Processo Showdown: le richieste del pm contro la 'ndrangheta Soveratese
- Written by Redazione
- Published in in evidenza
- 0 comments
Vincenzo Capomolla, pubblico ministero che rappresenta la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro nel processo scaturito dall'operazione "Showdown", ha richiesto che gli imputati accusati di essere personaggi apicali del clan Sia-Procopio-Tripodi, siano condannati fino a 24 anni di carcere. La requisitoria è stata pronunciata nel corso dell'udienza celebratasi venerdì all'interno dell'aula bunker del Tribunale del capoluogo. Michele Lentini, Fiorito Procopio e Maurizio Tripodi sono accusati, tra l'altro, di associazione mafiosa, favoreggiamento, furto e occultamento del cadavere di Giuseppe Todaro, figlio di Domenico, collaboratore di giustizia. Il 23 ed il 25 settembre, date fissate per le prossime udienze, sono previste le arringhe difensive in un dibattimento che vede sedere sul banco degli imputati parecchi altri soggetti considerati appartenenti al clan che agisce nell'area di Soverato.
Related items
- Soverato, gemellaggio tra l’Istituto Alberghiero e la città di Plock. Dopo la visita in Polonia si attende in città l’arrivo della delegazione polacca
- Soverato, Andrea Notaro si laurea campione d'Italia di bodybuilding
- Operazione contro la 'ndrangheta, 84 misure cautelari
- Soverato, presentato il libro “1992. L’anno che cambiò l’Italia”
- 'Ndrangheta, beni per un valore di 700 mila euro sequestrati nel Vibonese