebbe reso responsabile per un quarto di secolo il coniuge, hanno indotto i Carabinieri della Stazione di Locri ad arrestare un uomo di 53 anni, disoccupato di Portigliola accompagnato dietro le sbarre. Il Tribunale di Locri lo ha riconosciuto colpevole di maltrattamenti in famiglia e violenza privata.

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